Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Marco a cura di Ermes Dovico

Maria


«Vi spiego quant’è grande il Custode del Redentore»
A 30 ANNI DALLA REDEMPTORIS CUSTOS

«Vi spiego quant’è grande il Custode del Redentore»

«La paternità è lo strumento che Dio ha messo in mano a san Giuseppe per servire Gesù, appunto come padre». «San Giuseppe è prima di tutto un contemplativo». «Purtroppo oggi nei libri di dogmatica e nei seminari la sua figura è assente». Intervista a padre Tarcisio Stramare, teologo che ha collaborato con Giovanni Paolo II alla Redemptoris Custos, l’esortazione apostolica sulla missione di san Giuseppe di cui oggi ricorre il 30° anniversario.


Come ottenere il Perdono di Assisi, via per il Paradiso
L’INDULGENZA

Come ottenere il Perdono di Assisi, via per il Paradiso

Da mezzogiorno dell'1 a mezzanotte del 2 agosto è possibile lucrare, per sé o per un defunto, in qualsiasi chiesa francescana o parrocchiale, l’indulgenza plenaria della Porziuncola, ottenuta da san Francesco per il bene delle anime. Le fonti riportano che il santo, dopo un’apparizione di Gesù e Maria, si recò da papa Onorio III, che gli concesse l’indulgenza. E poi il Poverello, il 2 agosto 1216, l’annunciò così ai fedeli: «Io vi voglio mandare tutti in Paradiso!».


I coniugi Martin, genitori e sposi secondo il cuore di Dio
SANTI

I coniugi Martin, genitori e sposi secondo il cuore di Dio

I Carmelitani Scalzi celebrano oggi la memoria congiunta di Louis e Zélie Martin, che si sposarono a mezzanotte del 13 luglio 1858, dopo che il loro incontro venne favorito dalla Provvidenza. Le loro giornate erano scandite dalla preghiera e dal lavoro, rispettando il riposo domenicale. Non mancarono loro le prove, affrontate abbandonandosi alla Volontà divina. Come disse santa Teresina dei suoi genitori: «Il Buon Dio mi ha dato un padre e una madre più degni del Cielo che della terra».


Sarà beato Fulton Sheen, colui che annunciò Gesù in tv
TESTIMONE DI CRISTO

Sarà beato Fulton Sheen, colui che annunciò Gesù in tv

Il Papa ha autorizzato a promulgare il decreto che riconosce il primo miracolo attribuito all’intercessione di Fulton Sheen (1895-1979), il vescovo e telepredicatore che espose la verità e la bellezza della fede in un’America in piena secolarizzazione, guadagnando innumerevoli anime a Dio. Il primo compito del sacerdote? «Annunciare Gesù, farlo conoscere e amare».


Il Preziosissimo Sangue, sovrabbondanza dell’Amore
IL CULTO

Il Preziosissimo Sangue, sovrabbondanza dell’Amore

Fin dall’antichità, Dio ha istruito gli uomini circa il valore del sangue. Il sangue degli animali nell’Antica Alleanza non poteva aprire le porte del Paradiso. A liberarci dalla schiavitù del peccato è stato invece il Sangue di Gesù, prezzo della nostra Redenzione. Dio ha voluto che il Figlio versasse il suo Sangue fino all’ultima goccia, per dimostrarci quanto abbia a cuore la nostra salvezza e suscitare anche in noi l’amore verso di Lui.


La venerabile che offrendo il dolore generò Amore
“NUCCIA” TOLOMEO

La venerabile che offrendo il dolore generò Amore

Riconosciute le virtù eroiche della calabrese Gaetana Tolomeo, detta Nuccia (1936-1997), che fu costretta a passare a letto gran parte dei suoi 61 anni di vita, ma trovò la forza e la gioia unendo le sue sofferenze a quelle di Gesù crocifisso e offrendo se stessa per la salvezza delle anime. «Se non brucio d’amore, molti morranno di freddo», diceva. Adornata del dono della Sapienza, molti la cercavano per consigli spirituali e, nei suoi ultimi anni di vita, Radio Maria ne trasmise i messaggi.


Le 7 parole di Gesù in croce, per imparare a morire con Lui
MISTERO D’AMORE

Le 7 parole di Gesù in croce, per imparare a morire con Lui

Le frasi pronunciate da Nostro Signore sulla croce sono il Suo testamento d’amore per gli uomini di ogni tempo. Ce lo ricorda il nuovo libro di Angelo Comastri "Le ultime parole di Gesù", in cui il cardinale medita sul significato di ciascuna di esse, intrecciando le parole di Cristo con la vita di testimoni contemporanei, da san Massimiliano Kolbe a Madre Teresa di Calcutta, fino al chirurgo e premio Nobel, Alexis Carrel.


Se il mondo che disprezza il Medioevo piange per Notre Dame
DOPO L’INCENDIO

Se il mondo che disprezza il Medioevo piange per Notre Dame

Dopo le fiamme a Notre Dame i fautori del politicamente corretto, gli stessi che tacciano di “oscurantismo medievale” coloro che difendono la vita del concepito e il matrimonio, hanno esternato lamenti per la cattedrale fondata nel Medioevo. C’è dell’ironia (e della menzogna) in questo. Ma c’è anche la speranza di una ricostruzione della società, che può avvenire solo tornando a Cristo, come ricordano i fedeli raccoltisi in preghiera a chiedere l’intercessione di Maria.


Nel Madhya Pradesh è stata incendiata una statua di Maria
India

Nel Madhya Pradesh è stata incendiata una statua di Maria

In India i frequenti attacchi e atti vandalici contro i cristiani seminano tra i fedeli insicurezza e sconforto. Il 3 febbraio è stata colpita la parrocchia di san Giuseppe, della diocesi di Jhabua


Elisabetta, la beata che convertì il marito adultero
UNA CARNE SOLA

Elisabetta, la beata che convertì il marito adultero

Oggi ricorre il dies natalis della mistica e beata Elisabetta Canori Mora, la cui santità fiorì innanzitutto nel sacramento del Matrimonio e nell’amore al marito: gli perdonò 27 anni di tradimenti fino a dare tutto per la salvezza eterna del coniuge e delle figlie. Troverà la forza nello Sposo celeste, Gesù Cristo, che le concesse innumerevoli grazie arrivando al dono immenso delle nozze mistiche.


La Presentazione di Gesù, annuncio della Redenzione
IL BELLO DELLA LITURGIA

La Presentazione di Gesù, annuncio della Redenzione

Il senese Ambrogio Lorenzetti fu tra gli artisti che si cimentò nell’impresa di raffigurare la Presentazione di Gesù al Tempio. Nello splendido dipinto, una tempera su tela, Simeone è una figura bellissima. Teneramente stringe tra le braccia il piccolo Gesù, contemplandolo. Ha le labbra socchiuse in una preghiera di ringraziamento.


Chi vuole essere felice pronunci questo nome
FESTA MARIANA

Chi vuole essere felice pronunci questo nome

La festa del nome di Maria, come ci ricordano i significati di questo stesso nome, parla dell'incarnazione, dell'essere cristiani non solo come adesione interiore, ma anche come necessità di cambiare la società ed evangelizzare la cultura, del pianto che può mutarsi in gioia e della vita come battaglia.