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Vita e bioetica


No ai vaccini con cellule di feti abortiti: un'alternativa c'è
CORONAVIRUS

No ai vaccini con cellule di feti abortiti: un'alternativa c'è

Tutti, anche i cristiani, corrono a vaccinarsi accantonando il problema dei feti abortiti. Eppure molti non vogliono in coscienza farne uso, perché non siamo tutti a rischio vita e perché un'alternativa c'è. Se saremo costretti a sottoporci al vaccino occorre domandare delle alternative come quella del russo EpivacCorona che, oltre ad essere efficace e tollerabile, è prodotto senza le linee cellulari fetali.


Abortisti in scacco: «Così porteremo i CAV in ospedale»
SVOLTA IN PIEMONTE

Abortisti in scacco: «Così porteremo i CAV in ospedale»

Con un escamotage per impedire un nuovo ricorso al Tar degli attivsiti pro aborto, la Regione Piemonte farà entrare i Centri di aiuto alla Vita direttamente in ospedale: «Individueremo locali da dare in esclusiva alle associaizoni pro life», spiega alla Bussola l'assessore Marrone (FdI), artefice della storica svolta. Esulta Federvita: «Aspettiamo da anni questo giorno». 


Omogenitorialità sì, ma no a utero in affitto. L'acrobazia della Consulta
L'ANALISI DELLE DUE SENTENZE

Omogenitorialità sì, ma no a utero in affitto. L'acrobazia della Consulta

In un solo giorno, la Corte Costituzionale si pronuncia due volte per legittimare la doppia omogenitorialità. Non in modo diretto attraverso la pratica dell’utero in affitto, che resta reato, o permettendo l’accesso alla fecondazione eterologa alle coppie gay, ma usando strumentalmente il concetto di "miglior interesse del bambino". Due casi, una coppia omo e una coppia di lesbiche, per il riconoscimento dell'omogenitorialità del "genitore d'intenzione", finiscono con un punto a favore delle lobby gay, ponendosi in contrasto con i principi del nostro ordinamento. La Consulta invita il Parlamento a legiferare al più presto, ma questo significa essere ad un passo dal riconoscimento della maternità surrogata. Il best interest del bambino, stesso principio che spesso legittima l’eutanasia infantile in giro per il mondo, sarà il grimaldello per legittimare la doppia omogenitorialità.
- "ZONA DI LIBERTÀ LGBTQI", L'UE VERSO IL DOGMA ARCOBALENO, di Luca Volontè


Francia: incriminati dieci attivisti pro eutanasia
IL METODO RADICALE

Francia: incriminati dieci attivisti pro eutanasia

I militanti di Ultime Liberté - associazione pro «dolce morte» - sono accusati di traffico di barbiturici ma non si sono difesi: «Rispetto a questi atti non neghiamo di esserne gli autori. Sappiamo che sono illegali, ma riteniamo non contravvengano ai valori della Repubblica». È il vecchio trucco alla Panella-Bonino: commettere dei reati, farsi processare e poi assolvere.


Il passaporto vaccinale? Inutile e discriminatorio
LA PROPOSTA EUROPEA

Il passaporto vaccinale? Inutile e discriminatorio

Ursula von der Leyen ha annunciato che sarà proposto il “Digital Green Pass”, cioè un certificato vaccinale digitale europeo. È una misura discriminatoria: molti soggetti deboli o allergici non possono vaccinarsi. E inutile: non solo coi vaccini si deve affrontare il Covid e non è detto che i vaccini riducano la trasmissione del virus.


Censura dell'Europa se vieta l'obbligo vaccinale
ALLEANZE DI POTERE

Censura dell'Europa se vieta l'obbligo vaccinale

Il Cnb ha parlato di necessità di un'informazione trasparente sui vaccini, ma sia i media sia il governo hanno censurato il fatto che l’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa ha approvato la risoluzione n. 2361 (2021) in cui si chiede agli Stati membri di «garantire che i cittadini siano informati che la vaccinazione NON è obbligatoria e che nessuno può essere sottoposto a pressioni». Come mai?
- “LIBERACI DALLA PANDEMIA” di Andrea Zambrano


Vescovi Usa contro il vaccino Johnson&Johnson: “Immorale”
LA PRESA DI POSIZIONE

Vescovi Usa contro il vaccino Johnson&Johnson: “Immorale”

L’Arcidiocesi di New Orleans e la Conferenza episcopale statunitense evidenziano i gravi problemi morali riguardanti il vaccino della Johnson&Johnson, prodotto e testato attraverso l’uso di una linea cellulare derivante da bambini abortiti volontariamente. E, in assenza di soluzioni ineccepibili, indicano di usare alternative con minori problemi etici. Il cui uso, va ricordato, è ammissibile solo a precise condizioni.


Eutanasia per 'polipatologia', il nuovo baratro belga
LA DENUNCIA DI TRE RICERCATORI

Eutanasia per 'polipatologia', il nuovo baratro belga

In un articolo pubblicato sul Journal of Medicine & Philosophy, tre ricercatori (pro choice) sottolineano che in Belgio si stanno moltiplicando le aree “eticamente e legalmente problematiche” dell’applicazione della legge sull’eutanasia. Aumentano infatti i casi di pazienti uccisi per “stanchezza della vita” aggirando la legge con la diagnosi di una generica “polipatologia”.


“L’aborto è liberante”, ma la senatrice smentisce l’attrice
L'AMORE PER LA MORTE

“L’aborto è liberante”, ma la senatrice smentisce l’attrice

Jameela Jamil ha parlato dell'omicidio in grembo come della "scelta migliore della mia vita". A pensarla così sono diverse celebrità che ipotizzano carriere altrimenti interrotte o vite rovinate. Ma una senatrice della Sud Carolina, Melissa Oremus, ha ricordato la povertà in cui viveva quando a 16 anni rimase incinta: “Mi sono rimboccata le maniche, così oggi sono qui e ho pure una figlia meravigliosa”. Lo Stato ha poi vietato l’aborto oltre la sesta settimana ma i giornali danno voce solo agli sponsor della morte.


Il figlio in provetta e l’ex: il guaio sta nei “diritti civili”
IL CASO

Il figlio in provetta e l’ex: il guaio sta nei “diritti civili”

Il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere dà ragione a una donna che vuole l’impianto degli embrioni nonostante il no del marito da cui ha divorziato. La vicenda fa comprendere che disordine chiama disordine. E le prime vittime sono i figli, cosificati dai cosiddetti diritti civili, dal “diritto” al divorzio a quello alla fecondazione artificiale.


Il caso del tetraplegico e il fine del suicidio on demand
STRATEGIA RADICALE

Il caso del tetraplegico e il fine del suicidio on demand

Un 42enne delle Marche è tetraplegico da dieci anni. L’Asl si rifiuta di agevolare il suicidio, verosimilmente perché manca la precondizione dei trattamenti di sostegno vitale. Il paziente ricorre tramite l’Associazione Coscioni, che vuole sfruttare il caso mediatico per ottenere una legge ancora più permissiva rispetto a quella sulle Dat e alla sentenza 242/2019 della Consulta.


Lombardia, stop alla legge abortista basata su falsità
DIRITTO ALLA VITA

Lombardia, stop alla legge abortista basata su falsità

Lombardia, il Consiglio regionale ha bocciato una proposta di legge di iniziativa popolare denominata “Aborto al Sicuro”. Si trattava di un testo, promosso da Pd e M5S che avrebbe reso più spedita la pratica di aborto e limitata la libertà di obiezione di coscienza dei medici. Ed era basata unicamente su affermazioni ideologiche e dati confusi