La verità prima di tutto ci giudica
Il racconto della conversione di Thomas Howard ci fa capire quanto la vera appartenenza a Cristo sia lontana dall'attuale tendenza a cercare nella Chiesa il luogo dove stare in pace, rilassarsi ed essere accolti così come siamo.
Le immagini sacre - IL VIDEO
Le immagini sacre, ovvero le rappresentazioni di Dio, della Madonna, dei Santi... si possono esporre al culto? Come mai il primo comandamento sembra apporvi un divieto? Quello delle immagini sacre è un tema importante che va ben compreso. Il divieto è legato al Deuteronomio, ove si dice che Dio non ha dato immagine di Sé, ma soprattutto è legato al divieto di idolatria. Eppure tutto questo non escluse in senso assoluto l'utilizzo di immagini sacre, di cui la tradizione cattolica è colma. Vediamo le ragioni.
Il diritto di Dio nella liturgia - Il testo del video
Sin dalle origini la liturgia implica lo Ius divinum, ovvero ciò che è giusto e appropriato dare a Dio, perché è Dio stesso a decidere la misura e la modalità con cui vuole essere onorato dal suo popolo. Una liturgia senza dimensione giuridica è una liturgia senza la giusta relazione tra Dio e l'uomo.
La vera Chiesa è una: così Howard diventa cattolico
Dal cristianesimo evangelical alla chiesa anglicana e, infine, alla Chiesa cattolica: ecco il lungo viaggio di Thomas Howard verso la Verità, dove la dottrina e la liturgia sono eterne.
Il diritto di Dio nella liturgia
Si può dire che la liturgia ha al proprio interno una dimensione giuridica, ovvero rimanda ad uno Ius. Lo Ius (e la virtù annessa che è la virtù di giustizia) ci dice appunto quello che è giusto dare a qualcuno. Detto in altri termini: dare a ciascuno il "suo". Nel caso della liturgia questo qualcuno è Dio.
La preghiera e quel segreto inaspettato - Il supplemento
La preghiera dev’essere spontanea, deve nascere dal cuore, non deve essere meccanica. Sono espressioni vere, ma non dicono tutto della preghiera. L'evangelico Thomas Howard inizia un'esperienza del tutto nuova per la sua comunità: ogni giorno alle 17 in punto smette di lavorare e inizia a recitare le stesse preghiere. Così facendo scopre uno dei più grandi segreti della preghiera....
Il sacrilegio e la simonia - Il testo del video
Tra i vizi contrari alla virtù di religione per difetto vi è la mancanza di riverenza, rispetto e onore verso le cose sacre: il sacrilegio e la simonia. Il sacrilegio è un peccato grave e consiste nel profanare o nel trattare indegnamente i sacramenti e le altre azioni liturgiche, come pure le persone, gli oggetti e i luoghi consacrati a Dio. La simonia invece consiste nel comprare o vendere delle cose spirituali.
Tentazione di Dio e spergiuro - Il testo del video
Tentare Dio significa metterlo alla prova, per vedere se è capace di fare una certa cosa, in pratica dubitando di Lui. Lo spergiuro riguarda invece chiamare a testimoniare Dio a sostegno di una menzogna. Entrambi sono peccati gravi contro la virtù di religione.
Howard insegna: nella preghiera la forma aiuta la sostanza
La libertà dello Spirito non è spontaneità e confusione, al contrario: lo Spirito Santo crea ordine e in questo ordine la creatività e la libertà fioriscono. Per questo le forme della preghiera sono importanti: la preghiera della Chiesa ci educa, ci purifica, allarga i nostri orizzonti
La tentazione di Dio e lo spergiuro - IL VIDEO
Due tra i principali vizi contrari alla virtù di religione per difetto sono: la tentazione di Dio e lo spergiuro. Tentare Dio è un peccato grave, perché significa sfidare Dio, dubitando di Lui. Ed è un peccato contrario alla virtù di religione per difetto perché si rifiuta a Dio quel culto interno che gli è dovuto. Lo spergiuro invece è una menzogna confermata con giuramento, attraverso la quale si disonora Dio.
La superstizione divinatoria - Il testo del video
Negromanzia, àuguri, sortilegi, cartomanzia, astrologia, sogni, pratiche superstiziose: sono le principali pratiche che cercano di prevedere il futuro con l'aiuto evocato o inconsapevole dei demoni. Tutto questo va sotto il nome di superstizione divinatoria.