Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Agnese da Montepulciano a cura di Ermes Dovico

Editoriali


Se i musulmani 
scoprono che 
l'islam è violento
CONTRO IL TERRORISMO

Se i musulmani scoprono che l'islam è violento

Editoriali 22_11_2015

Mentre in Italia, a Roma e Milano, si sfila sotto gli hashtag #not inmyname, mescolando il no all’assimilazione tra musulmano moderato e musulmano terrorista, in Francia è la Conferenza degli imam, organismo che conta assai nel Paese transalpino, a prendere una posizione netta dinanzi alla mattanza di Parigi. 


E noi quale vita
offriamo contro i
loro kalashnikov?
DOPO PARIGI

E noi quale vita offriamo contro i loro kalashnikov?

Quelli che vengono da noi, che cosa incontrano? Quelli che crescono con noi, quale confronto hanno per la loro vita? E noi stessi, di che cosa viviamo, a quale ideale ci attacchiamo? Di fronte agli attentati di Parigi ci sentiamo improvvisamente indifesi come una cittadella che vede le mura sgretolarsi e cadere.  Basteranno la difesa aggressiva degli attacchi aerei o la blindatura delle nostre città?


Dialogo? Attenti agli interlocutori
EDITORIALE

Dialogo? Attenti agli interlocutori

Editoriali 20_11_2015

Dialogo con l'islam necessario per isolare gli estremisti: è il tema del giorno. Ma perché il dialogo interreligioso istituzionale si limita soltanto a rappresentanti dell'UCOII, che ha chiari legami con la Fratellanza musulmana e con pensatori "pericolosi"? L'ultimo caso al Convegno della Chiesa italiana a Firenze.
 - VAI ALLO SPECIALE "PARIGI, 13 NOVEMBRE"


Perché il jihad
colpisce anche 
i nostri missionari
BANGLADESH

Perché il jihad colpisce anche i nostri missionari

Editoriali 19_11_2015

Uno dei principali problemi dell'informazione di oggi è l'incapacità a far dialogare tra loro le notizie. Ed è precisamente quanto sta succedendo oggi, con l'agguato avvenuto in Bangladesh a padre Piero Parolari, missionario del Pime lecchese, colpito a Dinajpur, nel nord del Paese.

E BOKO HARAM TORNA A UCCIDERE  di A. Bono


Un esame di coscienza che l'Occidente deve ancora fare
EDITORIALE

Un esame di coscienza che l'Occidente deve ancora fare

Di fronte alle cose orrende che accadono, provocate da questo islam radicale e fuori controllo, non si può far passare la paura per virtù civile e il silenzio connivente per saggezza strategica.E dialogo, apertura, confronto diventano parole senza sostanza. Per l'Occidente, laico e cattolico, urge un ripensamento.


La Francia
torna cristiana
Suo malgrado
PARIGI

La Francia torna cristiana Suo malgrado

Nonostante la sua cultura ufficiale sia sempre un laicismo molto autoritario, la Francia è più cattolica di quanto non si creda. Ne è una dimostrazione anche la cattedrale di Notre Dame gremita di fedeli in preghiera per le vittime degli attentati. E questo i terroristi lo sanno bene.

L'OMELIA A NOTRE DAME di Lorenzo Bertocchi


Le mani dell'Is
sul traffico
dei rifugiati
L'ANALISI

Le mani dell'Is sul traffico dei rifugiati

Uno dei jihadisti autori degli attentati di Parigi, rivendicati dall’Isis, lo Stato Islamico, era entrato in Europa presentandosi come profugo siriano. Le autorità greche hanno infatti confermato che il passaporto siriano trovato vicino al cadavere di uno dei terroristi era stato usato il 3 ottobre da un uomo accolto in Grecia.


Una coalizione
insieme anche
ai musulmani
GUERRA ALL'ISIS

Una coalizione insieme anche ai musulmani

Mettiamoci d’accordo sulle parole. Se quanto accaduto a Parigi è unanimemente qualificato un atto di guerra - e lo è davvero - chi lo subisce ha il dovere in prima battuta di riconoscerne la natura; quindi, di regolarsi di conseguenza. E chi lo subisce non sono soltanto il Comune di Parigi o la Nazione francese: sono l’Europa e l’intero Occidente.


Chiesa italiana
e poveri,
se Bagnasco
"corregge" il Papa
EDITORIALE

Chiesa italiana e poveri, se Bagnasco "corregge" il Papa

Concluso a Firenze il V Convegno ecclesiale italiano, passato perlopiù inosservato, a parte l'intervento del Papa. Ma il presidente della Cei alla fine prende le distanze da chi fa credere che l'attenzione ai poveri sia nata con papa Francesco e da chi dipinge i vescovi come assetati solo di potere e soldi.


Dall'adozione gay 
all'aborto: l'etica
per via giudiziaria
SENTENZE

Dall'adozione gay all'aborto: l'etica per via giudiziaria

C’è un potere legiferante che veste la toga. É la magistratura che ormai da anni si picca di voler trasformare le aule di tribunale in aule parlamentari secernendo sentenze contrarie alla legge, oppure se va bene, preter legem. L’ultimo pezzo di bravura lo abbiamo avuto un paio di giorni fa sulla selezione per scopi eugenetici degli embrioni. 


Sì, la Chiesa va 
riformata ma non
secondo il mondo
MAGISTERO

Sì, la Chiesa va riformata ma non secondo il mondo

La Santa Chiesa cattolica, apostolica e romana ha sempre vissuto una continua conversione alla Verità unica , nonché la ricerca di perfezione nel viverla e nel farla vivere ai suoi membri. La nostra Santa Chiesa ne ha viste di tutti i colori e oggi è sfidata dalla globalizzazione che vuole uniformare culture e valori morali. 


Se la Consulta riconosce il diritto all'eugenetica
EDITORIALE

Se la Consulta riconosce il diritto all'eugenetica

Editoriali 12_11_2015

La nuova sentenza della Corte Costituzionale sulla legge 40 del 2004 ritiene lecita la selezione degli embrioni per evitare la trasmissione di malattie genetiche, ma proibisce che gli embrioni scartati siano soppressi. Eppure fra pochi mesi la stessa Corte potrà decidere di destinare gli embrioni conservati alla sperimentazione scientifica.