Perché l’Incarnazione (II parte) – Il testo del video
San Tommaso si sofferma sulla convenienza dell’Incarnazione, atto libero dell’amore di Dio. Il suo legame con la Redenzione degli uomini. Le dieci ragioni di convenienza dell’Incarnazione: cinque per far avanzare l’uomo nel bene, cinque per tenerlo lontano dal male.
Perché l’Incarnazione (II parte)
San Tommaso si sofferma sulla convenienza dell’Incarnazione, atto libero dell’amore di Dio. Il suo legame con la Redenzione degli uomini. Le dieci ragioni di convenienza dell’Incarnazione: cinque per far avanzare l’uomo nel bene, cinque per tenerlo lontano dal male.
Perché l’Incarnazione – Il testo del video
Iniziamo a trattare la persona e il mistero di Gesù Cristo, a cui san Tommaso dedica la terza parte della Summa, come cardine della dinamica di exitus e reditus. Con l’Incarnazione raggiungiamo il vertice della comunicazione del bene, cioè di Dio stesso, all’uomo.
Perché l’Incarnazione
Iniziamo a trattare la persona e il mistero di Gesù Cristo, a cui san Tommaso dedica la terza parte della Summa, come cardine della dinamica di exitus e reditus. Con l’Incarnazione raggiungiamo il vertice della comunicazione del bene, cioè di Dio stesso, all’uomo.
L’uomo nella creazione (II parte) – Il testo del video
Dio, fin dall’origine, ha pensato la creazione intera per collocare l’uomo al suo centro. E in Cristo trova compimento tutto il Suo progetto. Ciò ha almeno tre grandi conclusioni pratiche: vediamole, con l’aiuto di santa Ildegarda di Bingen.
Quando Barabba fu preferito a Gesù
Proseguiamo il cammino quaresimale con il commento di padre Cornelio a Lapide (1567-1637) alla Passione secondo il Vangelo di San Matteo. Pilato, nel tentativo di salvare Gesù, ricorre anche alla proposta, consueta per la Pasqua, di liberare un prigioniero. Ma all’Innocente viene preferito un assassino.
I tempi dell’Anticristo, spiegati da Müller
La rinuncia alla verità, conseguente alla “morte di Dio”, ha portato al relativismo morale e a una “religione civile” dove non c’è posto per la fede in Cristo. Sulla rivista Cardinalis, il card. Müller scuote i cristiani perché riconoscano i tempi apocalittici che stiamo vivendo. Anche in Vaticano tutto è sottosopra. Ma c’è un piccolo resto, sorretto dalla promessa di Gesù.
«Giovani, l’occulto è un pericolo. E solo Gesù libera»
Preoccupa la diffusione di festival e fiere dell’occulto. Ma è tutta la quotidianità odierna, tra media usati male e mode, che espone al rischio. «Io sono convinto che oggi il 99% dei ragazzi, in qualche modo, nel suo percorso di crescita, incontri Satana». La Bussola intervista padre Mario Mingardi, esorcista che da anni aiuta i giovani a liberarsi dal Maligno.
La vita di Cristo secondo san Tommaso
Esce, a firma di don Mauro Gagliardi, “La vita di Cristo secondo San Tommaso d’Aquino”. Si tratta del secondo volume di un «piccolo trittico dedicato rispettivamente alla Persona di Gesù Cristo (cristologia), alla sua vita terrena (misteri cristologici) e alla salvezza da Lui donata (soteriologia)», alla luce della riflessione del Dottore Angelico.
Avvento, apriamo il cuore a Gesù che bussa
Come san Giovanni Battista preparò i sentieri alla venuta del Messia, atteso da quattromila anni, così le quattro settimane di Avvento sono occasione per ricevere Gesù, adesso, nella nostra vita. Il Signore bussa sempre alle porte dei nostri cuori e accoglierlo oggi significa gioire pienamente con Lui alla fine dei tempi. L’Avvento ci chiama alla purificazione attraverso la preghiera e una sincera confessione, che ci riempiono della grazia di Cristo.
Come pellegrini in attesa del Dio che viene
Dio non è apparso come una cometa, ma ha scelto di irrompere in modo inaudito nella storia, facendosi carne attraverso una donna. La spiritualità, allora, deve seguire la legge dell’Incarnazione per essere cristiana. La novità di Cristo non consiste infatti in una mera prospettiva umana (come un’ideologia), ma è Dio stesso che cambia, da dentro, la storia. L’Avvento ci dice quindi che l’uomo non deve essere un viandante senza meta, ma un pellegrino che va verso l’incontro che dà senso alla vita.
Caravaggio e san Tommaso, la piaga testimonia il Risorto
Nel caravaggesco gioco di luci e ombre dell’“Incredulità di san Tommaso” c’è una fotografia del mondo contemporaneo, diviso tra chi crede e chi non crede. L’artista sa che non rappresenta una speculazione, bensì un avvenimento reale. Perciò mette in risalto l’elemento tattile della piaga. La cruda carne del Cristo “di ieri” è la stessa dei martiri cristiani “di oggi”.