Il terrorismo islamico porta la guerra a Parigi
Parigi trema, il terrorismo islamico, dopo innumerevoli avvisaglie, ha compiuto la sua prima strage. E’ un massacro nella redazione del Charlie Hebdo: 12 morti e 7 feriti. Il giornale aveva osato sfottere l'islam e Maometto. Aveva dedicato la sua ultima copertina a Houellebecq, lo scrittore (e profeta, a questo punto) che per il 2022 prevede una Francia sottomessa all'islam.
Quell'ultima copertina anti islam di Charlie
Parigi trema, il terrorismo islamico, dopo innumerevoli avvisaglie, ha compiuto la sua prima strage. E’ un massacro nella redazione del Charlie Hebdo: 12 morti e 7 feriti. Il giornale aveva osato sfottere l'islam e Maometto. Aveva dedicato la sua ultima copertina a Houellebecq, lo scrittore (e profeta, a questo punto) che per il 2022 prevede una Francia sottomessa all'islam.
Il prezzo del petrolio cala, la povertà aumenta
Il forte calo del prezzo del petrolio – da 108 a circa 50 dollari al barile da giugno a oggi – danneggia tutti i Paesi produttori. Più di tutti però ne risentono le “cicale” che, negli anni in cui il prezzo saliva e i profitti erano elevati, hanno scialato e sprecato. Prima fra tutti, la Nigeria dove la poverta aumenta sempre di più.
Due mamme, un bimbo: l'ultima follia dei giudici
«Questo bimbo a chi lo do?». La filastrocca ritorna sovente nelle aule dei tribunali quando un giudice deve decidere in ordine all’affidamento di un minore a seguito di separazione dei genitori. La scelta è sempre complicata e la soluzione migliore sarebbe non separarsi se i genitori avessero davvero a cuore l’interesse del figlio.
Il terrorismo islamico porta la guerra a Parigi
Parigi trema, il terrorismo islamico, dopo innumerevoli avvisaglie, ha compiuto la sua prima strage. E’ un massacro nella redazione del Charlie Hebdo: 12 morti e 7 feriti. Il giornale aveva osato sfottere l'islam e Maometto. Aveva dedicato la sua ultima copertina a Houellebecq, lo scrittore (e profeta, a questo punto) che per il 2022 prevede una Francia sottomessa all'islam.
«Una società senza le madri è contro l'uomo»
All'udienza generale, la prima del 2015, Papa Francesco ha ripreso le sue catechesi sulla famiglia, meditando sulla figura della madre. Indispensabile nella Chiesa e in ogni società che voglia essere pienamente umana. Proprio in questi giorni la liturgia «ha posto dinanzi ai nostri occhi l’icona di Maria Madre di Dio».
Per chi grida al lupo nazista islamofobo
Un movimento della società civile tedesca, Pegida, sfila contro l'islamizzazione. La risposta di Chiesa, partiti, mass media e Vip tedeschi è un corale rifiuto senza se e senza ma. Pegida, fondato dal quarantenne Bachmann prende le distanze dai partiti di destra, ma è stato bollato subito come xenofobo e nazista.
"Salva Berlusconi" tanto rumore per così poco
La polemica sulla norma “salva-Berlusconi” avrebbe avuto ben altre intonazioni se non si fosse intrecciata con la corsa al Quirinale e con il dibattito sulla riforma elettorale. Il provvedimento in sé, fissare al 3% la soglia di non-punibilità per evasione fiscale, era sacrosanto.
«Il Diavolo ci allontana dalla luce della stella»
Nell'omelia per la Messa dell'Epifania, Papa Francesco ha proposto una meditazione sui Magi. Essi ci dicono qualcosa sull'intera storia del cristianesimo, sul cammino e sulle difficoltà dei popoli e delle nazioni - ostacolate da manovre mondane dietro cui si nasconde l'azione del Diavolo.
Ora è tutto chiaro Girone è ostaggio, l'Italia in ginocchio
La solita italietta continua a coprirsi di ridicolo nella vicenda dei marò. Fonti del Ministero degli Interni hanno detto apertamente al quotidiano Economic Times of India che a Salvatore Girone non è stato concesso di tornare in Italia per trascorrere il Natale in famiglia perché rappresenta la garanzia per il ritorno in India di Latorre.
Cristiani in fuga anche dal Kurdistan
Un Natale di grande sofferenza per i cristiani fuggiti dallo Stato Islamico, e per molti di loro non c'è ancora un alloggio minimamente dignitoso. Soltanto la Chiesa sta facendo il possibile per alleviare le difficoltà nei campi profughi, ma con il perdurare della situazione sempre più cristiani provano a partire.
«In Cina e Corea ho visto la Chiesa di Cristo vivo»
«Sono state le Chiese cinese e coreana a convertirmi. Fu nell’Estremo Oriente che vidi per la prima volta quel Gesù vivo di cui parla san Paolo». Un amico di Brescia che non conoscevo mi scrive questa lettera da Barcellona, che è il miglior augurio, per tutti noi e per la Chiesa, di una nuova nascita in Cristo nel 2015