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San Colombano a cura di Ermes Dovico

Costituzione


“Io, docente non vaccinato, digiuno per dire no al ricatto”
L’INTERVISTA

“Io, docente non vaccinato, digiuno per dire no al ricatto”

Padre di 5 figli, Rosario Del Vecchio, insegnante di 62 anni, rischia a breve di restare senza stipendio perché non vuole fare il vaccino anti-Covid. Oggi è il suo 24° giorno di digiuno. «È il mio modo per testimoniare la dignità violata, il mio amore per l’Italia e il no all’omologazione tecnocratica che ci è imposta contro la Costituzione. Così continuerò a insegnare ai miei studenti, nella sofferenza», dice Del Vecchio in questa intervista alla Bussola.


Ipocrisia del consenso informato per vaccini obbligatori
SUPER GREEN PASS

Ipocrisia del consenso informato per vaccini obbligatori

Una contraddizione incredibile: il vaccino resta una scelta volontaria e vincolata al consenso informato, ma il Super Green Pass impedisce una vita normale a chi non si vaccina, eliminando anche l'alternativa del tampone. Lo Stato ci sta dicendo: «Ti obbligo a vaccinarti; ma mi devi rilasciare il tuo espresso consenso scritto e firmato».


Via libera alla pornografia con minori? Una sentenza shock
LA CASSAZIONE

Via libera alla pornografia con minori? Una sentenza shock

Il 28 ottobre le Sezioni Unite della Cassazione hanno stabilito che non si configura il reato di produzione di materiale pornografico quando un over 14 acconsente alle relative riprese, anche con un adulto, purché ad uso privato. Una pronuncia che tradisce la volontà del legislatore e perfino la Costituzione, ignorando anche la facilità di diffusione odierna. E, dietro la solita foglia di fico della “libertà”, espone a nuovi pericoli tanti ragazzini.


Green pass e vaccino: quel consenso che non è libero
NODI GIURIDICI AL PETTINE

Green pass e vaccino: quel consenso che non è libero

All’atto della somministrazione del vaccino, vi è l’obbligo di firmare il consenso con cui il vaccinando dichiara di essere stato reso edotto sui benefici e i rischi della vaccinazione. È un obbligo che trova fondamento nella Costituzione e nel Codice di deontologia medica oltre che in convenzioni internazionali. Ma come può esprimere libero consenso il cittadino che a partire dal 6 agosto non potrà più avere, se sprovvisto di green pass, libero accesso a bar, ristoranti, cinema e concorsi pubblici? C'è un insanabile contrasto tra il diritto alla libertà di scelta in materia di salute e l’obbligo di vaccinazione imposto dal Governo.


Ddl Zan e Chiesa: la narrazione vince sulla realtà
OPINIONE PUBBLICA

Ddl Zan e Chiesa: la narrazione vince sulla realtà

Attraverso i media si è creata una narrazione che vede la Chiesa contro le persone omo-transessuali e desiderosa di imporre la legge dei credenti a uno Stato sovrano e laico, mentre il Ddl Zan sarebbe una legge di libertà. Ovviamente la realtà è ben diversa, ma nell'opinione pubblica diventa vera la narrazione più diffusa.


Sviluppo sostenibile nella Costituzione, peggio per noi
CREATO

Sviluppo sostenibile nella Costituzione, peggio per noi

In Senato sta avanzando il disegno di legge costituzionale che introduce nella Carta la tutela dell'ambiente e degli animali. È una brutta notizia perché non si tratta di stabilire una generica attenzione all'ambiente, ma è l'adesione a una ideologia che considera la popolazione come un nemico.


Pure il British Medical Journal demolisce l’obbligo vaccinale
MISURA INSENSATA

Pure il British Medical Journal demolisce l’obbligo vaccinale

Malgrado la propaganda mediatica, le reazioni all’obbligo vaccinale per gli operatori sanitari sono moltissime. Il DL 44 contrasta con la Costituzione, una serie di dichiarazioni internazionali e la recente risoluzione del COE. Perfino il British Medical Journal evidenzia le contraddizioni degli attuali vaccini che impattano sulla salute del personale e «non forniscono immunità né prevengono la trasmissione». Perché, allora, l’obbligo?


Draghi sbaglia, non sarà la cittadinanza a unirci
PRINCìPI

Draghi sbaglia, non sarà la cittadinanza a unirci

Nel discorso al Senato, il premier Draghi ha detto che “prima di ogni nostra appartenenza viene il dovere della cittadinanza”. Affermazione grave che pone lo Stato in una posizione di potere assoluto. E rende la Costituzione alla stregua di un libro sacro.


Messa di Natale, il problema è chi decide l'orario
LA POLEMICA

Messa di Natale, il problema è chi decide l'orario

L'orario non è un problema, l'importante è avere la Messa, ci dicono alcuni lettori. Ma quello che noi diciamo è che il problema non è l'orario in sé, ma chi lo decide, e perché. E tacere o assecondare il dispotismo dello Stato è una pessima idea. 


Costa più la burocrazia dei parlamentari
IL NO AL REFERENDUM

Costa più la burocrazia dei parlamentari

Il numero dei parlamentari è un falso problema, anche se per puro calcolo statistico in un numero più grande dovrebbe essere più facile trovare persone competenti. Per ridurre i costi e aumentare l'efficienza è necessario ridurre l'apparato burocratico, il personale delle Authority e il costo delle Regioni.


Ateismo di stato, l'ultima trovata grillina
DISEGNO DI LEGGE

Ateismo di stato, l'ultima trovata grillina

Ben ventisette senatori 5Stelle hanno firmato un disegno di legge costituzionale per modificare l'articolo 1 della Costituzione in modo da introdurre il principio di laicità. In realtà la relazione introduttiva dimostra che non di laicità si tratta ma di laicismo: cancellazione della storia del nostro paese e dell'Occidente, e riduzione della religione a mero fatto privato. Un ulteriore attacco alla civiltà cristiana, una deriva in stile sovietico. La storia ha già dimostrato cosa accade quando si pensa di eliminare la religione cristiana: il Terrore della Rivoluzione francese, il nazismo, il comunismo....


Ddl Zan, nel “salva-idee” i segni di uno Stato totalitario
INGANNO OMOFOBIA

Ddl Zan, nel “salva-idee” i segni di uno Stato totalitario

Anche oggi, come per il Ddl Scalfarotto, dei cattolici cadono nella trappola di un emendamento “salva-idee”. Che però non risolve tre nodi. Chi deciderà cos’è pluralismo di idee? L’indeterminatezza della legge ricorda l’ex Urss. Non è Zan a "consentire" la libera espressione, che è valore costituzionale.