Omran, dietro la foto le nostre ciniche emozioni
Come accaduto per Aylan, anche il piccolo Omran, salvato dalle macerie di Aleppo, è diventato un simbolo grazie alla foto diffusa dalla centrale di propaganda dei ribelli. Ma qanti bambini come lui uccisi o feriti dai miliziani non hanno avuto una foto in copertina? La Nuova BQ ne parla con Toni Capuozzo.
Clinton, affari (sporchi) di famiglia
La William J. Clinton Foundation altro infatti non è che questo funziona come una vera "fondazione d'affari". E la politica estera degli Usa, quando Hillary era segretaria di Stato, è stata messa al servizio degl’interessi milionari dei Clinton con totale disprezzo dell’interesse nazionale. Lo rivela Judicial Watch, dopo aver esaminato le email segrete della candidata democratica alla presidenza degli Usa.
Donbass e Crimea, conflitti mai sopiti
Per l’opinione pubblica europea, la guerra in Ucraina è finita dopo gli accordi di Minsk 2 (11 febbraio 2015). Non è così. I combattimenti continuano nel Donbass e da giugno si registra una notevole escalation. E a questo conflitto si somma la crisi della Crimea, che per ora resta una guerra di nervi fra Russia e Ucraina. Ma può sfuggire di mano da un momento all'altro.
Perché Erdogan e Putin non saranno mai amici
Il malcelato compiacimento occidentale per il tentativo di golpe e la politica fortemente anti-Cremlino portata avanti da Obama e dai suoi alleati europei, però, hanno spinto Ankara e Mosca a cercare di riavvicinarsi. Ne è testimone il recente incontro a San Pietroburgo fra Putin e Erdogan. Ma non è stata una vera intesa.
OBAMA, I GENERALI E QUEL PASTICCIO SULL'ISIS di Gianandrea Gaiani
Obama, i generali e quel pasticcio sull’Isis
Il Congresso di Washington punta il dito contro il Central Command, il più importante dei sei comandi interforze delle forze armate Usa, responsabile del Medio Oriente e dell’area Afghanistan/Pakistan: in pratica di tutte le guerre in cui sono coinvolti direttamente gli Usa.
Vietato il Gay pride. Ma succede in Uganda
Ogni anno, in Uganda, la comunità Lgbt celebra non un Gay Pride day, ma una Gay Pride Week, un’intera settimana di manifestazioni che si conclude con una sfilata. Ma non quest’anno. Il 4 agosto, due giorni dopo l’inizio della Gay Pride Week 2016, la polizia ha arrestato i partecipanti con l’accusa di raduno illegale.
Suor Maria, donna coraggio tra il martiri di Aleppo
Mentre l'Isis retrocede c'è chi nella città simbolo della guerra siriana è rimasta anche quando poteva scappare. La testimonianza di fede delle missionarie del Verbo Incarnato ci consegna in presa diretta il dramma di un popolo e la forza di chi «è pronto anche farsi tagliare la testa per Gesù».
-VIAGGIO NELLA PERSECUZIONE RELIGIOSA: UNA MOSTRA AL MEETING
Estate del terrore, perché è lecito aver paura
Un uomo in Svizzera ferisce sei persone. E la notizia conquista subito il primo piano di tutte le maggiori testate, anche se non sappiamo ancora se si tratti di terrorismo o di un semplice gesto folle. E' lecito aver paura? Sì. A Sirte, in Libia, sono state rinvenute le carte dell'Isis per l'attacco all'Europa. Il Copasir ribadisce: pericolo infiltrazione sui barconi. E Alfano espelle un altro imam.
Estate del terrore, bombe in Canada e Tailandia
In Canada la polizia uccide un aspirante attentatore che avrebbe potuto provocare una strage in un luogo pubblico ancora ignoto. Si trattava di un canadese convertito all'islam e simpatizzante dell'Isis già seguito dalla polizia. In Tailandia scoppiano due bombe nella località turistica di Hua Hin frequentata da occidentali. Tutti fatti separati? Tutte coincidenze?
Militari scelti a disinnescare mine, già in azione in Iraq
Il reportage pubblicato da Repubblica evidenzia il ruolo militare dell’Italia al fianco delle milizie di Misurata, fedeli al governo di Fayez al-Sarraj, impegnate a combattere lo Stato Islamico soprattutto a Sirte, roccaforte dei jihadisti in Tripolitania. Un ruolo militare che Roma ha finora sempre negato.
«Ho visto bimbi uccisi per strada, qui è un genocidio»
«Qui si tocca con mano come purtroppo la Siria sia divenuta un campo di battaglia per interessi geopolitici regionali e internazionali. Sempre di più è diventato evidente che è una guerra per procura». Lo denuncia il nunzio in Siria, monsignor Mario Zenari.
L'agonia della Siria: bimbi uccisi per strada
“I jihadisti risparmieranno i cristiani di Aleppo? Certamente no...”. É un titolo del quotidiano libanese l'Orient le Jour e dice più di ogni altra considerazione la tragedia che in queste ore sta vivendo la città martire di Aleppo.