Contro la Cirinnà: l'appello e le firme dei giuristi
Il Centro studi Livatino ha avviato una raccolta di firme fra giuristi - magistrati, avvocati, docenti universitari di materie giuridiche, notai di differenti fori d’Italia - per esprimere preoccupazione e critiche al disegno di legge c.d. sulle unioni civili. Oltre 100 firme nelle prime 24 ore.
Una legge che ci costerà almeno 22 milioni di euro
Care unioni civili. Non è l’incipit di una lettera, né tantomeno un attestato di stima per il disegno di Cirinnà. Ma una constatazione di carattere meramente economico. Se passa la legge sulle Unioni civili sarà un bel salasso per le casse dello Stato. Lo dice la Ragioneria generale dello Stato.
No alla Cirinnà Le Sentinelle tornano in piazza
La famiglia ha in Italia una sua piccola legione composta da sentinelle che la presidiano per difenderla. Forse saranno poche queste sentinelle e con risicati mezzi materiali, ma sono forti delle loro armi culturali e spirituali. Tra queste ci sono le Sentinelle in Piedi che chiamano a raccolta tutti, per scendere in piazza nei prossimi giorni a difesa della famiglia e contro il disegno di legge Cirinnà sulle unioni civili.
Unioni civili, mondo cattolico diviso e confuso
Sul ddl Cirinnà i politici cattolici, a parte qualche eccezione, hanno già scelto la strada del compromesso. L'approvazione di questa legge sarebbe un fatto gravissimo, e la discussione sull'adozione è solo un diversivo. Non richiedere con una sola voce il “no” a questa legge vorrebbe dire ritornare indietro alla “scelta religiosa”: sottomissione al potere politico.
LA BATTAGLIA NON SIA SOLO IN PARLAMENTO di P. Zola
«Famiglie scendano in piazza contro le unioni gay»
Parla Luisa Santolini, storica leader del Forum delle Famiglie dal 1994 al 2006: «Le manifestazioni in piazza sono un modo per dare voce a chi non ce l’ha e per mostrare che le famiglie sono una realtà concreta e viva, e vogliono contare per il bene di tutta la società».
Galantino muove le pedine contro un nuovo Family Day
Surreale intervista del nuovo presidente del Forum delle Famiglia, Gigi De Palo, che definisce «un grosso fallimento» il Family Day del 2007. Ma il vero obiettivo è sabotare la preparazione della nuova manifestazione prevista per fine mese contro il ddl Cirinnà sulle unioni civili. E pensare che solo pochi mesi fa De Palo diceva il contrario...
La grande preghiera per fermare il ddl Cirinnà
Si chiama "Un'ora di guardia", è l'iniziativa di preghiera per chiedere a Dio che risparmi all'Italia la legalizzazione delle unioni civili. Sul sito (www.unoradiguardia.it) si può scegliere un'ora da qui al 26 gennaio in cui ci si impegna a pregare per questa intenzione. In una sola giornata già offerte 2mila ore di preghiera.
Unioni civili, inaccettabile qualsiasi mediazione
In vista del dibattito al Senato sul ddl Cirinnà si aprono nuovi tentativi di mediazione sulla stepchild adoption, che aprirebbe ad adozione e utero in affitto. Ma il concentrarsi del dibattito su questo punto sta facendo lentamente accettare l'idea delle unioni gay, con più o meno diritti. Un pericolo da evitare, soprattutto in vista di un nuovo Family Day.
- LETTERA: Urge costruire un'alternativa politica, di R. Puccetti
Slovenia fa il bis No alle adozioni e alle nozze gay
Domenica 20 dicembre il popolo sloveno ha votato a grande maggioranza a favore di un referendum abrogativo della nuova legge sulla famiglia, approvata dal Parlamento nel marzo di quest'anno, che permetteva il matrimonio tra persone dello stesso sesso e la possibilità, per le coppie omosessuali, di adottare bambini. Inoltre la legge impegnava lo Stato a organizzare nelle scuole e nelle strutture sanitarie corsi di educazione gender.
Leggi contro vita e famiglia: istruzioni alla resistenza
Cosa fare verso le leggi ingiuste su vita e famiglia? Nei confronti, cioè, di leggi come i disegni Cirinnà o sentenze che dichiarano costituzionale la fecondazione eterologa. Se ne occupa il numero in edicola del Bollettino di Dottrina sociale della Chiesa dell’Osservatorio Cardinale Van Thuân di Trieste.
I giudici hanno già deciso che i gay possono adottare
Una sorta di stepchild adoption in salsa iberica. E quella legittimata dalla Corte d’appello di Milano che ha riconosciuto l’adozione di una bimba in una coppia di donne avvenuta in Spagna. Questa è la terza ordinanza che legittima la stepchild adoption: la Cirinnà è già legge per i giudici e i parlamentari che si stanno scannando sulle adozioni gay sono stati più volte superati dalle sentenze dei magistrati.
Non fai il Gioco del rispetto? Fuori dalla scuola!
La famiglia Rossetti, di Trieste, aveva tenuto a casa il bambino da scuola per i primi due mesi. L'anno precedente il padre aveva riportato il figlio a casa, dopo aver constatato che un programma pedagogico, il "Gioco del rispetto" era pieno di propaganda gender. Quest'anno ha atteso che il programma scolastico fosse chiaro prima di rimandare il bambino in classe. Risultato? Il figlio è stato depennato dalla scuola. Mai chiedere troppo...