Gli studenti, le tende e l'attacco alla proprietà della casa
Una tenda non fa primavera. Una studentessa, una tenda, una protesta dilagante contro il caro-affitti, messe assieme, fanno invece una battaglia politica, a reti unificate. Ed è solo l'ultimo dei tanti attacchi concentrici alla proprietà privata della casa.
San Leopoldo Mandić e l’importanza della Confessione
Tra i grandi “dispensatori” della Misericordia di Dio, san Leopoldo passava anche 15 ore al giorno nella sua celletta-confessionale per impartire il sacramento della Riconciliazione. Insisteva sulla brevità e sul non rovinare con le spiegazioni «ciò che il Signore opera» nelle anime dei penitenti.
Medico sospeso, Asl condannata. Si schianta il decreto vaccino
Un dirigente medico sospeso perché non vaccinato è stato risarcito degli stipendi persi e l'Asl di Torino condannata al pagamento delle spese. Non poteva sospendere il sanitario che era già sospeso perché in malattia. L'avvocato Berrino: «La sentenza afferma il quadro di errori nel quale si è proceduto alla decretazione d'urgenza». Che infatti è stata scritta non con un criterio giuridico, ma solo per punire e imporre il vaccino.
La dottrina sociale e politica cattolica: un quadro completo
È un manuale sistematico, praticamente un catechismo, quello pubblicato da Stefano Fontana che non risparmia nessun argomento, dalla politica alla famiglia, e non si cela dietro giri di parole: anche il metodo, a domande e risposte, ha il merito di toccare nervi scoperti, senza addolcire la verità.
L'emergenza natalità non si risolve con le passerelle
Gli Stati generali della Natalità, oggi e domani a Roma, si presentano come un gran calderone in cui abbondano politici ed esperti di tutte le tendenze, ma in maggioranza espressione di culture anti-nataliste. Organizzata dalla Fondazione per la Natalità - nata da una costola del Forum delle Famiglie -, si candida a occasione persa per affrontare seriamente il problema.
- VIDEO: Il gran circo della natalità, di Riccardo Cascioli
Caso Beatriz: fake news per sdoganare l'aborto in Salvador
La donna che sarebbe morta a causa di un aborto negato in realtà perse la vita quattro anni dopo per un incidente d'auto. È uno dei tanti casi montati ad arte al centro delle pressioni contro le legislazioni pro-vita di vari Paesi centroamericani.
La Turchia si prepara al voto. Erdogan non è invincibile
Le elezioni generali in Turchia si avvicinano. Il 14 maggio si voterà per il rinnovo dell’Assemblea Nazionale Generale (il parlamento) con voto proporzionale. E si voterà per il presidente. Erdogan potrebbe addirittura arrivare secondo, nel primo turno
Fuga dall'Africa. Medici e infermieri emigrano (legalmente)
L'emigrazione dall'Africa non è solo quella illegale. C'è anche un'emigrazione legale, che non fa notizia, ma è più importante: l'esodo di medici e infermieri. Emigrano in Paesi europei e in America, in fuga da stipendi bassi e condizioni sanitarie terribili. I governi non frenano il flusso: lo incentivano con nuovi accordi.
Rai, nuovo ribaltone, ma serve riequilibrare i talk show
Si profila una nuova lottizzazione in Rai, ma se proprio spoils system dev’essere, che tocchi anche i contenitori apparentemente autonomi dalla programmazione radiotelevisiva e dalla linea politica di una singola rete, che non fanno informazione, ma sono orientati politicamente.
Aifa ha nascosto anche gli effetti avversi sui lattanti
Dai nuovi dati pubblicati da Fuori dal Coro emerge che Aifa ha nascosto gli effetti avversi sui neonati in allattamento dopo il vaccino delle mamme. Come la storia raccontata alla Bussola da Laura, la cui figlia ancora oggi convive con dolori e spasmi inspiegabili. E a decidere sui prezzi dei vaccini l'Italia ha messo il direttore di Aifa, Magrini, che aveva invece il compito di controllarli.
Gaza sotto le bombe israeliane. E l'Ue snobba Ben Gvir
Bombardamento israeliano a Gaza, per colpire i vertici della Jihad Islamica palestinese. Molte anche le vittime civili, almeno dodici, fra cui donne e bambini. Ma Ben Gvir, ministro della Sicurezza Nazionale, è stato tenuto all'oscuro dal governo. E l'Ue lo snobba, saltando l'Europa Day a Tel Aviv.
«Vi racconto la storia della maglietta insanguinata di Wojtyła»
A Roma, alla “Regina Mundi”, è custodita la maglietta inzuppata di sangue che san Giovanni Paolo II indossava il 13 maggio 1981, nel giorno dell’attentato da parte di Ali Agca. La Nuova Bussola intervista suor Beatrice Priori, che dal 2000 custodisce la preziosa reliquia dalla storia molto particolare.