Santa Margherita Alacoque
Alla propagatrice del culto del Sacro Cuore, santa Margherita Maria Alacoque (1647-1690), Gesù fece 12 promesse particolari, l'ultima delle quali è detta "grande": Nostro Signore le promise infatti che coloro che faranno la Comunione per nove primi venerdì del mese consecutivi avranno il dono di morire in grazia di Dio e «il mio Cuore si renderà asilo sicuro in quel supremo momento»
Santa Teresa d’Avila
«Scrittrice genialissima e feconda, maestra di vita spirituale, contemplativa incomparabile», la definì san Paolo VI proclamandola dottore della Chiesa. Santa Teresa di Gesù (1515-1582) è stata una gigante di santità, protagonista della Riforma cattolica grazie a intuizioni e opere che nei secoli non hanno smesso di dare i loro frutti, come "Il castello interiore" in cui paragonò l'anima a un castello con sette stanze a cui si accede con una chiave particolare...
San Callisto I
Benvoluto da due pontefici santi (Vittore I e Zefirino), avversato da un antipapa (Ippolito) detentore di due «record» nella storia della Chiesa. La vita di san Callisto I (†222), papa a sua volta e martire, è stata certamente singolare
San Teofilo di Antiochia
Era stato educato nel paganesimo, ma la lettura approfondita delle Sacre Scritture favorì la conversione di san Teofilo di Antiochia (c. 120-185), che diede un grande contributo all’apologetica cristiana. Il suo secondo libro "Ad Autolico" è il più antico scritto a noi giunto in cui compare il termine Trinità
Nostra Signora del Pilar
La notte tra il 2 il 3 gennaio del 40, nel corso della sua vita terrena, la Beata Vergine apparve all’apostolo Giacomo che stava pregando sulla riva dell’Ebro per l'evangelizzazione della Spagna, supplicando Maria - nelle parole riferite dalla Emmerick - quale “base e colonna della Chiesa in terra”. All'intercessione della Madonna del Pilar è inoltre attribuito uno dei più grandi miracoli di sempre, riguardante la guarigione del contadino Miguel Juan Pellicer
San Giovanni XXIII
Quarto di 13 figli, san Giovanni XXIII denunciò «le cinque piaghe d’oggi del Crocifisso»: la democrazia progressista, l’imperialismo, il laicismo, il marxismo e la massoneria. E poi, pochi giorni prima di morire, già in agonia, rivelò così da dove nascesse la sua vocazione: «Il segreto del mio sacerdozio sta nel crocifisso che vedete davanti a me, di fronte al mio letto. Egli mi guarda e io gli parlo»
San Daniele Comboni
«O Nigrizia o morte», o l’Africa o la morte, era il motto di san Daniele Comboni (1831-1881), formatosi alla scuola di don Nicola Mazza, che gli aveva trasmesso l’amore per il continente nero assieme all’idea di «salvare l’Africa con l’Africa», evangelizzandola e fondando scuole per formare sacerdoti, suore, medici e insegnanti
Sant’Abramo
Nostro padre nella fede, Abramo ha sperato contro ogni speranza e creduto all’Onnipotente, senza farsi giudice dei suoi santi disegni, neanche nell’estrema prova di obbedienza alla richiesta di sacrificare il figlio Isacco, prima che la sua mano fosse fermata dalla voce celeste dell’angelo del Signore. E il Signore «... glielo accreditò come giustizia»
San Felice di Como
Da due lettere di sant'Ambrogio a san Felice si evince la confortante diffusione della fede a Como nel IV secolo, sebbene permanesse il problema della carenza di diaconi e sacerdoti. Rispetto a cui il primo così scriveva al secondo: «Colui che ti ha favorito nella conversione di queste anime ti favorirà anche con ministri necessari al tuo bisogno»
Beata Vergine Maria del Rosario
Il 7 ottobre 1571, nelle acque greche di Lepanto, la flotta musulmana dell’Impero Ottomano si scontrò con la flotta cristiana della Lega Santa. Prima della battaglia, i cristiani recitarono il Rosario e chiesero l’intercessione di Maria
San Bruno
Per san Bruno (c. 1030-1101), fondatore dei Certosini, la vita eremitica era il paradiso in terra, che gli consentiva di meditare su Dio e gustare «una pace che il mondo non conosce, propizia alla gioia dello Spirito Santo»
Santa Faustina Kowalska
«La tua grande fiducia verso di Me, mi costringe a concederti continuamente grazie», si sentì dire da Gesù, che la chiamò «segretaria della mia Misericordia». Visioni, stimmate nascoste, contatti continui con l’angelo custode, la Madonna, i santi e le anime del Purgatorio, fino al dono rarissimo dello sposalizio mistico con Dio. Tutto questo vi è stato nella vita terrena di santa Maria Faustina Kowalska (1905-1938)