Santi Pietro e Paolo
La celebrazione al 29 giugno è attestata già dalla prima metà del IV secolo, epoca in cui si celebravano tre Messe in onore dei santi Pietro e Paolo. Due Apostoli con carismi diversi, che con la predicazione, le sofferenze e la testimonianza data a Cristo con il loro personale martirio sotto Nerone hanno reso possibile la nascita della Chiesa e la trasmissione della fede cristiana


Sant’Ireneo di Lione
Discepolo di san Policarpo, a sua volta discepolo di san Giovanni Evangelista, è stato il primo teologo vissuto dopo l’età apostolica a operare una sintesi organica del cristianesimo. Ha lasciato in eredità una dottrina ricchissima, che va dall’indicare la preminenza della Chiesa di Roma al ruolo di Maria come nuova Eva


San Cirillo di Alessandria
Venne chiamato «sigillo dei Padri» per il modo in cui espose la dottrina dell’Incarnazione e difese l’ortodossia. Svolse infatti un ruolo centrale nella disputa cristologica che portò al Concilio di Efeso del 431, dove venne solennemente proclamato il dogma della Maternità Divina di Maria


San Josemaria Escrivá
«O sappiamo trovare il Signore nella nostra vita ordinaria, o non lo troveremo mai», insegnava san Josemaria Escrivá (1902-1975), il fondatore dell’Opus Dei, che ebbe il merito di ricordare che tutti gli uomini sono chiamati alla santità, raggiungibile anzitutto con la santificazione del lavoro quotidiano


San Guglielmo da Vercelli
San Guglielmo è spesso raffigurato in compagnia di un lupo. La tradizione riferisce che il santo era aiutato nei suoi spostamenti da un asino, che un giorno gli venne sbranato da un lupo, al quale ordinò di svolgere tutte le mansioni eseguite fino allora dal suo prezioso aiutante, trasformando la belva in un docile animale da soma


Natività di san Giovanni Battista
«Che sarà mai questo bambino?» (Lc 1, 66). San Giovanni Battista è l’unica creatura, insieme naturalmente a Maria Santissima, di cui la Chiesa celebra solennemente la natività, che cade sei mesi prima della nascita terrena di Gesù, il Figlio di Dio fatto uomo. La tradizione fissa ad Ain Karem la nascita del Precursore


San Giuseppe Cafasso
San Giuseppe Cafasso (1811-1860) è stato uno di quei giganti di santità che illuminarono la Torino ottocentesca, piena di problemi sociali, adoperandosi a fare tutto “quello che può tornare a maggior gloria di Dio e a vantaggio delle anime”


San Tommaso Moro
Quando Giovanni Paolo II proclamò san Tommaso Moro (1478-1535) patrono dei governanti e dei politici, ne lodò «la sua passione per la verità» e ricordò che il messaggio dello statista inglese, martirizzato sotto Enrico VIII per aver difeso la libertà della Chiesa dalla pretesa supremazia religiosa del re, «parla agli uomini di tutti i tempi della dignità inalienabile della coscienza»

San Luigi Gonzaga
Patrono dei giovani, degli studenti e dei malati di Aids, san Luigi Gonzaga già a 7 anni ebbe quella che poi chiamò la sua «conversione dal mondo a Dio», a 10 fece spontaneamente voto di verginità perpetua e si consacrò a Maria, «come Lei si era consacrata a Dio», e a 17 rinunciò al marchesato, sempre con lo sguardo rivolto ai beni eterni

Cuore Immacolato di Maria
Il giorno dopo la solennità del Sacro Cuore di Gesù, la Chiesa celebra la memoria liturgica del Cuore Immacolato di Maria, attendendo con salda speranza il compimento della promessa fatta dalla Madre Celeste ai tre pastorelli di Fatima: “Infine, il mio Cuore Immacolato trionferà”


Sacro Cuore di Gesù
Attraverso le straordinarie rivelazioni a santa Margherita Maria Alacoque, il Signore stabilì le devozioni dell’Ora Santa e della Comunione riparatrice nei primi venerdì del mese. Quest’ultima pratica è legata alla “Grande Promessa” sulla salvezza eterna

San Gregorio Barbarigo
Curò con diligenza l’insegnamento del catechismo, ritenendo fondamentale trasmettere le verità di fede ai cristiani di ogni età. Nutriva un grande amore per l’Eucaristia e ordinò di svegliarlo a qualunque ora della notte, nel caso di bisogno per qualche malato. “È mio dovere, e non posso fare altrimenti!”, diceva

