San Giovanni Evangelista
Indicato dalla tradizione cristiana come il teologo per antonomasia, san Giovanni è stato raffigurato con il simbolo dell’aquila proprio perché egli, che nell’Ultima Cena aveva posato il capo sul petto del Signore per consolarlo e sapere chi lo avrebbe tradito, contemplò l’immensità del Verbo divino e la tratteggiò nei suoi scritti come nessun altro prima
Santo Stefano
La celebrazione liturgica di santo Stefano, il protomartire capace di perdonare i suoi carnefici, è stata fissata dalla Chiesa antica al 26 dicembre perché nei giorni immediatamente successivi al Natale si vollero ricordare i comites Christi, cioè i «compagni» più vicini alla testimonianza di vita di Gesù.
Natale del Signore
«Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi vi è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia» (Lc 2, 10-12). Così l’angelo annunciò ai pastori la nascita del divin Bambino che ci ha sottratti alla schiavitù delle tenebre per rischiararci con la Sua luce, incarnandosi nella pienezza dei tempi. Avvenne un 25 dicembre, come i ritrovamenti archeologici del XX secolo hanno contribuito a confermare
Santi Adamo ed Eva
Dopo il libero compimento del peccato originale e la cacciata dall’Eden, i nostri progenitori vissero una vita di preghiera e penitenza - come i Padri della Chiesa hanno insegnato e in accordo alle tracce contenute nell’Antico Testamento - morendo riconciliati con Dio
San Giovanni da Kety
Sacerdote, teologo e fisico polacco, san Giovanni da Kety (1390-1473), conosciuto anche come Giovanni Canzio, difese l’ortodossia cattolica nelle aule universitarie, sopportando con pazienza varie offese. Diceva: «Combatti tutti gli errori, ma fallo con buonumore, pazienza, gentilezza e amore»
Santa Francesca Saverio Cabrini
Ultima di 13 figli, santa Francesca Saverio Cabrini (1850-1917) fondò le Missionarie del Sacro Cuore di Gesù e anni dopo partì per gli Stati Uniti, dove fece erigere scuole, orfanotrofi, collegi femminili, case di riposo, asili, ospedali. A chi la lodava per il successo delle sue iniziative, rispondeva sincera: «Tutte queste cose non le ha fatte forse il Signore?»
San Pietro Canisio
L'eredità maggiore di san Pietro Canisio, proclamato Dottore della Chiesa da Pio XI, è rappresentata dai tre Catechismi, scritti tra il 1555 e il 1558, in cui la dottrina cattolica è esposta con domande e risposte. In Germania, come ricordava Benedetto XVI, «ancora nella generazione di mio padre, la gente chiamava il Catechismo semplicemente il Canisio»
San Domenico di Silos
San Domenico di Silos si prodigò per il riscatto dei cristiani caduti in mano ai Mori, fatti schiavi e impediti di professare liberamente la propria fede. Nel Medioevo era estremamente popolare. Tant'è che il fondatore dell'Ordine dei Predicatori, san Domenico di Guzmán, fu chiamato così dalla madre (la beata Giovanna d'Aza) in segno di ringraziamento per il santo celebrato oggi
Sant’Anastasio I
Questo Papa svolse un ruolo decisivo nella difesa dell’ortodossia, guadagnandosi l’ammirazione del contemporaneo san Girolamo. Combatté il donatismo, un'eresia che legava la validità dei sacramenti alla dignità dei ministri, già confutata dagli scritti di sant’Ottato di Milevi (†385), che aveva spiegato che i sacramenti sono efficaci ex opere operato
San Graziano
È stato uno dei grandi evangelizzatori della Gallia nonché il fondatore della Diocesi di Tours, un secolo prima che alla sua guida fosse acclamato san Martino. La cattedrale di Tours è dal XIV secolo dedicata a san Graziano e per questo chiamata comunemente dal popolo "La Gatianne"
Sant’Olimpia
Grande amica di san Giovanni Crisostomo, che dall'esilio le scrisse 17 lettere, sant'Olimpia (361-408) impiegò le sue ricchezze per numerose opere di carità e fu a sua volta perseguitata negli ultimi anni di vita dai nemici del deposto patriarca orientale e futuro Dottore della Chiesa
Sant’Adelaide
Regina e imperatrice, sant'Adelaide di Borgogna (931-999) si mostrò fin dalla giovinezza madre e moglie devota. Fu influente nella politica di Italia e Germania e manifestò una particolare cura verso gli ultimi, rivelandosi una guida saggia, grazie anche ai consigli dei santi di cui era amica e benefattrice