Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Gregorio di Nissa a cura di Ermes Dovico

Ecclesia


«Io, testimone, vi racconto il miracolo di Giovanni Paolo I»
INTERVISTA/ PADRE DABUSTI

«Io, testimone, vi racconto il miracolo di Giovanni Paolo I»

22 luglio 2011: l’argentina Candela Giarda, allora undicenne, è intubata in terapia intensiva, pesa appena 19 chili, soffrendo da mesi di un’encefalopatia epilettica acuta, nel frattempo aggravata da uno stato settico da broncopolmonite. «I medici avvertirono la madre che Candela non avrebbe superato la notte, prospettando la morte imminente della figlia». La Nuova Bussola intervista padre José Dabusti, il sacerdote che la sera di quel 22 luglio, a Buenos Aires, invitò la madre di Candela, al capezzale della figlia oggi studentessa universitaria, a chiedere l’intercessione di papa Albino Luciani. Foriera, tra lo stupore dei medici, di un miglioramento improvviso e duraturo che ha indotto la Chiesa a riconoscere il miracolo.


Da santa Margherita a don Elia, mistici del Sacro Cuore
LA DEVOZIONE

Da santa Margherita a don Elia, mistici del Sacro Cuore

Sono molti i santi che hanno contribuito a diffondere il culto al Sacro Cuore, tra cui spicca santa Margherita Maria Alacoque (celebrata oggi), che ricevette dal Signore diverse rivelazioni al riguardo, unite a promesse per tutti i fedeli. Un altro grande apostolo di questa devozione è stato don Elia Bellebono, a cui Gesù chiese di far erigere un santuario al Sacro Cuore. Che oggi sorge a Urbino.


L’estasi di santa Teresa nel capolavoro del Bernini
LA SCULTURA

L’estasi di santa Teresa nel capolavoro del Bernini

Per Teresa d’Ávila, come scrive nella sua autobiografia, l’estasi rappresenta il quarto stadio dell’anima, il punto più profondo dell’unione con Dio che giunge al culmine di un cammino che inizia con l’orazione. Ed è proprio l’estasi della grande santa e mistica spagnola a essere stata raffigurata dal Bernini nella scultura custodita nella chiesa romana di Santa Maria della Vittoria.


Massoni nella chiesa di Dante. E i frati incassano
OPERAZIONE LOGGIA

Massoni nella chiesa di Dante. E i frati incassano

Concerto in San Francesco a Ravenna, dove è sepolto Dante. Ma l'organizzatore è la Giurisdizione Massonica Italiana. Il padre francescano: «Guardiamo al prodotto e il prodotto era Dante. E poi faranno un'offerta di 400 euro». Ormai l'Operazione loggia in chiesa è più che naturale: «La diocesi? Per queste cose ordinarie facciamo da soli». 


Abusi in Francia: parte l'assalto alla Confessione
DOPO IL REPORT

Abusi in Francia: parte l'assalto alla Confessione

Il vertice tra il Ministro degli Interni francese e il presidente della Conferenza episcopale si conclude con un'intimazione: «I preti cattolici devono riferire le accuse di abuso sentite in confessione». La vocazione sacerdotale viene definita una professione e quindi il segreto della Confessione un segreto professionale. Ma le cose non stanno così. È evidente che con la scusa di un report ancora tutto ambiguo nei casi e nei numeri è partito l'assalto alla Chiesa. Che purtroppo ha replicato debolmente.. 


Le Messe per coloro che ci indicano la strada
FEDE E MUSICA

Le Messe per coloro che ci indicano la strada

Fino a qualche decennio fa c’era l’uso di dedicare le composizioni delle Messe a figure importanti del panorama cattolico: santi e beati, ma non solo. Era un modo per riconoscere, attraverso l’armonia della musica, l’esempio di tanti fratelli e sorelle che ci hanno preceduto nel cammino della fede.


Così 3 cardinali avrebbero affossato la Messa in latino
IL RETROSCENA

Così 3 cardinali avrebbero affossato la Messa in latino

Non è noto se papa Francesco abbia mai letto il rapporto sulla Messa in latino basato sulle risposte date dai vescovi - peraltro in buona parte favorevoli - ai questionari della CDF. Per il Traditionis Custodes, Bergoglio si sarebbe invece basato su un rapporto segreto e “vendicativo” curato dai cardinali Parolin, Versaldi e Ouellet. Una ricostruzione di Diane Montagna svela il retroscena.


Tempi che cambiano: le suore che invocano l'orario sindacale
CRISI DI VOCAZIONI

Tempi che cambiano: le suore che invocano l'orario sindacale

In tempi di femminismo trionfante, si fanno avanti suore che invocano orari sindacali, lamentando il rischio di un sovraccarico di lavoro. Eppure, sono le stesse che reclamano un maggior coinvolgimento decisionale nella Chiesa. Non è allora solo una fuga dall'umiltà? Non si deve dimenticare l'origine e lo scopo delle comunità religiose.


Parte il Sinodo, il Papa detta le condizioni
ROMA

Parte il Sinodo, il Papa detta le condizioni

Si apre ufficialmente oggi in Vaticano il Sinodo sulla sinodalità, la cui conclusione è prevista per l'ottobre 2023. Ieri nella riflessione che l'ha preceduto papa Francesco ha messo in guardia dal viverlo come fosse un parlamento o un'indagine sulle opinioni.


Abusi, le trappole-ricatto che la Chiesa francese non vede
UN REPORT AMBIGUO

Abusi, le trappole-ricatto che la Chiesa francese non vede

I risultati della Commissione sugli abusi sessuali nella Chiesa francese sono gravi, ma il sospetto è che si voglia ricattare la Chiesa: il numero elevato deriva da stime, l'ingerenza del frequentatore della Loggia Sauvè, che ha presieduto la Commissione, su viri probati è sospetta perché non coglie la causa principale: l'omosessualità. Il rischio che ad essere toccata sia la confessione. 


Carlo Acutis, il beato che insegna a vivere da originali
IL LIBRO

Carlo Acutis, il beato che insegna a vivere da originali

A un anno dalla beatificazione di Carlo Acutis, avvenuta il 10 ottobre 2020, esce “Originali o fotocopie?” (ESD), basato sugli appunti del giovane morto di leucemia fulminante e sulle parole dei testimoni ascoltati per la sua causa. Scritto da padre Giorgio Carbone, il libro ricostruisce i tratti salienti della vita terrena del beato, dalla sua carità per il prossimo all’amore per l’Eucaristia e la Madonna, fino alla consapevolezza che la via per il Paradiso passa dalla Croce.


La recita del Santo Rosario nell’insegnamento di Wojtyla
A Gesù per Maria

La recita del Santo Rosario nell’insegnamento di Wojtyla

Nella lettera apostolica Rosarium Virginis Mariae, san Giovanni Paolo II offrì una sorta di vademecum per contemplare Gesù con Maria attraverso il Santo Rosario. Dalla corona alla meditazione dei misteri, dall’ascolto della Parola al silenzio, vediamo come il grande pontefice polacco suggeriva di recitare quella che chiamava la sua «preghiera prediletta».