Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Pietro Canisio a cura di Ermes Dovico
Migrazioni
a cura di Anna Bono

Roraima, continuano gli arrivi di profughi dal Venezuela
L’esodo dei disperati

Roraima, continuano gli arrivi di profughi dal Venezuela

 

La crisi economica che attanaglia il Venezuela costringe decine di migliaia di persone a lasciare il paese. Quelle che raggiungono il Brasile, prive di tutto, vivono in condizioni critiche

 


Gli studenti sfollati di Wau, Sudan del Sud
Sudan del Sud, giovani senza domani

Gli studenti sfollati di Wau, Sudan del Sud

A Wau, nel Sudan del Sud, tra gli 8.000 sfollati che vivono nelle strutture della diocesi, ci sono gli studenti del liceo salesiano che tra mille difficoltà tentano di proseguire gli studi


In Libia chiusi due centri di detenzione e trasferiti più di 1.000 rifugiati
La Libia chiude altri centri di detenzione

In Libia chiusi due centri di detenzione e trasferiti più di 1.000 rifugiati

Procede in Libia la chiusura dei centri di detenzione per immigrati illegali e il trasferimento in paesi terzi dei rifugiati organizzato dall’Acnur in collaborazione con i governi dei paesi resisi disponibili


Rwanda, la polizia spara sui rifugiati che protestano per il cibo
Il Pam riduce del 25% le razioni alimentari ai rifugiati in Rwanda

Rwanda, la polizia spara sui rifugiati che protestano per il cibo

È costata la vita a 11 congolesi rifugiati in Rwanda la protesta contro il Programma alimentare mondiale che ha ridotto per due volte le razioni alimentari per mancanza di fondi


Samos e Lesbo, preoccupa il sovraffollamento dei centri di accoglienza
Grecia, rapporto Acnur

Samos e Lesbo, preoccupa il sovraffollamento dei centri di accoglienza

L’Acnur denuncia i disagi e i rischi degli gli immigrati nei centri di accoglienza della Grecia e chiede al governo misure per garantire sicurezza a donne e bambini troppo spesso vittime di molestie e aggressioni sessuali


Aumenta il numero dei minori non accompagnati in fuga dal Sudan del Sud in guerra
Minori non accompagnati in pericolo

Aumenta il numero dei minori non accompagnati in fuga dal Sudan del Sud in guerra

Oltre il 60% dei profughi sud sudanesi che fuggono in Uganda sono minori, molti dei quali non accompagnati. La scarsità di personale e le dimensioni degli insediamenti rendono elevato il rischio di abusi e violenze


Etiopia disposta al rimpatrio dei suoi immigrati illegali
Migranti. Rimpatri a caro prezzo

Etiopia disposta al rimpatrio dei suoi immigrati illegali

È in fase di discussione un accordo tra l’Unione Europea e l’Etiopia per il ritorno a casa degli immigrati illegalmente entrati in Europa, tutto a carico dei paesi membri dell’UE

 


Oxfam. “Mica abbiamo ucciso dei neonati in culla!”
Ultime notizie sullo scandalo Oxfam

Oxfam. “Mica abbiamo ucciso dei neonati in culla!”

Mentre si allarga lo scandalo degli abusi sessuali commessi da dipendenti di Ong, l’amministratore delegato di Oxfam Mark Goldring protesta che l’intensità e le dimensioni degli attacchi sono eccessive


In discussione in Ungheria una legge per controllare le Ong
Il governo Orban contro Soros

In discussione in Ungheria una legge per controllare le Ong

L’Onu critica duramente la legge in discussione al parlamento ungherese che rafforza i controlli sulle organizzazioni non governative in nome dell’interesse nazionale


Uganda. Quando ospitare i rifugiati diventa un buon affare
Rifugiati. Uno scandalo dopo l’altro

Uganda. Quando ospitare i rifugiati diventa un buon affare

Corruzione, tratta di donne e bambini, numeri gonfiati. Scoppia uno scandalo nell’Uganda finora portata a esempio di accoglienza e integrazione per 1,4 milioni di rifugiati


Nigeria e Kenya violano la Convenzione di Ginevra
Richiedenti asilo rimpatriati in Camerun e Sudan del Sud

Nigeria e Kenya violano la Convenzione di Ginevra

L’Acnur accusa di violazione della Convenzione di Ginevra la Nigeria per l’estradizione di 47 separatisti camerunesi e il Kenya per l’espulsione di un leader sud sudanese ora condannato a morte per tradimento


Sale la tensione a Calais dopo gli scontri del 1° febbraio
Scontri tra giovani eritrei e afgani immigrati

Sale la tensione a Calais dopo gli scontri del 1° febbraio

Centinaia di giovani eritrei e afgani in attesa di partire per la Gran Bretagna si sono affrontati a Calais per tutta la giornata del 1° febbraio, armati di spranghe, bastoni e armi da fuoco