Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Alessio a cura di Ermes Dovico

Guerra


La guerra in Myanmar non risparmia le chiese
Asia

La guerra in Myanmar non risparmia le chiese

 Negli stati in cui si combatte continuano gli attacchi dei militari golpisti a chiese e strutture religiose spesso usate come rifugio dalla popolazione


Il governo birmano golpista infierisce sui cristiani
Asia

Il governo birmano golpista infierisce sui cristiani

Sempre più chiese e strutture cristiane sono prese di mira dall’esercito governativo nelle regioni in cui più forte è la resistenza delle Forze di difesa del popolo


Quale pace cerchiamo?
LA RIFLESSIONE

Quale pace cerchiamo?

A sentire i media sembrano tutti difensori della pace, eppure la divisione tra “bravi” e “cattivi” in tempo di vaccino ci ricorda un’altra realtà. Con la crisi ucraina il mondo sa solo parlare di armi. I governanti dicono di averle provate tutte, ma usando quale linguaggio? Nessuno fa un richiamo alla Fede, ma la vera Pace viene da lì. E solo pregando insieme - per russi e ucraini - si può ottenere.


In Africa occidentale e centrale il primato dei minori in guerra
Bambini soldato

In Africa occidentale e centrale il primato dei minori in guerra

Svipop 21_12_2021 Anna Bono

A migliaia vengono arruolati dai gruppi armati attivi nella regione, sono sempre di più, impiegati per attività di servizio e per combattere

 

 


Etiopia: guerra nel Tigray, è allarme genocidio
CONTINENTE NERO

Etiopia: guerra nel Tigray, è allarme genocidio

Esteri 02_06_2021 Anna Bono

A lanciare l'allarme genocidio è Aiuto alla Chiesa che Soffre, nella guerra che si combatte nella regione del Tigray, in Etiopia. Lo denuncia anche il patriarca Abune Matthias, tigrino e capo della Chiesa ortodossa. Ma i responsabili dei massacri sono tutte le parti del conflitto, nessuna esclusa. Compresi i miliziani indipendentisti del Tplf


Tel Aviv, dal paradiso all'inferno in un attimo
LA TESTIMONIANZA

Tel Aviv, dal paradiso all'inferno in un attimo

Fino a un paio di settimane fa, Israele era descritto come il paradiso: un paese pressoché interamente vaccinato, che entusiasticamente tornava alla vita pre-Covid. La guerra di Gaza ha fatto tornare l'inferno: pioggia di razzi e una vita nei rifugi. Più l'incubo della guerra civile che incombe. Testimonianza di una famiglia italiana di Tel Aviv


La disperata situazione degli emigranti africani in Yemen
Emigranti irregolari

La disperata situazione degli emigranti africani in Yemen

Decine di migliaia di africani, per l’85 per cento etiopi, emigrano ogni anno illegalmente in Yemen in guerra e sconvolto da una delle peggiori crisi umanitarie del pianeta


Mai più stragi nel Mediterraneo, una petizione al governo italiano
Emigranti irregolari

Mai più stragi nel Mediterraneo, una petizione al governo italiano

La richiesta di rimuovere gli ostacoli al soccorso degli emigranti irregolari che attraversano il Mediterraneo si fonda sulla errata convinzione che si tratti di profughi in fuga da guerra e fame

 


Jocelyne, l’eroina che difese la libertà del Libano
MORTA A 64 ANNI

Jocelyne, l’eroina che difese la libertà del Libano

Il 31 luglio, dopo una lunga malattia, è morta Jocelyne Khoueiry. A vent’anni, allo scoppio di quella che fu chiamata superficialmente “guerra civile”, prese le armi per difendere la libertà del Libano, minata dai fedayn palestinesi. Il conflitto la plasmò e cambiò, facendole vivere la fede in profondità. Di grande spiritualità mariana, fondò movimenti laicali cattolici in difesa della vita e della famiglia.


Il Libano rimpatria i rifugiati siriani
Rifugiati

Il Libano rimpatria i rifugiati siriani

Tensioni interne, ostilità crescente nei confronti dei rifugiati e una seria crisi economica inducono il governo libanese a rimpatriare i rifugiati e gli immigrati irregolari siriani


Istruzione, “vittima di guerra” in Camerun
Infanzia

Istruzione, “vittima di guerra” in Camerun

Svipop 27_07_2019 Anna Bono

Il conflitto tra forze governative e separatisti anglofoni in corso ormai da tre anni ha costretto alla chiusura dell’80% delle scuole privando di istruzione scolastica circa 600.000 ragazzi

 


Diminuiscono gli sfollati, ma la situazione in Centrafrica resta drammatica
Repubblica centrafricana

Diminuiscono gli sfollati, ma la situazione in Centrafrica resta drammatica

Dall’inizio del 2018 più di 150.000 persone sono riuscite a tornare a casa, ma gli sfollati sono ancora oltre 600.000 su meno di cinque milioni di abitanti