Fo in Rai per spiegarci papa Francesco. E noi paghiamo
Su Rai 1 Dario Fo ripropone "Lu Santo jullare Francesco", rifilandoci la solita lettura guitto-comunista del Poverello che ora accomuna il santo di Assisi a Papa Bergoglio. La Rai si scusa per gli anni di ostracismo, ma proprio quella è stata la fortuna di Fo e Franca Rame. E anche per questo ritorno a pagare siamo noi con il canone.
«No alla droga, sì alla libertà religiosa»
In due distinti interventi papa Francesco ha dapprima condannato l'uso di qualsiasi droga - ma anche di qualsiasi tentativo di legalizzarla - e poi ha riproposto il tema della libertà religiosa, termometro della democrazia di un paese: «La libertà religiosa non è solo quella di un pensiero o di un culto privato. È libertà di vivere secondo i principi etici conseguenti alla verità trovata, sia privatamente che pubblicamente»
Prof di religione "eretico"? Giusto licenziarlo
Un caso spagnolo approda alla Corte Europea, che dà ragione alla diocesi che non aveva rinnovato il contratto al professore fortemente critico della Chiesa. La Corte stabilisce un dovere di fedeltà alla Chiesa per gli insegnanti di religione.
E io mi educo il figlio a casa
Genitori che si mettono insieme e organizzano gli studi per i propri figli: è lo home schooling, una via allo studio che negli Usa sta diventando sempre più popolare, anche per sfuggire a programmi statali diseducativi. Parla Shannon Wendt.
Doppio suicidio all'italiana
Renzi il "cattolico" prepara la legge sul matrimonio gay. È sempre così: le cose sporche le fanno fare a un "cattolico" per farle sembrare pulite. Aveva ragione Gramsci, che prevedeva il suicidio dei cattolici. Ma poi ha avuto ragione Del Noce nel prevedere il suicidio del comunismo gramsciano.
«Giornalisti, basta speculare sul dolore»
Alcuni reportage sul caso di Yara Gambarasio e sulla strage di Motta Visconti spingono l'Ordine dei Giornalisti a intervenire e diffidare quanti cavalcano l'onda emotiva di fatti tragici con la pubblicazione e la messa in onda di particolari ininfluenti ai fini dell'informazione. Condannati gli "agguati" sotto casa e al lavoro, e le immagini rubate: «C'è bisogno di cristiana pietà e di umana solidarietà»
Negli Usa c'è un vescovo Cordileone
L'arcivescovo di San Francisco ha partecipato ieri alla Marcia per il Matrimonio malgrado le forti pressioni - di religiosi e politici - per evitare l'appuntamento, sgradito alla comunità Lgbt. Cordileone è simbolo di una Chiesa americana per cui la famiglia è il tema decisivo per la società: «Il mio dovere è quello di proclamare la verità circa la persona umana e la volontà di Dio».
Più che l'islam è da temere il relativismo
La cultura relativista rende incapaci di difendere e affermare qualsiasi punto fermo, per questo il terrorismo islamico fa così paura e si è così incapaci di affrontarlo. È l'atteggiamento degli occidentali a renderlo più pericoloso di quel che sarebbe. E tocca ai cristiani far persistere tutto il meglio della cultura occidentale.
Le armi siriane alimentano la guerra in Iraq
Secondo rivelazioni croate gli ingenti armamenti che dalla Croazia erano stati inviati ai ribelli "moderati" anti-Assad, vengono ora usati dai fondamentalisti dell'ISIS in Iraq. Arabia Saudita e Usa sospettati di doppiogiochismo.
La compagna Boldrini chiama i clandestini
La "papessa" di Montecitorio sarà domani in Sicilia ed ha anticipato in una intervista i contenuti del suo discorso ai rifugiati: sarà un benvenuto da parte dello Stato che suona tanto come favoreggiamento dell'immigrazione irregolare. Un'incosciente apertura delle porte che non tiene conto delle reali possibilità del nostro paese.
L'Onu condanna la Chiesa ma poi arruola organizzazioni pedofile
Solo pochi mesi fa la Chiesa cattolica a Ginevra veniva sottoposta a processo pubblico internazionale per i casi di pedofilia, ma nel frattempo a New York entrava tra gli organismi consultivi dell'Onu il Kinsey Institute, il cui successo sta in Rapporti che sono il frutto di esperimenti sessuali su bambini, e che sono alla base degli attuali programmi di educazione sessuale. E dagli Usa parte una campagna per cacciare il Kinsey Institute dall'Onu.
Le riforme appese al processo Ruby
Il processo Ruby contro Berlusconi che si apre domani in Corte d'Appello potrebbe avere effetti politici clamorosi in caso di condanna. A rischio è l'accordo sull'Italicum mentre prende quota un accordo Pd-grillini sulla legge elettorale.