Maduro parla di dialogo al Papa e spara agli oppositori
“Mi ricordi sua Santità, nelle sue preghiere”, scrive il presidente venezuelano Maduro al Papa, chiedendo di rilanciare il dialogo. Il presidente si presenta, in questa lettera, come "vittima" di forze di destra, che usano anche l'arma del terrorismo. La realtà sul campo è l'opposto: l'unica violenza è quella scatenata dall'esercito contro gli oppositori. Anche nelle loro stesse case.
Gli ostaggi occidentali della Corea del Nord
Corea del Nord. Torna a casa, negli Usa Otto warmbier, studente statunitense nell'Ohio. Recatosi nel paese per un viaggio del capodanno 2016, è stato arrestato con un'accusa assurda: aver rubato un cartello di propaganda. Ora torna a casa, ma è in gravi condizioni. Un anno e mezzo di carcere, come ostaggio, nelle galere di Kim.
Sessions lavora per i russi? Tutto da dimostrare
Russiagate: è toccato al ministro della Giustizia Jeff Sessions comparire davanti alla Commissione sui servizi segreti del Senato per l'accertamento della verità su presunti rapporti illeciti con la Russia. Ma ciò che i media danno per scontato, scontato non è. Non è detto che quei rapporti ci siano stati. Ma non solo: non è neppure detto che, se ci sono stati, fossero illeciti.
Battuto il Califfato, i vincitori iniziano a lottare fra loro
Il Califfato è ormai in una morsa e le sue due roccaforti, Raqqa e Mosul, sono quasi liberate. Forse lo stesso Al Baghdadi è morto. Ma i russi accusano gli americani di liberare forze dell'Isis contro Damasco. E gli americani intendono fermare gli sciiti che filtrano in Siria dall'Iraq. La guerra non finirà perché i vincitori già si combattono.
Nuovo governo croato, allarme per i cattolici
Dalla crisi politica è nata una nuova maggioranza che ha inglobato la piccola pattuglia dell'HNS, partito ferocemente laicista e anticlericale, che ha chiesto e ottenuto il ministero dell'Istruzione. E proprio nel momento in cui è in corso la riforma dei programmi scolastici. E potrebbe rispuntare l'ideologia gender.
Numeri del terrorismo in Europa: l'allarme è reale
Terrorismo in Europa? “Niente di nuovo sotto il sole, negli anni ’70 era peggio”. “La maggior parte delle vittime del terrorismo è costituita da asiatici musulmani, non da europei cristiani”. Tutto vero. Ma l'Europa registra il maggior incremento di attentati negli ultimi anni. E il terrorismo di oggi è molto peggiore. Vediamo perché.
Mike Pence ai cattolici: "Trump è al vostro fianco"
Mike Pence, vicepresidente Usa, è intervenuto alla National Catholic Prayer Breakfast, di Washington, dove si è rivolto a una platea dell'associazionismo cattolico. Ha assicurato che il presidente Trump "sta dalla parte di coloro che sono perseguitati a causa della fede. E dalla parte dei più vulnerabili: gli anziani, i malati e i non ancora nati"
Venezuela, per i vescovi non è più ora di dialogo
La delegazione della Conferenza episcopale venezuelana ha presentato al Papa un dossier sulle condizioni drammatiche della popolazione: l'82% soffre la fame, una criminalità endemica che uccide 29mila persone all'anno, più la violenta repressione di Maduro. Il paese è allo stremo. «Maduro è sostenuto da Russia, Iran, Cina, Cuba, il Papa ci può aiutare a livello internazionale».
La May perde la maggioranza. Ma la Brexit continua
Scene di ordinaria sorpresa nel Regno Unito. La premier uscente Theresa May aveva optato per la via rischiosa delle elezioni anticipate per ottenere una maggioranza più solida. Ma al voto, appena un mese e mezzo dopo, è addirittura riuscita a perdere la maggioranza. Gli europeisti perdono ancora di più. La Brexit continua.
Comey accusa Trump, ma non c'è la "pistola fumante"
Il presidente degli Stati Uniti Donald J. Trump ha esercitato pressioni sull’ex direttore dell’FBI, James B. Comey Jr., per insabbiare il “Russiagate”. Non essendovi riuscito, il 9 maggio ha licenziato Comey (ora sostituito da Christopher Wray). Chi lo dice? Il licenziato, Comey. E' la sua parola contro quella di Trump. Non c'è alcuna "pistola fumante"
Elezioni britanniche, la Brexit non interessa più
In Italia, in Europa in generale, queste elezioni anticipate britanniche vengono lette come un referendum sulla Brexit. In realtà gli interessi degli elettori che vanno oggi al voto sono ormai altri: la riforma dell'assistenza sociale agli anziani e il terrorismo. In entrambi i casi la May si è espressa male e rischia di giocarsi la maggioranza assoluta, data per certa fino a metà maggio.
Strage a Teheran, detonatore della faida nel Golfo
L’attacco terroristico al Parlamento iraniano e al mausoleo di Khomeini a Teheran confermano l’escalation della crisi in atto da anni tra il blocco sunnita guidato dai sauditi e dalle monarchie del Golfo e l’alleanza sciita guidata dall’Iran. In mezzo alla quale si inserisce anche la faida fra sunniti, fra sauditi (wahhabiti e salafiti) e Qatar (e Fratelli Musulmani). Un confronto molto ampio. Che coinvolge direttamente anche l'Europa, dove le parti in causa investono in modo massiccio per contendersi i fedeli musulmani.