Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Giovedì Santo a cura di Ermes Dovico

Esteri


Pena di morte e arresti di massa: Erdogan sfida tutti
TURCHIA

Pena di morte e arresti di massa: Erdogan sfida tutti

Esteri 19_07_2016

Continuano in Turchia le “purghe” di Erdogan: finora sono state arrestate 7 mila militari, sospesi 8mila agenti, mentre sono stati spiccati circa 3mila mandati d'arresto per giudici e procuratori.  Il presidente ha ingaggiato un pericoloso braccio di ferro con Usa e Nato e annunca di voler introdurre la pena di morte.


Golpe, auto-golpe e contro-golpe,
la Turchia
si interroga
ERDOGAN

Golpe, auto-golpe e contro-golpe, la Turchia si interroga

Chi è la mente del golpe in Turchia? Il presidente Erdogan e il governo turco puntano decisamente il dito sul rivale islamico Fethullah Gulen. Ma quest'ultimo, dal suo esilio negli Usa, rilancia l'accusa: è lo stesso Erdogan ad aver organizzato questa messa in scena per avere un potere assoluto. Mentre la gigantesca purga dei cospiratori continua.


Ecco cosa lega il massacro di Nizza con il golpe di Ankara
LO SCENARIO

Ecco cosa lega il massacro di Nizza con il golpe di Ankara

In periodi di transizione si generano dei vuoti che, se non vengono altrimenti riempiti, richiamano forze oscure delle più diverse matrici: forze che in altre circostanze sarebbero rimaste confinate nei sotterranei della storia. Al di là di ogni pur rilevante specificità, il recente massacro terroristico sul lungomare di Nizza, anello di una ormai lunga catena di stragi terroristiche islamiste, e il golpe in Turchia, contraccolpo dell’avventurismo neo-ottomano di Erdogan nel Vicino Oriente, rientrano in questa medesima categoria. 


La rivendicazione dell'Isis e il silenzio francese
DOPO NIZZA

La rivendicazione dell'Isis e il silenzio francese

Due giorni per ammettere che a Nizza è stato un attentato dell'Isis. E nemmeno dopo la rivendicazione del gruppo le autorità francesi lo dicono con certezza. Intanto, però, si prepara la rappresaglia su Raqqa. La coalizione anti-Isis agisce, ma mantiene il silenzio o un basso profilo. Perché?

AMMETTETE CHE E' UNA GUERRA DI RELIGIONE di P. Zola


Il giallo dei golpisti, l'attacco e poi la resa
IL FALLITO GOLPE

Il giallo dei golpisti, l'attacco e poi la resa

Esteri 17_07_2016

Il fallito golpe in Turchia consentirà ora a Erdogan di completare col pugno di ferro l’islamizzazione delle forze militari, il cui malumore era cresciuto negli ultimi anni a causa delle ambigue alleanze nel conflitto siriano tra Ankara e le milizie jihadiste salafite, di al-Qaeda e dello Stato Islamico. 


Dopo il golpe "fasullo", la vendetta di Erdogan
LA RIVOLTA FALLITA

Dopo il golpe "fasullo", la vendetta di Erdogan

Esteri 17_07_2016

Il fallito golpe in Turchia consentirà ora a Erdogan di completare col pugno di ferro l’islamizzazione delle forze militari.

 

IL GIALLO DEI MILITARI, LA RIVOLTA E POI LA RESA di Gianandrea Gaiani

COSA LEGA IL MASSACRO DI NIZZA CON IL TENTATO GOLPE DI ANKARA di Robi Ronza


Trump si "modera" e nomina Pence  suo vice
ELEZIONI

Trump si "modera" e nomina Pence suo vice

Donald J. Trump ha scelto il candidato che presenterà agli elettori per la vicepresidenza: è Michael Pence, governatore dell’Indiana, indicato con lieve anticipo sulla Convenzione nazionale del Partito Repubblicano in programma a Cleveland  dal 18 al 21 luglio che avrà il compito di ufficializzare il ticket.


Fallito golpe in Turchia, carri armati e scontri
GUERRA IN EUROPA

Fallito golpe in Turchia, carri armati e scontri

In Turchia, i militari tentano la presa del potere, con un improvviso colpo di Stato ai danni del presidente islamico Recep Tayyip Erdogan. Dopo ore di panico e di combattimenti, il presidente pare aver ristabilito il controllo. Tutto il mondo musulmano è in ebollizione.


«Se non avete le bombe, investiteli con l'auto»
IL MASSACRO DI NIZZA

«Se non avete le bombe, investiteli con l'auto»

Esteri 16_07_2016

«Se non siete in grado di trovare una bomba o una pallottola, allora prendete una pietra e con quella spaccate le teste degli infedeli, sgozzateli con un coltello, gettateli da un dirupo, avvelenateli o investiteli con una automobile». Lo aveva detto Muhammed al-Adnani al-Shami, portavoce dello Stato Islamico. Così è successo a Nizza.


L'Isis colpisce ancora la Francia, massacro a Nizza
JIHAD

L'Isis colpisce ancora la Francia, massacro a Nizza

Esteri 15_07_2016

La strage di Nizza trasforma un giorno di festa nazionale in lutto nazionale. Lo Stato Islamico rivendica. Occorre affrontare urgentemente la diffusione dell'ideologia che predica l'odio. Lo jihadismo va molto oltre l'Isis, è una galassia di predicatori e ideologie che non possiamo permetterci di tollerare.

di Valentina Colombo

LA FESTA, IL TIR KILLER, LA STRAGE: ALMENO 84 I MORTI 

LA NUOVA STRATEGIA DELL'ISIS di Massimo Introvigne

I CALIFFATI NEL CUORE DELL'EUROPA di Gianandrea Gaiani

IL RELATIVISMO APRE LE PORTE ALLA LORO DOMINAZIONE di Stefano Fontana

 


Il terrorismo islamico colpisce ancora la Francia
Tir si lancia sulla folla a Nizza: almeno 84 morti
NUOVA STRAGE IN EUROPA

Il terrorismo islamico colpisce ancora la Francia Tir si lancia sulla folla a Nizza: almeno 84 morti

Esteri 15_07_2016

I corpi sul lungomare di NizzaSono almeno 84 i morti e oltre cento i feriti provocati dal terribile attentato terroristico ieri sera a Nizza, dove un tir ha percorso ad alta velocità i 2 chilometri della famosa Promenade des Anglais falciando la folla che stava assistendo ai fuochi artificiali nella festa che celebrava la presa della Bastiglia. L'attacco è avvenuto intorno alle 23, in un lungomare affollatissimo, mentre lo spettacolo pirotecnico stava terminando.


- La nuova strategia dell'Isis (22-3-2016), di M. Introvigne
I califfati nel cuore dell'Europa (20-3-2016), di G. Gaiani
- Il relativismo apre la porta alla loro dominazione (25-3-2016), di S. Fontana


L'ex presidente Uribe mette in guardia dai terroristi rossi
COLOMBIA

L'ex presidente Uribe mette in guardia dai terroristi rossi

Il processo di pace in Colombia è durato appena due settimane. Dopodiché le Farc, i terroristi rossi che si finanziano con il narcotraffico, hanno ripreso le ostilità. L'ex presidente colombiano Alvaro Uribe risponde alle nostre domande sulla minaccia ideologica costituita dai narco-terroristi.