Adozioni "omo": per Avvenire «il dibattito è aperto»
Benché con punti interrogativi e distinguo, dal giornale dei vescovi trapela uno spiraglio possibilista riguardo alla proposta del Centro italiano aiuti all’infanzia di estendere la possibilità di adottare alle coppie omosessuali. Ma chi per anni si è occupato di adozioni in ambito istituzionale, come Carlo Giovanardi, non ci sta.
Djokovic, quando la libertà (vera) vince sull’ideologia
Con la vittoria al Roland Garros, il tennista serbo stacca Nadal come record di Slam. Un testa a testa in cui ha interferito la politica, bloccando per due volte Djokovic perché non vaccinato contro il Covid. Ma Novak ha mantenuto un approccio di buonsenso, che stimola una presa di coscienza.
Berlusconi così anticomunista, degasperiano e mediatore
Lungi dall'essere l'"americano" della politica italiana, o il “padrone” autoritario dipinto dai suoi oppositori più intransigenti Berlusconi era in origine, ed è rimasto sempre, immerso in una concezione della politica proto-novecentesca, lato sensu cattolica, imperniata sulla ricerca della mediazione e su un “moderatismo” antropologico, nemico di ogni acutizzazione del confronto.
- LA SUA FU PERSECUZIONE GIUDIZIARIA di Ruben Razzante
- CAMISASCA: QUANDO MI CHIESE DEI GIOCATORI A MESSA di Andrea Zambrano
- I MERITI POLITICI E I LIMITI CULTURALI di Stefano Fontana
«Un trascinatore, mi chiedeva quanti giocatori andavano a Messa»
«Un giorno Berlusconi mi chiese: “Quanti vengono a Messa? E chi?”. Non gli dissi i nomi, mi sembrava un’interferenza nel loro privato. Ma gli risposi che ci andavano più giocatori della media italiana». Berlusconi e il vescovo Massimo Camisasca, che lui scelse come cappellano del Milan di Sacchi. «Gli riconosco il merito di aver agito da padre per salvare Eluana, penso che adesso sia tra le braccia di Dio».
Berlusconi, c'è stata anche persecuzione giudiziaria
Dall’anno della sua discesa in campo sono stati imbastiti processi, anche mediatici, spesso sfociati nel nulla, con un’unica condanna definitiva. La sinistra ha sperato di trarne vantaggio politico. Ma nei fatti Berlusconi è apparso quasi come un martire del giustizialismo, anche quando forse non lo era.
Ammissione-beffa dei giudici: lockdown inutili e dannosi
La sconcertante ammissione del tribunale dei ministri che ha archiviato le accuse di epidemia colposa a carico di Conte e Speranza: "Non c'è nesso di causa tra zone rosse e vite salvate" e "lockdown dannosi per diritti costituzionali e economia". Eppure la pandemia è stata costruita su questi presupposti falsi che solo ora, per comodità, si contestano.
La lingua incorrotta di sant'Antonio benedice ancora il Signore
"O Lingua benedetta, che sempre benedicesti il Signore, e lo facesti benedire dagli altri: ora appare manifesto quanti meriti avesti presso Dio" (San Bonaventura). Di sant'Antonio di reliquie ne restano tante, soprattutto la lingua incorrotta e l'apparato vocale, con cui predicò in vita.
Eutanasia, un'altra vittima in Veneto. Grazie alla Consulta
Ormai sono quattro le persone in Italia che hanno potuto accedere all’eutanasia tramite il suicidio assistito grazie alla famigerata sentenza n. 242/19 della Corte Costituzionale. La quarta è una signora in Veneto che risponde ai requisiti fissati dal precedente giudiziario. A chi appellarsi?
Sudan, tratti in salvo i bimbi dell’orfanotrofio di Khartoum
Quasi 400 bambini sono stati evacuati da Mygoma, l’orfanotrofio della capitale del Sudan dove dall’inizio della guerra sono morti 71 orfani per denutrizione, disidratazione e malattie non curate. Ora bisogna trovare delle famiglie disposte ad adottare. Ma anche milioni di sudanesi adulti sono in difficoltà.
No all’aborto nei fondi anti-Aids, l’Africa avverte Biden & Co.
Una lettera sottoscritta da 130 leader africani e rivolta al Congresso degli USA chiede che il programma di aiuti per il soccorso contro l’Aids (Pepfar) non sia inquinato dalla promozione di pratiche contro la vita e la famiglia, aborto incluso. Un bell’esempio di resistenza.
La controffensiva ucraina è cominciata male
Cinque giorni di furiosi attacchi ucraini non hanno portato a grandi risultati: i russi sono stati costretti a lasciare gli avamposti e a cedere il controllo di un piccolo villaggio ma le loro linee tengono lungo le 4 direttrici dell’attacco ucraino, particolarmente intenso a Orekhov.
Rupnik, un'arte superficiale e che non è frutto di preghiera
«Nelle opere di Rupnik vi è solo un'imitazione superficiale ed esteriore della pittura bizantina. È necessario invece vivere una vita di preghiera, essere intrisi di una spiritualità, sottoporsi a penitenze prima di mettere mano ai pennelli, essere mossi dallo Spirito Santo e dal desiderio di comunicare la fede ai fratelli, senza puntare su guadagni astronomici». Il professor Giorgio Esposito spiega perché Rupnik e le sue opere sono la falsificazione dell’iconografo orientale.