Migrazioni. un approccio da cambiare
L'appello di monsignor Sako dall'Iraq ci ricorda che essere costretti a migrare è una catastrofe sia per le persone sia per il Paese. Punto di partenza di ogni seria politica migratoria è far valere il diritto primordiale di rimanere nella propria patria. Non incentivare le partenze, come fa Mare Nostrum.
Cristiani d'Iraq, una doppia catastrofe
Nell'indifferenza generale è iniziata la seconda fase del disastro iracheno: la migrazione dei cristiani finora raccolti nei campi profughi. In questo modo inizia a scomparire la storia, l'eredità e l'identità di questo popolo. La comunità internazionale non può continuare a restare inerte.
Ecco chi paga il prezzo più caro della guerra a Putin
La guerra delle mutue sanzioni fra Usa-Europa da una parte e Russia dall’altra sta avendo ripercussioni notevoli sull’economia di alcuni Stati europei. Soprattutto per i Paesi balcanici, con rischio di nuove instabilità.
Ucraina, tra sospetti e verità, di G. Motta
Embrioni umani? Quanti sospetti sulla ricerca anti Sla
Sull'Ice Ice Bucket Challenge, la campagna sulla Sla, arrivano nuove polemiche. Non solo quelle relative all'esibizione di vip e politici: ora qualche associazione avanza il sospetto che i fondi raccolti vadano a finanziare la ricerca che si serve di cellule staminali ricavate da embrioni umani.
Iraq, uso della forza necessario ma solo se serve a ricostuire
Tutto il Medio Oriente è in radicale cambiamento, la "primavera araba" è stata sequestrata da movimenti religiosi che ne hanno stravolto la natura. Ma tutto questo va contro la storia del Medio Oriente. Fermare questi fanatici in Iraq e Siria è doveroso, ma senza la ricostruzione il vuoto creato dall’uso della forza darà vita ad un maggiore estremismo. L'intervento al Meeting di Rimini.
Scuola e gay Ma caro Renzi che stai a dì?
Intervista riminese a Matteo Renzi, il “maratoneta” di Palazzo Chigi. L'ha affidata al settimanale Tempi, un po’ per mettere una pezza allo sgarbo fatto al Meeting e un po’ per rilanciare la battaglia d’autunno di un governo dal fiato corto. Parla di Europa, poteri forti, riforma della scuola e omofobia. Ma non si capisce cosa vuol fare.
In Iraq e Siria la guerra è di religione
Che fare in Iraq? Che l'Occidente non abbia una strategia, è un fatto reso ancor più evidente dalle timide e incerte iniziative di europei e statunitensi. Abbiamo rimosso la guerra dal nostro linguaggio e siamo del tutto incapaci sul piano politico di risolvere i conflitti. Ma la verità è questa: qui si combatte una guerra di religione.
Adel Smith, l'islamico che odiava i crocefissi
Venerdì 22 agosto è morto a L'Aquila Adel Smith, uno degli italiani convertiti all'islam più noti al mondo dei media. La sua fama nazionale nacque con la partecipazione il 5 novembre 2001 alla trasmissione televisiva Porta a porta, dove definì tra l’altro il crocifisso cattolico «un cadavere in miniatura».
Ricomincia la scuola. Buona avventura, ragazzi
Tra i banchi di scuola. Un’avventura sempre nuova (Edizioni Ares – Tempi) è il nuovo libro di Giovanni Fighera, nostro collaboratore. L’autore incontrerà i lettori al Meeting di Rimini mercoledì 27 agosto presso lo Stand della rivista Tempi. Pubblichiamo la presentazione e il capitolo secondo del libro.
Pedopornografia: denunciato il museo della Melandri
"Giuristi per la Vita" e l’associazione "Pro Vita Onlus" hanno inoltrato un esposto-denuncia contro un’asserita “opera d’arte” esposta al Museo delle arti del XXI secolo, di Roma. I due autori sono noti per rappresentare adolescenti alle prese con organi genitali maschili ed altre visioni pedopornografiche.
Baghdad e curdi ai ferri corti L'Isis ringrazia
Le autorità curde lo avevano previsto e purtroppo sta avvenendo: il governo di Baghdad trattiene le armi, specie quelle pesanti, che l'Occidente invia ai combattenti curdi. Che potrebbero così rafforzare le pretese indipendentistiche. Fra un Kurdistan libero e un Iraq ridotto alle sole province sciite, non scorre buon sangue. E a guadagnarci sono gli jihadisti dello Stato Islamico.
Esibizionismo o no, l'importante è donare
Ice Bucket Challenge è una campagna che ha raccolto 55 milioni di dollari (finora) a favore della ricerca sulla Sla, quasi 50 volte tanto quel che si era raccolto nel 2013. E allora perché avere dubbi? Molti italiani trovano che la "doccia fredda" dei Vip mandata su Internet sia un'inutile forma di esibizionismo dei Vip. E per questo non donano. Troppo comodo questo alibi.












