Si scrive Aida, si deve leggere Aido
L'Aida interpretata da un uomo. E perché? La regista Roberta Torre dice di voler "ribaltare i generi". Mettere le mani sui grandi classici è la nuova strategia gender. Noi suggeriamo altre manipolazioni, da Delitto e Castigo all'Odissea.
Egitto, gli Usa scricchiolano, la Russia arriva
Putin dà il suo pubblico sostegno al generale Al Sisi, nuovo uomo forte dell'Egitto e probabile futuro presidente. E promette forniture di armi. Obama sta pagando l'errore di aver appoggiato Morsi e i Fratelli Musulmani.
Renzi verso il governo. L'ennesimo non eletto
Gli unici voti che Renzi ha ottenuto dagli elettori sono stati quelli di Firenze e quelli delle primarie del PD. Eppure potrebbe formare il governo lui, dopo le dimissioni di Letta. Mira a governare fino al 2018. Ma con quale maggioranza?
Lettera dal Centrafrica: "Dio Sa" se la guerra finisce
Dal 5 dicembre scorso, il Carmel di Bangui si è trasformato in un grande campo profughi. E tuttora svolge questa funzione, fra nuovi arrivi di orfani e violenze nelle province, speranze quotidiane e nuovi leader dai nomi profetici.
Santa Sede, la comunicazione non vale un tweet
La vicenda della condanna della Santa Sede da parte del Comitato Onu per i diritti dell’infanzia a proposito di pedofilia, ha messo tra l’altro in rilievo i soliti problemi di comunicazione da parte della Santa Sede.
Mieli fa seriamente i conti con la storia
Perché l'Inghilterra si mise a destabilizzare il Regno delle Due Sicilie? Paolo Mieli lo spiega, senza censure e retorica, nel suo nuovo libro I conti con la storia. Dove fa del (sano) revisionismo anche su Inquisizione e calvinismo.
Malesia, escalation contro i cristiani
Malesia: prima vietano ai cristiani di pronunciare la parola "Allah", poi sequestano le Bibbie, infine arrestano Lawrence Andrew, direttore del settimanale cattolico di riferimento. E i vandalismi crescono contro chiese e cimiteri.
L'Afghanistan pensa al dopo Karzai
"Chiunque sarà meglio di Karzai": gli Stati Uniti aspettano le prossime elezioni in Afghanistan sperando nella vittoria di un presidente a loro più vicino. Karzai non si fida di Obama e non firma l'accordo sulla sicurezza.
La Consulta dà una mano agli spacciatori
La Corte Costituzionale cancella alcune disposizioni della legge Fini-Giovanardi contro la droga, ma solo per un problema di forma. In discussione c'è infatti la legittimità del decreto di conversione e non il merito della legge.
Perché l'Eucarestia ci cambia la vita
Papa Francesco continua il ciclo di catechesi sul sacramento, riprendendo il tema dell'Eucarestia. Ci sono tre segnali molto concreti per capire se l'Eucarestia ci cambia la vita: il dono di sé, il perdono e la vita nella comunità cristiana.
Un segretario di poche Parolin
La reazione della Santa Sede all'attacco dell'Onu sulla vicenda pedofilia è apparsa timida e soprattutto inadeguata alla posta in gioco. E' necessaria una risposta dura, adeguata alle intenzioni di chi non ha altro obiettivo che distruggere la Chiesa per cancellare Dio.
Scacco al re Giorgio (Napolitano)
I retroscena svelati nel nuovo libro di Alan Friedman, anticipati dal Corriere, fanno tremare il Quirinale. Non è una novità che il Presidente abbia incontrato Monti quattro mesi prima della caduta del governo Berlusconi. Ma leggere questa trama, nero su bianco, proprio in un momento in cui il "governo del Presidente" traballa, è un duro colpo inferto a Napolitano da Via Solferino.