In Cina va così male che si rimpiange Jiang Zemin
Jiang Zemin, ex presidente cinese, è morto a 96 anni. È stato segretario generale del Partito Comunista dopo la rivolta di Piazza Tienanmen. È diventato presidente nel 1993, per continuare l’opera riformatrice di Deng. Fu autore della grande distensione internazionale ed entrò nel Wto, ma fu molto crudele all'interno della Cina.
Cina, da rivolta contro il lockdown a ribellione contro Xi Jinping
In Cina la rivolta contro i lockdown dilaga in tutto il Paese, dopo un incendio a Urumqi che ha provocato dieci morti, una strage aggravata dalle misure Zero Covid che hanno impedito ai soccorsi di intervenire. Ora i manifestanti non attaccano solo le autorità locali, ma il regime stesso. La protesta interroga anche le nostre coscienze.
Il ministro di Taiwan: "La Cina perseguita i cristiani, anche dopo l'accordo con il Vaticano"
“Non solo il Vaticano ma tutta la comunità internazionale deve pensare alla libertà religiosa in Cina”, dice il ministro degli Esteri taiwanese Jaushieh Joseph Wu in questa intervista in esclusiva per la Bussola. Dal Vaticano non arrivano segnali di voler interrompere le relazioni con Taiwan. E la causa della libertà religiosa in Cina è una questione gravissima perché la persecuzione continua, nonostante gli accordi fra Pechino e il Vaticano.
- I CINESI SI RIBELLANO AI LOCKDOWN di Stefano Magni
La Germania fa asse con la Cina (e tanti saluti all’Europa)
Il viaggio di Scholz a Pechino si spiega con i massicci scambi commerciali sino-tedeschi. Il cancelliere ha pure difeso la vendita di una quota del porto di Amburgo ai cinesi. Nulla di male, se non fosse per l’ipocrisia: alla Germania è “concesso” muoversi per i suoi interessi nazionali, ad altri Paesi dell’Ue no.
Cina-Vaticano: un accordo che non ferma la persecuzione
L'ombra di un giro di vite del regime cinese grava sul terzo mandato di Xi Jinping, in concomitanza con il rinnovo dell'accordo tra la Repubblica Popolare e la Santa Sede (e con il processo al cardinal Zen). Suor Beatrice Leung, residente a Taiwan, parla delle principali preoccupazioni, specie sul piano della libertà religiosa.
La polizia cinese perseguita i dissidenti anche in Europa
A Dublino è stata chiusa una stazione di polizia cinese all'estero, ritenuta illegale. In Olanda la Cina è sotto accusa perché c'è almeno un caso di dissidente perseguitato dalla polizia cinese in territorio olandese. In Italia abbiamo quattro uffici di polizia cinese all'estero (a Milano, Firenze, Prato e Roma), ma non lo riteniamo un problema?
Padre Anthony Cotta e le nuove idee per le missioni
Tra XIX e XX secolo si diffusero nuove idee sul modo di concepire le missioni cattoliche. Alcuni aspetti erano condivisibili, altri denotavano un certo disprezzo verso l’attività missionaria precedente. Tra i protagonisti della nuova mentalità ci fu padre Cotta, a lungo missionario in Cina.
Cina-Vaticano: il rinnovo è ufficiale
Confermata la proroga dell'accordo del 2018 tra la Santa Sede e Pechino. Tutti i vescovi del Paese esercitano legittimamente il ministero, ma non è certo che, pagando il prezzo dell'interferenza del regime sulle nomine episcopali, si possa garantire una maggiore (e autentica) libertà ai cristiani cinesi.
Accordo Cina-Vaticano. Piccoli passi... indietro
Anche se i contenuti sono segreti, l’accordo Cina-Vaticano verrà rinnovato oggi per la seconda volta. Per ironia della sorte, proprio nella settimana entrante, il 26 ottobre si terrà la seconda udienza del processo al cardinal Joseph Zen, a Hong Kong. I risultati finora osservati non mostrano una maggior libertà per i cattolici cinesi.
La beffa cinese al Consiglio dei Diritti Umani
Delusione, sconcerto, sorpresa e una Cina trionfante. Sono molte le reazioni che si stanno registrando nella comunità internazionale, dopo che, alla fine della settimana scorsa, il Consiglio per i Diritti Umani dell’Onu ha bocciato la proposta di aprire un dibattito formale sulla violazione dei diritti umani nello Xinjiang.
La Chiesa, la Cina e la “sorpresa” del card. Costantini
Celso Costantini fu per 11 anni delegato apostolico in Cina. Si spese per far applicare la Maximum illud di Benedetto XV, che a ragione esortava i missionari a formare un clero indigeno. Si stupiva che i cattolici cinesi fossero ancora pochi. Ma oggi, forse, si stupirebbe di più...
Iniziato il processo al cardinale Zen
«Non colpevole». Così il cardinale Zen e gli altri 5 imputati che sono comparsi il 26 settembre davanti alla corte di Hong Kong, accusati per la gestione di un Fondo di assistenza per gli attivisti democratici. Intanto nello stesso giorno a Hong Kong, dopo due anni è caduta la quarantena obbligatoria anti-Covid.