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San Bruno a cura di Ermes Dovico

Obbligo vaccinale, manca il presupposto della salute altrui
COVID-19

Obbligo vaccinale, manca il presupposto della salute altrui

La Corte costituzionale si è espressa più volte in materia di vaccinazione obbligatoria, precisando che l’imposizione del trattamento sanitario non è incompatibile con l’art. 32 della Costituzione solo se ricorrono tre presupposti. Le evidenze scientifiche sui vaccini oggi autorizzati, poco efficaci nel prevenire la diffusione del Covid-19, mostrano la mancanza già del primo presupposto espressamente richiesto dalla Consulta, ossia il “preservare lo stato di salute degli altri”.


“Io, docente non vaccinato, digiuno per dire no al ricatto”
L’INTERVISTA

“Io, docente non vaccinato, digiuno per dire no al ricatto”

Padre di 5 figli, Rosario Del Vecchio, insegnante di 62 anni, rischia a breve di restare senza stipendio perché non vuole fare il vaccino anti-Covid. Oggi è il suo 24° giorno di digiuno. «È il mio modo per testimoniare la dignità violata, il mio amore per l’Italia e il no all’omologazione tecnocratica che ci è imposta contro la Costituzione. Così continuerò a insegnare ai miei studenti, nella sofferenza», dice Del Vecchio in questa intervista alla Bussola.


Così affonda la scuola (e l’Italia) dell’obbligo vaccinale
GLI EFFETTI DEL RICATTO

Così affonda la scuola (e l’Italia) dell’obbligo vaccinale

Migliaia di docenti e collaboratori tecnici, amministrativi e scolastici sono costretti a scegliere tra un vaccino sperimentale e il lavoro. Dietro di loro ci sono migliaia di famiglie, ma il ricatto del Governo Draghi procede tra l’indifferenza o il consenso dei più. Presto il personale mancherà, con gravi danni per la scuola e l’Italia. A cui resta una sola speranza.


Vaccini e sospensioni, la sentenza che impone cautela
TRIBUNALE DI MILANO

Vaccini e sospensioni, la sentenza che impone cautela

Un’operatrice Asa, sospesa a febbraio perché non vaccinata, dovrà essere retribuita per tutta la durata della sospensione. Questa la sentenza del Tribunale di Milano. L’avv. Sandri alla Bussola: «Il giudice ha appurato che il datore di lavoro non ha rispettato l’iter corretto per arrivare, come extrema ratio, alla sospensione». 


Un cattolico è sempre libero di non vaccinarsi
INTERVISTA AL TEOLOGO GAGLIARDI

Un cattolico è sempre libero di non vaccinarsi

Don Mauro Gagliardi, professore di teologia dogmatica del Pontificio Ateneo Regina Apostolorum di Roma, si interroga sulla legittimità morale di Green Pass e obblighi vaccinali. Da “free vax” confesso, don Gagliardi esamina anche i diritti di esenzione alla luce delle linee guida del Vaticano del 2020 e sostiene: “Noi possiamo essere favorevoli a convincere la gente, non a costringerla”.


A che serve l'obbligo se il 70% degli italiani è vaccinato
PARADOSSI

A che serve l'obbligo se il 70% degli italiani è vaccinato

L’Italia va verso l’obbligo vaccinale anti-Covid, seguendo l’esempio dell’Indonesia, della Micronesia e del Turkmenistan, unici tre Stati al mondo che, attualmente, prescrivono la vaccinazione obbligatoria per tutta la popolazione. Eppure siamo fra i popoli più vaccinati del mondo, ben al di sopra della media europea. E allora perché?


Vaccino per obbligo e per fede: quei vescovi allo sbando
A tempio e salerno

Vaccino per obbligo e per fede: quei vescovi allo sbando

In Sardegna, il vescovo di Tempio obbliga tutti - sacerdoti e catechisti - a vaccinarsi. Una violazione di legge con la bugia che "il vaccino è l’unico rimedio per debellare il virus". Ma ormai il vaccino ha sostituito la fede. E anche il Credo, come dimostra il caso del vescovo di Nocera-Sarno che si è scagliato contro chi non si vaccina perché non crede nella scienza. A che serve un vescovo se brucia incenso all'ideologia di una idolatrica professione di fede? 


Quale libertà è in gioco
Non solo vaccini

Quale libertà è in gioco

Aumentando le restrizioni, aumentano le persone semplici che capiscono che la posta in gioco non è la libertà di andare al bar o al ristorante e neppure la libertà vaccinale: è la libertà di esistere come uomini degni di questo nome, di non piegare il ginocchio davanti al Leviatano. Si tratta di decidere chi vogliamo adorare, se Dio o il drago. E l’Apocalisse ci viene in aiuto.


Vaccino in gravidanza senza l'ok delle case farmaceutiche
VIA LIBERA DI AIFA

Vaccino in gravidanza senza l'ok delle case farmaceutiche

Aifa sta allargando le maglie della vaccinazione anche a categorie alle quali le stesse case farmaceutiche Pfizer e Moderna la sconsigliano del tutto o dicono di attendere. Come le donne incinte. In quasi tutti i paesi europei il vacino è off limits per bambini e adolescenti, in molti è permesso solo ai giovani fragili o malati. Da noi invece si sta facendo di tutto per eliminare le resistenze. A che cos'altro deve portare questa forzatura italiana se non a imporre un obbligo di vaccinazione di massa?
- BORGHI: «COSI' IL GREEN PASS E' UN RICATTO» di Andrea Zambrano


La scuola sotto il ricatto vaccinale
Libertà minacciate

La scuola sotto il ricatto vaccinale

Si stringe la morsa contro personale scolastico e studenti dai 12 anni in su. L’Associazione nazionale dei presidi invoca l’obbligo vaccinale. E il Governo è tentato di forzare la mano. Lo spettro della Dad è il sottile ricatto per convincere i genitori dei non vaccinati. Un ricatto immotivato e da regime dispotico, che creerebbe cittadini di serie B, privati di diritti fondamentali.


Io non mi vaccino, venite pure a prendermi
LA PROVOCAZIONE

Io non mi vaccino, venite pure a prendermi

Visto che si è scatenata la caccia a chi non vuole vaccinarsi contro il Covid, io mi costituisco. Però non sono affatto un "no vax", come non lo è la maggioranza di quanti rifiutano questo vaccino e oggi si ritrovano ad essere il bersaglio di una campagna d'odio senza precedenti. Ho buone ragioni per non vaccinarmi, così come altri giudicano utile per sé il vaccino. Però davanti all'obbligatorietà imposta immotivatamente, opporsi al Green pass diventa una battaglia di libertà contro questo totalitarismo che si sta affermando.
- NUOVO COMUNISMO, E PARTE LA CACCIA AI NEMICI DEL POPOLO, di Stefano Magni


Green pass, siamo già allo Stato di polizia
OBBLIGO VACCINALE

Green pass, siamo già allo Stato di polizia

Mancanza di sicurezza, efficacia e stato di necessità: non c'è alcuna giustificazione morale all'obbligo vaccinale che il governo sta introducendo indirettamente con lo strumento del Green pass. Il dramma è che questi provvedimenti autoritari e arbitrari si affermano non solo grazie alle sanzioni previste, ma perché nella popolazione è stata instillata la paura di morire, che spinge anche alla caccia dei fantomatici "no vax". Così è già stato superato lo Stato di diritto.
- E ANCHE CONFINDUSTRIA PERDE LA TESTA, di Ruben Razzante