Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Cecilia a cura di Ermes Dovico
il programma

Seminario Mario Palmaro: "Il corpo, segno di contraddizione"

Torna il seminario, giunto alla decima edizione, del Comitato Verità e Vita fondato dal giurista e bioeticista scomparso nel 2014. Con tante firme note ai lettori della Bussola.

Vita e bioetica 01_07_2023

Molti lettori della Nuova Bussola ricorderanno il professor Mario Palmaro, giurista e bioeticista cattolico protagonista di molte battaglie a favore della vita e della legge naturale. Nel 2004, in in seguito all’approvazione della legge 40/2004 sulla fecondazione extracorporea, aveva fondato insieme ad altri il Comitato Verità e Vita per «affermare in ogni circostanza tutta la verità sull’uomo e sulla sua dignità, al di là di ogni tentazione compromissoria».

Nel 2013 il Comitato aveva organizzato un Corso di Formazione di tre giorni sull’obiezione di coscienza. Purtroppo, nel marzo dell’anno seguente, il professor Palmaro morì lasciando un enorme vuoto nella sua famiglia e tra i difensori della vita. Dal 2014, in onore del suo Presidente, il Corso di Formazione di Verità e Vita divenne Seminario Mario Palmaro e si è svolto ogni estate con relatori di prestigio e temi di altissimo livello.

Anche quest’anno torna, dunque, il Seminario Mario Palmaro: giunto alla decima edizione, avrà come tema «Il corpo segno di contraddizione. Il corpo oggetto del più forte e il corpo oggetto della cura e della custodia». Si svolgerà presso la Casa per ferie La Bellotta, Strada per Valconasso 10, Pontenure (Piacenza); per chi lo richiede (info@veritaevita.it) sarà offerto un servizio di trasporto a orari stabiliti dalla stazione FS di Pontenure al luogo del seminario.

Intenso e denso il programma:

giovedì 27 luglio
ore 18:00 Il corpo dentro il corpo: la maternità (Marisa Orecchia)

venerdì 28 luglio
ore 9:30 Il corpo: qualcosa o qualcuno? (Tommaso Scandroglio)
a seguire: Il corpo e le leggi (Giacomo Rocchi)
ore 16:00 Il corpo abusato: pornografia, gender, manipolazione genetica (Roberto Marchesini)
a seguire: Il corpo custodito: tutto è per l’uomo e l’uomo è per Dio (Luisella Scrosati)
in serata: Cineforum

sabato 29 luglio
ore 9:30 Il corpo manipolato nella fecondazione artificiale, nell’aborto e nella sperimentazione (Maristella Paiar)
a seguire: Il corpo custodito nella medicina (Paolo Gulisano)
Testimonianza: “Caro papà...” (Lucia Tornaghi)

ore 16:00 Io e il mio corpo tra cura e abusi: pillola, farmaci, droghe, tatuaggi, abbigliamento (Mario Iannaccone)
a seguire: Dibattito: il corpo “sociale” (Guido Vignelli e Martino Mora)

Domenica 30 luglio
ore 9:30 “Credo la risurrezione della carne”. La straordinaria singolarità del corpo (Don Giorgio Lavezzari)
 

I gentili lettori della Nuova Bussola avranno certamente riconosciuto alcune firme presenti sul nostro quotidiano on line.
Per iscriversi al Seminario è sufficiente inviare una mail con la copia del bonifico della caparra di 100 euro all’indirizzo mail info@veritaevita.it specificando cognome e nome; data di nascita, indirizzo di residenza; professione, numero di telefono e indirizzo di posta elettronica. Per ogni informazione è sufficiente rivolgersi ai recapiti indicati nel sito del Comitato.



GENDER E STUDI

Paolo diventa “Paola”. Ma la guerra al corpo è un boomerang

Il Corriere espone il caso di un minore a cui è stato concesso di cambiare nome anagrafico. Ma la scelta di “cambiare” sesso è illusoria, contraria alla morale naturale e genera sofferenze, perché crea una scissione nella persona. Ciò è confermato dalla letteratura scientifica, nonché dai “detrans”.

INTERVISTA

Palmaro: le cose importanti della mia vita

16_03_2014

Il giudizio finale come criterio dell'agire quotidiano, la famiglia, l'impegno per la vita, gli amici, le passioni culturali. In questa intervista inedita, Mario Palmaro racconta di sé e di quell'insopprimibile desiderio di verità.

IL SEMINARIO DEL COMITATO

Verità e vita, nuove sfide nel ricordo di Palmaro

21_08_2016

Il seminario del comitato Verità e Vita a Foligno dal 24 agosto. Sarà ispirato all'impegno di Mario Palmaro, bioeticista e docente che ha dato un impulso fondamentale alla cultura pro life in Italia. «Ci ha insegnato che la vita va difesa nei dibattiti pubblici, nell’ambito legislativo e nell’intimo delle nostre famiglie».