Da Twain a Leonardo: tutte le vittime del pensiero unico
Lo scrittore Mark Twain censurato e messo al bando perché per ben duecento volte, o giù di lì, nella pagine di un suo romanzo compare la parola nigger, cioè negro. Dalla letteratura all’arte: la redenzione linguistica operata dal politicamente corretto è come una valanga di fuoco che brucia tutto. Ecco qualche esempio.
Unioni gay, la Rai e Renzi giocano contro le regole
Torniamo ancora sul caso Rai e sulla vicenda del disegno di legge Cirinnà, che vorrebbe introdurre in Italia, sotto mentite spoglie, il matrimonio tra persone omosessuali, con conseguenti adozioni anomale e la prassi dell’utero in affitto. A suo favore è sceso indebitamente in campo anche il premier Renzi.
Mattarella lancia un sobrio appello agli italiani
Fin dalle anticipazioni filtrate nelle ultime ore si era capito che, quello del Presidente, sarebbe stato un messaggio profondamente diverso dai precedenti. Parlando da casa sua e non dal Quirinale, Mattarella rivolge un appello agli italiani. Onestà, trasparenza, sobrietà sono le parole più ricorrenti. E il capo dello Stato conferma il suo ruolo vigile e discreto sulle istituzioni.
Perché Renzi deve puntare tutto sul referendum
Renzi è stato esplicito: «Se perdo la partita delle riforme, ho fallito». Con questa frase ha chiarito che l’appuntamento più importante per il suo futuro e per la stabilità del quadro politico è il referendum confermativo della riforma del Senato che, con ogni probabilità, si terrà nel mese di ottobre.
Caro Renzi, qui c'è troppa spesa e pochissima resa
«Il segno più torna a crescere: era previsto lo 0,7% e siamo allo 0,8», ha lietamente proclamato Matteo Renzi durante la sua lunga conferenza stampa teletrasmessa di fine anno. Tenuto conto delle forti componenti psicologiche e culturali della crisi economica in atto, tanto più per chi sta al governo ostentare ottimismo è doveroso. Avrebbe però comunque fatto meglio a non esagerare. Tra il 2008 e il 2014 il pil è diminuito di nove punti.
L'ultima trovata: la tassa sui vulcani per i turisti
L’ultima novità in materia di tasse, partorita proprio in questi giorni nella Legge di stabilità, è la “tassa sui vulcani”: un’imposta di 2,5 euro applicata ai passeggeri che si recano in nave sulle piccole isole (che si aggiunge alla tassa di soggiorno) che può essere innalzata fino a 5 euro nelle isole che ospitano un vulcano.
Italiani a guardia della diga? Baghdad non li vuole
Mentre in Italia il governo, tra annunci e informazioni trapelate, fa sapere che invierà 500 militari a proteggere la Diga di Mosul, infrastruttura che verrà ristrutturata dall’azienda italiana Trevi Spa, il governo di Baghdad frena: «Nessuna intesa è stata finora sottoscritta tra governo iracheno e italiano».
Se Mattarella si affranca dal suo "creatore" Renzi
Non è un mistero che Matteo Renzi abbia voluto Sergio Mattarella presidente per non avere un Quirinale troppo ingombrante. Il capo di Stato si è finora attenuto a un profilo strettamente notarile. Ma il suo discorso sul crack delle banche può aver segnato una svolta. Attendiamo quel che dirà a fine anno.
Girone aspetta e spera. Ma dall'Italia solo parole
L’Italia ha depositato al Tribunale Arbitrale costituito presso la Corte Permanente d’Arbitrato de l’Aja una richiesta di «autorizzare il fuciliere Salvatore Girone a tornare in Italia e a restarvi per tutta la durata della procedura arbitrale in corso». Il governo italiano conta sul sostegno degli Usa, ma la soluzione resta lontana.
Liti, vendette e tradimenti, Forza Italia allo sbando
Le voci di una nuova diaspora di parlamentari da Forza Italia si rincorrono in modo insistente. Forse proprio per queste ragioni ieri i due capigruppo azzurri alla Camera, Renato Brunetta, e al Senato, Paolo Romani si sono affrettati a diffondere una nota congiunta con un rinnovato appello all’unità interna.
Renzi e Merkel, lo scontro vero è sul North Stream
Il gasdotto North Stream che dovrebbe collegare la Russia alla Germania è la vera causa della protesta di Renzi contro la Merkel: la Germania si avvantaggia del rapporto con Mosca mentre l'Italia subisce un danno dalle sanzioni alla Russia. La posta in gioco, però, è più alta: riequilibrare un'Europa troppo a trazione tedesca.
A guardia della diga: la nostra guerra al Califfo
Nuova missione per le truppe italiane in Iraq che si schiereranno molto vicino alla prima linea sul fronte di Mosul, a pochi chilometri dalle postazioni dello Stato Islamico. Nell’area della Diga di Mosul fino a pochi mesi or sono contesa aspramente tra i miliziani del Califfo e i peshmerga curdi.