San Benedetto d’Aniane
San Benedetto d’Aniane (c. 750-821) fu tra gli attori principali della Rinascita carolingia, durante la quale difese l’ortodossia e riuscì a diffondere in tutto il Sacro Romano Impero la regola di san Benedetto da Norcia, integrata con qualche modesto apporto da altre regole monastiche.
Beata Vergine Maria di Lourdes
L’11 febbraio del 1858, presso la grotta di Massabielle a Lourdes, la Beata Vergine apparve alla quattordicenne Bernadette Soubirous, una contadina analfabeta, di debole salute e poverissima, che in quel giorno si era recata a raccogliere legna lungo il greto del Gave di Pau. Fu la prima di un ciclo di 18 apparizioni mariane
Santa Scolastica
La sorella di san Benedetto è invocata contro le tempeste e i fulmini perché fu l’unica, per quanto ne sappiamo, a tenere in scacco l’amatissimo fratello con il celebre miracolo narrato nei Dialoghi di san Gregorio Magno...
Sant’Apollonia
Secondo la Storia Ecclesiastica di Eusebio di Cesarea (265-340), che riferisce il contenuto di una lettera di san Dionigi d’Alessandria (190-265) al vescovo Fabio di Antiochia, il martirio di sant’Apollonia avvenne come conseguenza della predicazione di un indovino, il quale aveva aizzato le folle pagane di Alessandria d’Egitto a perseguitare i cristiani.
San Girolamo Emiliani (Miani)
Per capire quanto Dio si servì di quest'uomo, che accolse la volontà divina in uno straordinario cammino di conversione, si può anzitutto ricordare che nel 1928 Pio XI lo proclamò «patrono universale degli orfani e della gioventù abbandonata», riconoscendone i grandi meriti e l’importanza del metodo educativo, basato su tre pilastri: «Preghiera, carità e lavoro».
San Giovanni da Triora
Tra i missionari che annunciarono Cristo in Cina senza cedere ai compromessi, e fino al dono della vita, vi fu il ligure san Giovanni da Triora (1760-1816), che prima del martirio fece i 5 profondi inchini che aveva imparato dai cattolici cinesi come segno di ringraziamento alla Santissima Trinità per 5 Sue meraviglie: la Creazione, la Redenzione, il dono della fede, le grazie trasmesse per mezzo dei Sacramenti e tutte le altre grazie ricevute.
Santi martiri di Nagasaki
Posticipando di un giorno la loro memoria liturgica per non sovrapporla a quella di sant’Agata, la Chiesa ricorda oggi il martirio avvenuto il 5 febbraio 1597 su una collina presso Nagasaki, dove 26 cristiani furono crocifissi, glorificando Cristo fino all’ultimo respiro terreno. Contrariamente alle aspettative dei loro carnefici, il giorno del martirio e i segni che si manifestarono nei giorni successivi su quella collina furono un trionfo per la fede.
Sant’Agata
La pietà popolare suscitata dal martirio di sant’Agata († 5 febbraio 251) si diffuse rapidamente in tutta la cristianità arrivando presto anche in Oriente, dove il vescovo Metodio di Olimpo incluse la vergine e martire catanese nel suo Symposium decem virginum presentandola come modello di vita cristiana.
San Gilberto di Sempringham
San Gilberto di Sempringham (c. 1083-1189), fondatore dell’unico Ordine religioso interamente inglese, era figlio di un ricco signore feudale d’origine normanna, che si era stabilito in Inghilterra in conseguenza della vittoriosa campagna militare e dell’ascesa al trono di Guglielmo il Conquistatore.
San Biagio
Nel giorno di san Biagio è consueta la benedizione della gola con due candele incrociate. Il sacerdote benedice il fedele con queste parole: «Per l’intercessione di san Biagio, vescovo e martire, il Signore ti liberi dal mal di gola e da ogni altro male. In nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen».
Presentazione del Signore
La festa odierna, chiamata popolarmente Candelora, ebbe origine in Oriente con il nome greco di Hypapante, che significa «Incontro», volendo qui rimarcare l’incontro nel tempio tra Simeone e Gesù Bambino, che il vecchio profeta prenderà tra le braccia e con la grazia dello Spirito Santo riconoscerà come il Messia atteso, elevando il suo bellissimo cantico: «Ora lascia, o Signore, che il tuo servo vada in pace secondo la tua parola; perché i miei occhi han visto la tua salvezza, preparata da Te davanti a tutti i popoli, luce per illuminare le genti e gloria del tuo popolo Israele».
Santa Brigida d’Irlanda
«Santa Brigida, custodiscici nel nostro viaggio», dicevano i pellegrini e missionari irlandesi che nel Medioevo attraversavano l’Europa continentale, chiedendo l’intercessione della veneratissima Brigida d’Irlanda (c. 451-523), compatrona del suo Paese accanto a san Patrizio, del quale proseguì l'opera di evangelizzazione.