Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Felice I a cura di Ermes Dovico

Cronaca


Bossetti è già condannato alla gogna mediatica
CASO YARA

Bossetti è già condannato alla gogna mediatica

Non anticipare per via mediatica una condanna che ancora dev’essere pronunciata in via definitiva dai giudici significa rispettare la dignità dell’imputato e condannato in primo o secondo grado. Massimo Bossetti, condannato in appello (e in attesa della Cassazione) per l'omicidio di Yara Gambirasio, per ora è vittima di una barbarie mediatica.


Via Lutero, ribellione di popolo all'unanimità politica
BERGAMO

Via Lutero, ribellione di popolo all'unanimità politica

Cronaca 13_07_2017

Anche Bergamo presto avrà un luogo pubblico intitolato all’iniziatore del Protestantesimo. Ma un gruppo di cittadini ha pensato di consegnare al Comune una lettera: “Come Cattolici e come cittadini ci appelliamo a Voi affinché non sia dato seguito a tale proposta di inaudita gravità". 


Fasci, Amarcord, Boldrini. Lasciate che i morti...
IL CASO CHIOGGIA

Fasci, Amarcord, Boldrini. Lasciate che i morti...

Il caso del bagno "fascista" di Chioggia. La Boldrini ha detto che si prova «disagio» al passare accanto a edifici del Ventennio. Affranti per la sorte di tali disagiati una buona soluzione potrebbe essere l’abbattimento delle strutture apportatrici di disagio. Peccato che si dovrebbe demolire, tanto per dirne una, la stazione di Milano.


VIDEO - Testimoni di un grande mistero
 Scotti: "Sposi per sempre, verità sul matrimonio"
CAMPAGNA RACCOLTA FONDI

VIDEO - Testimoni di un grande mistero Scotti: "Sposi per sempre, verità sul matrimonio"

Cronaca 04_07_2017

Oggi, la Campagna “Abbiamo bisogno di testimoni” (dona ora) porta l’esperienza di chi non si arrende davanti alla sfida del fallimento umano, ma testimonia che vivere un “amore per sempre” è possibile. Anche davanti a una separazione, anche davanti a un divorzio. L’amore chiede fedeltà, chiede un per sempre. La testimonianza di Emanuele Scotti, presidente dell'Associazione Fraternità Sposi Per Sempre.

 

 -IL CAMPIONE BARONCHELLI: "LA VERA VITTORIA E' LA CONVERSIONE"


VIDEO - Charlie deve morire: così si è rotto l'argine
Con il silenzio-assenso dei vescovi all'eutanasia
EUTANASIA DI STATO

VIDEO - Charlie deve morire: così si è rotto l'argine Con il silenzio-assenso dei vescovi all'eutanasia

Quello che sta accadendo con Charlie rappresenta una svolta epocale per la nostra società. Un bambino totalmente espropriato ai genitori da uno Stato che lo condanna a morte. E la Chiesa? L'inquietante silenzio pervenuto dalle gerarchie è stato interrotto solo da pavide voci che ci hanno raccontato false verità, dando così il silenzio assenso all'eutanasia. 

 

-VIETATO VEDERE CHARLIE: IL BESTIARIO MEDIATICO di Andrea Zambrano

-ESECUZIONE RIMANDATA. IL TWEET DEL PAPA E "L'ANATEMA" DI CAFFARRA 

-L'INGANNO DELL'ACCANIMENTO di Tommaso Scandroglio


I 4 cardinali, la lettera e il silenzio del Papa
Ecco cosa c'è di fondamentale da sapere - VIDEO
LA (NUOVA) LETTERA DEI 4 CARDINALI

I 4 cardinali, la lettera e il silenzio del Papa Ecco cosa c'è di fondamentale da sapere - VIDEO

Si continua a ripete che con Amoris Laetitia la dottrina non è cambiata: come mai allora diversi vescovi, cardinali e perfino Conferenze episcopali approvano ciò che il Magistero non ha mai approvato? Perché allora quello che è peccato in Polonia è bene in Germania e così via? Ricordiamolo, in gioco ci sono ben tre Sacramenti: confessione, comunione e matrimonio. Per questo i cardinali dei Dubia non mollano.
- MULLER RIBADISCE LE CONDIZIONI PER LA COMUNIONE, di Marco Tosatti


Che confusione
tra migranti 
e profughi
LA CAMPAGNA RADICALE

Che confusione tra migranti e profughi

Anche buona parte di mondo cattolico e della Chiesa sostiene la campagna dei Radicali per una legge che allarghi i benefici dei rifugiati anche ai migranti economici. Ma è un grande errore perché tra migrante e rifugiato c'è una differenza sancita dalla Convenzione di Ginevra che tutela questi ultimi da 70 anni. Accomunarli è un errore fuorviante che costa caro, viola le leggi e favorisce i criminali. 


Una Madonna decollata nasconde più di una bravata
ALESSANDRIA

Una Madonna decollata nasconde più di una bravata

In provincia di Alessandria il rave party abusivo si conclude con la decollazione di una statua della Madonna cara ai residenti. Ci si giustifica col fatto che è una bravata. Ma è molto di più: è un atto blasfemo in sfregio a chi odia il peccato ed è pura: tutto ciò che non sono loro. E per questo la combattono. 


L'ordine dei giornalisti e l'ipocrisia politically correct
IL CASO FACCI

L'ordine dei giornalisti e l'ipocrisia politically correct

Filippo Facci è stato sanzionato dall’Ordine dei giornalisti per aver scritto un articolo dove rivendicava il diritto a odiare l’Islam e i suoi fedeli. Un corsivo aggressivo in cui l’autore del testo esprimeva però una sua opinione, seppur non condivisibile. L’ennesimo caso di punizione basato sul “politically correct”. Quand’è che abbiamo smesso di essere tutti quanti Charlie? 


Storture di laurea e Erasmus. Ricordando Gloria
LE REAZIONI IN ITALIA

Storture di laurea e Erasmus. Ricordando Gloria

Ancora sulla "lagna" di Cazzullo sulla morte di Gloria e Marco. Erano laureati. E allora? Essere laureati non ti dà diritto a un lavoro ben retribuito, ma ad essere l'elite del Paese. Solo che l'elite non è un privilegio, ma un sacrificio. E poi sono emigrati. Ci si lagna di questo? E allora perché ci "ammorbate" con il mito dell'Erasmus? 


VIDEO - Ius soli: un pasticcio all'italiana
La finta inclusione che è contro l'integrazione
IMMIGRAZIONE

VIDEO - Ius soli: un pasticcio all'italiana La finta inclusione che è contro l'integrazione

Ius soli, il disegno di legge è approdato in Senato ed è stata subito bagarre. Se passasse la legge così com'è, oggi ci sarebbero 800mila minori immigrati pronti a diventare cittadini italiani. Le motivazioni millantate? Favorire l'inclusione e sopperire alla denatalità. Nulla di più insensato. Ecco perché. 

- ITALIANI PER FORZA? NO GRAZIE di T. Scandroglio

 

 

 - LA CITTADINANZA RIDOTTA A IDEOLOGIA di Robi Ronza


Formiche in corsia, ma sì: è colpa della Camorra
IL CASO OSPEDALE SAN PAOLO

Formiche in corsia, ma sì: è colpa della Camorra

Formiche su un letto di una paziente al San Paolo di Napoli. Tutti si lagnano, compreso il governatore De Luca che, per andare sul sicuro, dà la colpa alla Camorra. Ma l'ospedale è toccato da inchieste? No. In compenso la Regione di cui è presidente è responsabile diretta del sistema sanitario. Ma per certe inefficienze basta evocare la parolina magica delle cosche e tutti sono più tranquilli e perché in fondo tutti chiedono diritti, ma senza garantire i doveri.