Ildegarda di Bingen e la medicina ispirata da Dio
L'unità di anima e corpo e l'esercizio delle virtù sono al centro della visione curativa della santa tedesca. Un approccio unitario alla salute dell'uomo che trascende i tempi e si rivela profetico.
L'utopia vaccinista alla prova dei dati, questione di verità
La narrativa delle virostar e gli errori della campagna vaccinale al centro della diretta del 13 settembre con Paolo Bellavite. Per non lasciare che la politica entri a gamba tesa nel dibattito scientifico.
Non serve un "Daspo" per tutelare i medici dalle aggressioni
Aggredisci il personale sanitario? Ti puoi curare solo a tue spese. Il Ddl del senatore Zullo, a detta del suo estensore, è innanzitutto una provocazione. Che di sicuro resterà tale, perché si scontra con varie contraddizioni e con l'art. 32 della Costituzione. E gli strumenti penali ci sono già.
Vaccini e menzogne, esce il libro della Bussola di Paolo Bellavite
"Non ci ha salvati il vaccino" è il titolo del volume che raccoglie gli interventi sul tema dei cosiddetti "vaccini" anti-covid apparsi su La Bussola nel triennio cruciale 2020-2023. Un modo di ripercorrere quanto è accaduto, perché solo una scienza libera da pressioni economiche e politiche può perseguire il bene dell'umanità.
Con l'intelligenza artificiale, inizia l'era del medico inumano
Grande entusiasmo nell'ambiente medico per l'arrivo dell'intelligenza artificiale. Ma c'è di che preoccuparsi, se sostituisce chi fa diagnosi e chi cura.
La medicalizzazione della società e i suoi danni
Con la sua promozione al rango di scienza, la medicina si è avviata verso il suo declino. Oggi siamo di fronte alla iatrogenesi sociale denunciata da Illich nel 1976: la medicina ha preso il monopolio della società e gli uomini, anche se sani, sono persuasi a considerarsi malati, almeno in potenza.
Obiezione di coscienza in medicina, le cinque vie
La professione medica, a causa dell’approccio materialista in voga dal Settecento in poi, è stata via via stravolta, abbandonando il fine della cura, a favore dell’eugenetica. Che oggi è presentata sotto una luce più sofisticata, ma sempre fortemente contraria al giuramento di Ippocrate. Chi difende il diritto naturale non ha vita facile. Cinque vie per gli obiettori.
Medico e scrittore, due missioni legate come l'anima e il corpo
L'arte dello scrivere e quella medica sono così connesse che alcuni personaggi le hanno esercitate entrambe. Non è raro che la letteratura si interessi alla malattia, come nella terribile peste che fa da sfondo al Decameron o ai Promessi Sposi, o che in tempi più recenti rifletta i progressi ma anche i deliri di una scienza che vuole fare a meno di Dio.
Chesterton: Eugenetica e altri mali, 100 anni dopo
Drammaticamente in anticipo sui tempi, un secolo fa il grande scrittore inglese presentava una serie di saggi che anticipavano l'attuale transumanesimo. Alle prime avvisaglie denunciò il pericolo di una mentalità antiumana che oggi è tragica realtà.
Vietati i dubbi sui vaccini. Negata la libertà dei medici
I medici non potranno più sconsigliare l’uso dei vaccini. Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo), dichiara che sarà inserita questa regola nel nuovo codice deontologico dei medici. Il motivo? Sono un efficace strumento di medicina preventiva. E non si potrà disconoscerne il valore scientifico. Il medico è libero, secondo Costituzione e giuramento di Ippocrate. Ma non potrà sottrarsi a una campagna vaccinale. E non potrà sconsigliare il vaccino. Ma allora cosa resta della libertà del medico di agire in scienza e coscienza? Questo è il livello a cui è arrivata la medicina in Italia.
- VIDEO. OBBLIGO VACCINALE: CHI SI FIDA DELLA CORTE COSTITUZIONALE?, di Riccardo Cascioli
San Giuseppe Moscati, uomo di scienza e carità
Medico controcorrente rispetto al positivismo imperante ai suoi tempi, san Giuseppe Moscati univa fede e acume scientifico. Viveva la professione come una vocazione, vedendo nell’ammalato un’immagine di Cristo sofferente. Paolo Gulisano descrive la figura del santo medico in un libro fresco di stampa.
Sanità: si straparla di "diritti" dimenticando i bisogni veri
Al posto dell'attenzione al malato, una corsa a ostacoli porta a infinite attese telefoniche e andirivieni snervanti. Quando la prenotazione arriva, è fissata tra due anni, anche con un cuore "precario" che richiederebbe una visita urgente. Di fronte all'esperienza concreta di una suora che guida una comunità di decine di ragazzi cadono gli sperticati elogi elettorali del Servizio Sanitario Nazionale.