Libia, molto fumo ma nessuna azione concreta
Tanto fumo e niente arrosto nel dibattito sulle possibilità di intervenire in Libia, per fermare il flusso degli emigranti clandestini e tenere d'occhio l'Isis. Tanti proclami e dichiarazioni di intenti, ma l'unica ipotesi concreta, quella della creazione della fascia di sicurezza in Libia è proprio quella che viene scartata a priori.
Scuola, Renzi ne dice una giusta. Poi la fa sbagliata
Il premier Matteo Renzi dichiara: «La scuola è delle famiglie e degli studenti, non dei sindacati». Era ora! Peccato che poi affermi di voler assumere 100mila insegnanti nelle scuole statali. Peccato, perché le scuole paritarie permettono un risparmio di 6200 euro a studente, anche se di solito si sente dire il contrario.
Il tragico dilemma degli etiopi cristiani in Libia
Il filmato dell'esecuzione dei trenta etiopi cristiani, diffuso domenica, è un vero e proprio documentario con cui si spiega che c'è un'unica possibilità per sopravvivere nello Stato islamico: pagare la tassa islamica di protezione. Una grave minaccia, facilitata dall'indifferenza della comunità internazionale.
Se anche nella Chiesa i principi sono negoziabili
Principi non negoziabili: Giuseppe Angelini, preside della Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale, nel numero di Teologia appena pubblicato, ha detto che si tratta di una «goffa espressione». Del resto, nel numero precedente della stessa rivista, veniva mossa una serie di osservazioni critiche da cui si salvava ben poco. Ma è accettabile?
I luoghi comuni sull'accoglienza non bastano più
Centinaia di morti per un barcone rovesciato al largo della Libia. Siamo di fronte alla più grande tragedia nel Canale di Sicilia dal 1945 ad oggi. E non siamo in tempo di guerra. Ma la risposta politica, per ora, è sempre la stessa: accoglienza e richieste di aiuto all'Ue. E' ora di cambiare.
Libia, Afghanistan Renzi concede, Obama promette
La Libia è la nostra maggior fonte di preoccupazione. Non solo a causa della presenza dell'Isis, ma anche delle continui tragedie degli emigranti nel Mediterraneo. Renzi, a Washington, accetta di mantenere il contingente italiano in Afghanistan ancora fino al prossimo inverno. In cambio chiede un maggior impegno Usa per la Libia.
I bimbi ci guardano Ma anche Facebook li vede
L’allarme è stato lanciato da Valentina Sellaroli, pm presso il Tribunale dei minori di Torino: genitori, non mettete le foto dei vostri figli su Facebook, pratica simpatica, ma molto pericolosa. Eppure, sempre più foto di minori e bambini appaiono sui social network. Che cosa sta dietro a questa nuova mania?
Qualche libro per conoscere e capire meglio il genocidio
Il centenario del suo inizio (la notte tra il 23 e 24 aprile) è, dunque, oltre che il momento per la memoria doverosa e l’occasione perché i Paesi e le istituzioni che ancora non lo hanno fatto riconoscano ufficialmente la tragedia, una opportunità per approfondirne la realtà storica. Ecco qualche libro utile per saperne di più.
Quel vescovo Cordileone che non piace ai progressisti
In California un centinaio di cattolici paga una pagina di un quotidiano per chiedere al Papa la rimozione del vescovo di San Francisco, monsignor Salvatore Cordileone, "colpevole" di opporsi al trionfo della mentalità mondana nella Chiesa. Cordileone è uno dei promotori della Marcia per il Matrimonio, che si svolgerà il 25 aprile.
L'astronauta gay sfratta il frate: guerra alla Casa Bianca
A certi americani non è mai andata giù la presenza della statua di Junípero Serra nel Campidoglio in mezzo alle altre glorie americane, prima fra tutti George Washington. E Papa Francesco ha già annunciato che Serra sarà santo. Eppure, c’è chi vuole sostituire il frate con il busto di una donna: astronauta e gay.
Repubblica offre ovuli, ma nessuno li compra
Non è vero che non ci sono donatori per la fecondazione eterologa ma, come succede in Lombardia, è la sanità pubblica che boicotta. Lo dice Repubblica: due cronisti fingendosi coppia donatrice hanno scoperto che solo i centri privati funzionano. Un mega spot al libero mercato della bio-manipolazione.
Quando neanche la madre è più certa
Maria e Laura vanno a convivere e Maria con la fecondazione artificiale eterologa ha una coppia di gemelli. Poi le due donne si lasciano nel 2014 e i gemelli ovviamente vengono affidati a Maria, ma Laura insiste perché possa anche lei avere l’affido della bambina. Un giudice le da ragione, contro la legge.