Ecco i supereroi abortisti, il male che si traveste da bene
Per pubblicizzare l’aborto e altri dogmi del politicamente corretto, l’Ippf si è inventata una campagna con sei supereroi della “riproduzione sicura”, cioè anti-vita. Bene e male vengono così rovesciati. Ma dietro c’è come un’idea epica della lotta per i “nuovi diritti”.
Se i vescovi propagandano il gender
Il gender è condannato a parole. Ma si diffonde la cosiddetta «pastorale Lgbt» che pone la Chiesa in contraddizione con le Sacre Scritture, vari documenti magisteriali e tutta l’antropologia e la filosofia che ne hanno sostenuto per duemila anni l’apostolato. Di questo passo, la Chiesa diventerà indistinguibile dal mondo. Ma c’è una soluzione...
Se la Diocesi di Bolzano pensa a salvare dagli "stereotipi"
La Diocesi di Bolzano-Bressanone pubblica delle linee guida sul linguaggio inclusivo, con il fine di «dare visibilità al genere femminile». Un documento con esiti grotteschi in cui, lungi dal valorizzare le donne, si perde di vista la missione della Chiesa.
Gender e aborto per i minori, fallisce il blitz di UE e USA
All’ultima conferenza sulla popolazione, l’educazione e lo sviluppo sostenibile, le delegazioni di Stati Uniti e Unione Europea tentano di inserire nel documento finale la promozione della controversa «educazione sessuale onnicomprensiva». Ma 22 Paesi sventano la minaccia.
Vescovi Usa: la medicina deve curare, non manipolare l'uomo
Il testo emanato dalla Conferenza Episcopale degli Stati Uniti ribadisce il rispetto dell'ordine inscritto nella natura umana e il rischio di interventi medici che travalicano l'ambito terapeutico. Un monito che dal gender si può estendere anche ai vaccini.
Vescovi scandinavi e gender: bene, ma solo in parte
Di fronte alle eresie nei documenti del sinodo tedesco, si può capire l'entusiasmo con cui è stata accolta la lettera pastorale dei vescovi scandinavi che ribadisce che l'identità sessuale è solo maschile e femminile. Tuttavia vi si trovano anche diverse espressioni problematiche che creano equivoci intorno alla fedeltà e all'omosessualità.
Scozia: il nuovo premier è musulmano, pro-aborto e pro-gender
Il neoeletto Yousaf, di religione islamica, è deciso a portare avanti l'"agenda Sturgeon", ma si era già distinto per la volontà di imporre le leggi sull'hate speech anche nelle case private. Nel Regno Unito soltanto i cristiani vengono cacciati o ostacolati.
"Da 50 anni nella Chiesa si diffonde l'anarchia liturgica"
Il vescovo e saggista mons. Athanasius Schneider parla a La Bussola del suo nuovo libro "La Messa cattolica". Le deviazioni nel culto verificatesi negli ultimi decenni hanno la loro radice nella perdita del soprannaturale. Una malattia che fa dei credenti dei "cristiani deboli" incapaci di testimoniare in un mondo schiavo delle varie ideologie dominanti.
Carriera alias a scuola, il governo Meloni s'inchina al gender
In svolgimento da ieri a Brescia un corso per docenti patrocinato dal Ministero del Lavoro e che promuove il «superamento del binarismo» e la carriera alias. Una procedura, questa, illegale e contraria al bene degli studenti. L’appello di Pro Vita & Famiglia all’esecutivo: «Ritiri il patrocinio». Esso risale al governo precedente, ma l'attuale non ha inteso revocarlo. E il centrodestra, sui temi etici, vira sempre più a sinistra.
- QUATTRO ANNI FA IL VATICANO SMONTAVA IL GENDER, di Fabrizio Cannone
Quattro anni fa il Vaticano smontava la teoria del gender
Nel febbraio 2019, la Congregazione per l’educazione cattolica firmava un importante documento, intitolato «Maschio e femmina li creò», che in 57 punti mostrava il carattere innaturale, antiscientifico e perfino antiecologico dell’ideologia del gender.
Paolo diventa “Paola”. Ma la guerra al corpo è un boomerang
Il Corriere espone il caso di un minore a cui è stato concesso di cambiare nome anagrafico. Ma la scelta di “cambiare” sesso è illusoria, contraria alla morale naturale e genera sofferenze, perché crea una scissione nella persona. Ciò è confermato dalla letteratura scientifica, nonché dai “detrans”.
Leggi per i trans e contro le religioni, cade la premier scozzese
Nicola Sturgeon, longeva premier scozzese, si è dimessa perché ha fallito la sua missione: Londra ha bocciato le leggi gender e il referendum per l'indipendenza. Coccolata dalla stampa internazionale, ha fatto della Scozia un laboratorio progressista: matrimoni per "tutte le coppie", eutanasia, aborto libero. E ha provato, senza riuscirci, a imporre una legge sperimentale sull'auto-identificazione del sesso, senza consulto medico o dei genitori.
- FAVALE: GENDER, IDEOLOGIA PERICOLOSA di Luca Marcolivio