Ma allo stadio c'è libertà di orgoglio patrio
Mentre tutti gli occhi erano puntati su Parigi per la minaccia jihadista sugli Europei di calcio, ecco che gli hooligans rispondono sfasciando Marsiglia. Certo che Hollande è davvero sfortunato, ma tant’è. Impossibile amarsi solo perché «ce lo chiede l’Europa». L’unico sfogo consentito è allo stadio, dove ognuno ritrova l’orgoglio patrio.
La Dottrina sociale strumento di evangelizzazione
Nell'impegno sociale i cattolici non possono collaborare con quanti perseguono fini contrari alla religione e al bene comune o che richiedono di censurare la propria identità cattolica. La lezione di Leone XIII (Rerum Novarum), rilanciata dall'Arcivescovo Crepaldi, è particolarmente attuale nell'impegno per lo sviluppo e la pace.
Se Kasper ci vuole alla scuola di Lutero
In vista della commemorazione a Lund (Svezia) a cui parteciperà anche il Papa, il cardinale tedesco pubblica un libro in cui sostiene la bontà delle tesi luterane e un ecumenismo che superi tutte le Chiese. Ma è l'esatto opposto di quanto da sempre insegnato dalla Chiesa cattolica.
Da Hiroshima al Gottardo, ecco la nuova religione
Il discorso pronunciato da Barak Obama a Hiroshima, lo stesso Obama che in altra occasione critica le Chiese perché non si occupano abbastanza di povertà E infine, l'inaugurazione della nuova galleria ferroviaria del San Gottardo con una cerimonia interreligiosa: tre episodi che segnalano un potere nuovo e inquietante…
Quel che resta da fare ai cattolici
Quatto considerazioni sui risultati del primo turno del voto amministrativo. A cominciare dall’astensione dal voto. É un segnale grave: chi non si sente rappresentato rischia di essere attratto da forme di protesta per nulla democratiche. Poi l’avanzata dei grillini, il caso Roma e la consolidata irrilevanza del voto dei cattolici.
Il caso Valencia, un monito per tutti i cattolici
L'aggressione al cardinale Canizares, reo di aver difeso la famiglia naturale e condannato l'ideologia gender, cresce di giorno in giorno. Ed è il simbolo di uno schema che si sta affermando in Europa, dove si impone un pensiero unico in modo violento e impedendo qualsiasi manifestazione di dissenso. E intanto le violenze in Europa contro i cattolici sono in drammatico aumento.
Mohammed Alì, un mito ma non "il più grande"
La morte di quello che fu Cassius Clay ne ha rilanciato l'immagine leggendaria, ma di immagine soprattutto si tratta. Molto dotato fisicamente e innovatore nella boxe, deve la sua fortuna mediatica al fatto - lui nero, islamico, pacifista - di avere incarnato un simbolo. Ma sulla tecnica pugilistica molto ci sarebbe da discutere.
I tre perché della schiavitù
Ci sono quasi 46 milioni di schiavi anche nel 2016. Il 58% di questi schiavi è concentrato in soli cinque paesi: India, Cina, Pakistan, Bangladesh e Uzbekistan. La densità maggiore è però in Corea del Nord. Tutti questi paesi hanno qualcosa in comune: comunismo, islam, divisione della società per caste.
- Papa: contro le schiavitù il partito dei giudici, di R. Cascioli
Andare a votare per disturbare il manovratore
Per chi ritiene che la famiglia sia il fondamento della società, questa campagna elettorale è stata truccata. Perché dopo la Cirinnà, nelle istituzioni essere per la "famiglia naturale" sarà impossibile. Si deve dunque "punire" i responsabili di questo disastro e preparare il futuro, premiando chi almeno oggi lascia spazio a posizioni pro-family.
Come tollerare il doppio gioco degli "alleati" islamici?
I talebani afgani hanno perso il loro Stato quasi 15 anni fa, ma sopravvivono e continuano a combattere contro i nostri contingenti militari. I fondi e il sostegno arrivano dagli Emirati Arabi Uniti e dal Bahrein, teoricamente alleati "di ferro" dell'Occidente. E sono gli stessi che foraggiano le attività islamiche in Europa.
Nella morte di Sara, il volto di una società senza Dio
Il terribile omicidio avvenuto a Roma chiede di prendere sul serio le domande sul male che emergono prepotenti. È la lontananza da Dio che genera rapporti malati e alla fine violenti, anche senza arrivare alla tragedia.
Ebrei e islamici, conversioni non gradite
Il cardinale Koch afferma che gli ebrei non si devono convertire. E neanche gl islamici, aggiunge padre Lombardi. Ma allora, chi è Gesù Cristo per noi? Se davvero è il Salvatore, venuto per ogni uomo e ogni donna, non è possibile non anunciarlo. Come ha ribadito nel 1990 san Giovanni Paolo II.