Il virus inglese ci proietta nell'infinito pandemico
Stessi sintomi, stesse cure e probabilmente stesso vaccino. Inoltre in microbiologia è normale la mutazione virale. E allora perché tutti parlano del Covid mutato dell'Inghilterra? Semplice: nuovi ceppi virali vogliono dire nuovi lockdown, nuove emergenze ospedaliere, il reiterarsi degli scenari che abbiamo già conosciuto. Almeno per un po’ di tempo il virus venuto da Albione rappresenterà soprattutto una minaccia fantasma, utile però per rinfocolare la paura e giustificare nuove serrate.
- MARADONA "SMASCHERA" GLI ASSEMBRAMENTI di Giovanni Formicola
- PERCHE' LA CDF APPROVA IL VACCINO NONOSTANTE I FETI ABORTITI di T. Scandroglio
Spagna e Austria salgono sul carro dell'eutanasia
Avanza l'eutanasia in Europa: in Spagna la Camera ha approvato la legge che per la prima volta in Europa legalizza anche il suicidio assistito. La legge dovrebbe già essere approvata in Senato questa settimana e diventare operativa dal 1° gennaio. E in Austria ci pensa la Corte Costituzionale.
Di Stato o dei pazienti? Lo scontro tra le due medicine
L'ordinanza del Consiglio di Stato sull'idrossiclorochina ha fatto emergere due tipi di medicina: una Medicina dalla parte dei pazienti e una Medicina di Stato dalla parte di chi detiene il potere e lo può dispensare ai propri leali collaboratori. La prima Medicina è quella che ha messo in campo tutta la propria determinazione a curare le persone, la seconda è quella che ha sentenziato che non c’è cura. A quale delle due vi affidereste?
LIVE - Il disastro dell'immigrazionismo e il vero Natale
Il caso Mila, segno di una Francia in mano agli islamisti
Dall’inizio del 2020, Mila, paladina dei diritti Lgbt, vive sotto scorta per le sue parole contro il Corano dopo che un coetaneo le aveva fatto delle avance e maledetta in nome di Allah. Da allora trentamila minacce, e nessuna scuola la vuole. Ségolène Royal la biasima e nessuna femminista la difende. È il cortocircuito del politicamente corretto, soggiogato dall’islamismo.
Pornhub rimuove milioni di video con minori abusati, ma i media lo assolvono
Pornhub ritira quasi il 70 per cento dei suoi contenuti in cui comparivano anche minori stuprati e seviziati, a volte perfino dai genitori adottivi. Sono 40 le vittime che hanno denunciato il sito mentre un'inchiesta del New York Times ha messo in luce il problema. Peccato che i grandi media assolvano il colosso della pornografia parlando di problemi legati alla privacy dei filmati. Ma il Guardian va controcorrente, spiegando che il porno istiga alla pedofilia.


Migranti e rifugiati, l'Onu fa di ogni erba un fascio
Il nuovo rapporto sulle migrazioni, in occasione della Giornata internazionale dei diritti dei migranti, elimina di fatto la distinzione tra migranti economici e rifugiati e indica ai Paesi occidentali il dovere di "aprire la porta" a tutti i migranti, senza distinzioni e senza limiti.
L'ISOLA DELLE ROSE - di Stefano Magni
Morti da Covid come in guerra? I dati dicono altro
Le stime sul forte aumento di decessi nel 2020 alimentano il clima di paura che supporta la politica del "tutti in casa". Ma un esame attento dei dati dimostra che sul tavolo degli imputati va messa la gestione politica e sanitaria dell'emergenza.
I manifesti di Pro Vita, censurati da chi è contro la libertà
Strappati e imbrattati dal vandalismo ideologico in diverse città italiane e in almeno tre (Bergamo, Milano, Trento) addirittura rimossi dalle giunte comunali. Nonostante fossero regolarmente autorizzati. I manifesti di Pro Vita contro gli effetti deleteri della Ru486, sia per i bambini che per le donne, confermano le contraddizioni degli abortisti. L’associazione prepara i ricorsi. E si organizzano veglie contro la censura.
Lockdown, così siamo diventati polli di allevamento
I politici si scandalizzano per la folla del fine settimana in giro per le città: ma se concedi solo pochi giorni per uscire e incentivi anche gli acquisti nei negozi, cosa ci si può aspettare di diverso? La verità è che stiamo assistendo a un crescendo di dispotismo che ci fa tutti consegnare la nostra libertà nelle mani dello Stato.
«Vogliamo curare, chiediamo ad Aifa un cambio di passo»
«Siamo medici del servizio sanitario nazionale, abbiamo passato la vita a curare e vogliamo continuare a farlo». Dopo l'ordinanza del Consiglio di Stato sull'idrossiclorochina parlano i medici che hanno condotto la battaglia per l'utilizzo off label dell'antimalarico. L'oncologa Paola Varese: «Ho passato le notti a studiare 600 lavori sull'HCQ e non sono mai stata così turbata dalla totale dissonanza tra ciò che abbiamo visto nella pratica clinica e la narrazione dei mezzi di stampa. Per questo chiediamo ad Aifa l'attivazione di un registro apposito».
- LOCKDOWN, CI TRATTANO COME POLLI DI ALLEVAMENTO, di Riccardo Cascioli
Una radio rifiuta la parola "cristiani" ma insulta Gesù
L'Oeuvre d'Orient, associazione francese che si occupa di sostenere i cristiani perseguitati in Oriente, lancia una campagna di raccolta fondi, ma France Inter nega i propri spazi pubblicitari in nome del rispetto delle altre religioni. In passato la radio aveva insultato Gesù parlando di diritto alla satira. La polemica scoppiata intorno al caso l'ha però costretta al dietrofront.