Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Venerdì Santo a cura di Ermes Dovico

Cultura


Quando iniziamo a prenderci sul serio?
IL BELLO DELLA SCUOLA/4

Quando iniziamo a prenderci sul serio?

La vacanza è l’occasione per scoprire o rivedere qualche buon film. Anche quando non ricordiamo nulla, film e programmi televisivi ci formano e permeano, trasmettono valori e disvalori. Fondamentale è imparare a scegliere e a giudicare che cosa vedere. Ci sono pochi film adatti a un cineforum: uno di questi è Will Hunting - Genio ribelle. Ecco perché…


La fede ritrovata di Rossini educato da "Don Giuseppino"
MUSICA E DEVOZIONE

La fede ritrovata di Rossini educato da "Don Giuseppino"

Cresciuto fra Illuminismo e Risorgimento, anticlericale dichiarato, Gioacchino Rossini morì da cattolico. Non prima di aver composto lo Stabat Mater e la Petite Messe Solennelle. Una fede che gli derivava dalla sua formazione, dal suo maestro Don Giuseppe Malerbi, che lo iniziò al clavicembalo.


Mosè e la teofania del roveto ardente secondo Chagall
IL BELLO DELLA LITURGIA

Mosè e la teofania del roveto ardente secondo Chagall

Marc Chagall vedeva nella Bibbia «la fonte a cui hanno attinto, come in un alfabeto colorato, gli artisti di tutti i tempi». Dei suoi 17 dipinti a tema biblico, tre sono dedicati alla figura di Mosè. La sua storia si apre con l’episodio del roveto ardente. Chagall raffigura, nella stessa tela, il primo incontro con YHWH e il suo compimento, ossia la vocazione di Mosè investito della responsabilità di liberare il popolo ebraico, per condurlo alla Terra Promessa.


Boris Johnson islamofobo? No, dice quel che scrive l'Onu
PREGIUDIZI ROVESCIATI

Boris Johnson islamofobo? No, dice quel che scrive l'Onu

Per demolire Boris Johnson, alla vigilia del congresso dei Conservatori che potrebbe incoronarlo premier, il Guardian lo accusa di islamofobia. Perché ha scritto in passato che l'islam ha generato arretratezza. È la stessa analisi che si legge anche nei rapporti Onu


La politica rifugga il relativismo. E guardi alla verità
IL LIBRO

La politica rifugga il relativismo. E guardi alla verità

Viviamo una stagione senza memoria che promette «un futuro post-umano», figlio di «un’antica illusione: la creatura che si fa Creatore». C’è una cultura fatta da «apostoli della dissoluzione», che ha contagiato pure una parte di Chiesa e ovviamente la politica. Come se ne esce? Tornando alle radici, scrive il giornalista Mauro Mazza, una vita in Rai, nel suo libro In Coscienza.


Un profeta, ma mainstream. Più ascoltato che letto
LA MORTE DI CAMILLERI

Un profeta, ma mainstream. Più ascoltato che letto

Il profluvio di parole per Camilleri, il solito Spadaro che lo chiama "profeta". Eppure i suoi libri non sono oggetto di analisi letterarie: le lodi sono solo per le sue dichiarazioni politiche che lo hanno reso un intellettuale organico del pensiero comodo: dall'antisalvinismo all'eutanasia. 
-IL MANCATO INCONTRO di Rino Cammilleri


Il nostro mancato incontro per colpa di una "m"
IL RICORDO DI CAMILLERI

Il nostro mancato incontro per colpa di una "m"

Ancora oggi, quando mi presentano come scrittore, devo affrettarmi a chiarire che non sono Montalbano (e vedere la delusione sul volto dell’interlocutore). Ma quando chiesi al "vate" delle nostre origini comuni non mi rispose nemmeno... 


Vanda, all’origine della bellezza dei libri di Corti
LETTERE D’AMORE

Vanda, all’origine della bellezza dei libri di Corti

Il colpo di fulmine, l’esame fallito per il timore di non rivederla, la convinzione di aver incontrato la donna voluta per lui dal Cielo. Nell’epistolario di Eugenio Corti con Vanda ci sono tutti i tratti dell’uomo e grande scrittore de “Il Cavallo Rosso”. Che sapeva di avere contro la cultura dominante, ma sapeva anche di avere al suo fianco una moglie che non è «una donna comune, bensì nobile, e di antica nobiltà, in tutti i sensi».


La musica sacra di Berlioz, antidoto alla Rivoluzione
IL GENIO

La musica sacra di Berlioz, antidoto alla Rivoluzione

Quest’anno ricorre il 150° anniversario della morte del compositore Hector Berlioz, cresciuto in una Francia ormai intrisa dello spirito rivoluzionario. Pur allontanandosi dalla fede cattolica dopo l’adolescenza, il musicista francese scrisse di averne «sempre conservato un tenero ricordo» e, tra le sue molte opere, lasciò una Messa Solenne, un Requiem e un Te Deum. Autentici capolavori.


Elogio del tempo della vacanza
IL BELLO DELLA SCUOLA/3

Elogio del tempo della vacanza

La nostra società ci gestisce spesso il tempo ora per ora, ma l’uomo continuamente occupato si conosce di meno. Così corre il rischio di non cogliere bene la complessità dell’animo umano, quel senso di vuoto che è ad un tempo desiderio di compimento e di infinito. Le vacanze sono per eccellenza il momento in cui abbiamo a disposizione più tempo libero: da come lo usiamo si può capire meglio chi siamo.


Le gerarchie angeliche, un eterno osanna al Creatore
IL BELLO DELLA LITURGIA

Le gerarchie angeliche, un eterno osanna al Creatore

Ben 215 volte il termine ebraico “mal’ak”, messaggero, tradotto in greco “anghelos”, ricorre nel Vecchio Testamento. Sulla base di questo e delle lettere di san Paolo, il pensiero ebraico-cristiano ha costruito una gerarchia poi codificata dallo Pseudo-Dionigi l’Aeropagita. A essa si sono ispirati gli artisti che ne hanno diffuso variopinte immagini, come gli splendidi mosaici che si possono ammirare nel Battistero di San Giovanni a Firenze.


Le lettere di Eugenio Corti a Vanda, luce sull'amore
IL LIBRO

Le lettere di Eugenio Corti a Vanda, luce sull'amore

Il grande autore del bestseller “Il cavallo rosso” aveva visto per la prima volta la sua futura moglie all’università e tanto gli bastò per inseguirla, fino a perdere un esame… Oggi la Ares pubblica le lettere che il Maestro scrisse a Vanda nel 1947-1951, che hanno tanto da insegnare a noi, cresciuti nel tempo del divorzio e dell’aborto, quando non si comprende più la bellezza del «finché morte non ci separi».