Primo maggio: mani giunte, non pugni levati
Soffrire, offrire e amare: come il lavoro può diventare un mezzo di santificazione, trasformando la fatica in passione. Con lo sguardo rivolto all'eternità.
Se diventa difficile essere cristiani anche in Italia
Come in passato anche quest’anno si segnalano istituti scolastici che escludono riti e riferimenti alla religione cristiana nei festeggiamenti per il Natale
Quid est Veritas? La Verità è una Persona
L'intervento di mons. Giovanni d'Ercole alla Giornata della Bussola 2023 è incentrato sulla domanda di Pilato, che riecheggia nell'inquietudine dell'uomo contemporaneo. Alla molteplicità di opinioni Gesù risponde col silenzio, invitando ad aprire gli occhi e il cuore alla Verità con la maiuscola.
Max, il bambino annegato tenuto in braccio da Gesù
Rivelata recentemente la storia di un bambino di 2 anni e mezzo che ha vissuto una straordinaria esperienza di pre-morte e oggi dice: «Gesù tiene in braccio tutti i bambini che cadono nell’acqua».
Il mistero dell’Annunciazione, nelle parole del Montfort
Nel Trattato della vera devozione alla Santa Vergine, san Luigi Maria Grignion di Montfort spiega che i veri devoti della Madonna hanno «una singolare devozione per il grande mistero dell’Incarnazione del Verbo, il 25 marzo». Questo per due ordini fondamentali di motivi.
Sant’Elena, l’archeologa della Santa Croce
Se è possibile, oggi, venerare le reliquie della Santa Croce è grazie al coraggio di una donna: l’imperatrice romana Elena, madre dell’imperatore Costantino. Quella di Sant’Elena è una vita affascinante sotto diversi aspetti, ma rimane focale in tutto il corollario di episodi e storie che l’accompagnano, un incontro che le cambierà la vita: quello con l’amore di Gesù.
L’umorismo di Gesù spiegato da Berger
I Vangeli mostrano che Gesù ha uno spiccato senso dell’umorismo, che «fa parte delle cose con cui egli evita la banalità e allo stesso tempo esige il massimo». È la tesi presentata da Klaus Berger, esegeta tedesco morto nel 2020, nel volume Un cammello per la cruna di un ago?
Il granello di senape, c'è solo un'opera che lo ricorda
La parabola del granello di senape è molto significativa, ma curiosamente è stata raffigurata solo da un artista olandese, Jan Luyken, in una incisione di fine Ottocento che fa parte della Bibbia Bowyer.
- LA RICETTA: ARROSTO DI MAIALE ALLA SENAPE
Il segreto del Rosario, spiegato dal Montfort
In uno dei suoi ispiratissimi scritti, san Luigi Maria di Montfort confuta gli orgogliosi che screditano il Santo Rosario, la cui nobiltà discende direttamente dalla SS. Trinità. Se recitato devotamente, meditandone i misteri, fa vincere le tentazioni, converte i cuori e «ci rende conformi a Gesù», attirando ogni tipo di grazia.
L’Immacolata, alba della nuova Creazione. E Corredentrice
Il Catechismo riconosce che il dogma dell’Immacolata Concezione è collegato con la verità, trasmessa dai Padri, di Maria quale nuova Eva. Questo legame conduce a comprendere il ruolo della Vergine nella Redenzione, alla luce della superiorità della nuova Creazione rispetto alla prima. Come la donna della prima Creazione collabora al peccato dell’uomo, così l’Immacolata coopera in modo singolare con il nuovo Adamo, Gesù, che ripara la colpa. Qui sta la Corredenzione.
- ANTIDOTO AL NATURALISMO ECCLESIALE, di Stefano Fontana
La Pala di Brera, in ginocchio davanti al Mistero
Nella Pala Montefeltro - capolavoro custodito nella Pinacoteca di Brera - sei santi, quattro angeli e il committente abitano la casa del Signore, così come l’immaginò Piero della Francesca. La presenza di Gesù Bambino, sulle ginocchia di Sua Madre, dà senso a tutta la scena. Davanti a tanta innocenza e maestà, il duca di Urbino non fa altro che inginocchiarsi, manifestando la sua fede nell’Eterno.
San Carlo visita gli appestati, l’Amore che nasce da Gesù
Ogni anno, per la sua festa liturgica, lungo la navata centrale del Duomo di Milano vengono allestiti i “quadroni” di San Carlo, la cui esecuzione fu affidata, agli inizi del XVII secolo, ai pittori più celebri del momento. Tra le tele, 56 in tutto, notevole è l’episodio del “Santo che visita gli appestati”, dove il vescovo Carlo, umile tra gli umili, benedice gli infermi nel nome di Gesù Salvatore