Disforia, colpa di isolamento e ideologia: parola di ex trans
La giovane Helena Kerschner, ora detransitioner ha 22 anni, ma quando ne aveva 15 aveva iniziato «sentirsi maschio». A 18 anni aveva avviato l’iter ormonale di riassegnazione del quale, però, si è pentita. La sua testimonianza svela gli elementi che l’avevano portata a quella condizione: l’isolamento e l’ideologia sperimentati nell’ambito di comunità virtuali.
Anche Pippa condannata dal giudice di Soros
Il 20 aprile, giorno del 6° compleanno di Pippa Knight, la Cedu ha respinto il ricorso della madre, avallando il distacco del ventilatore deciso dalla giustizia inglese. A presiedere la sezione giudicante il bulgaro Yonko Grozev, per anni attivo nelle organizzazioni pro eutanasia di Soros. E altri due giudici hanno lavorato in Ong finanziate dall’Open Society.
Utero in affitto, un Ddl figlio di altre leggi ingiuste
La proposta di legge presentata da cinque parlamentari, che parlano furbescamente di «gravidanza solidale», è lo sbocco inevitabile di alcune premesse contenute sia nella Legge 40 sulla fecondazione extracorporea che nell’abortista 194. Oltre a dire “no” all’utero in affitto, bisogna quindi abrogare totalmente quelle leggi.
Nuovo movimento pro vita: “No all’uso di cellule fetali”
Sette realtà italiane rispondono all’appello di monsignor Schneider di un «nuovo movimento per la vita» che si opponga all’uso di cellule e tessuti provenienti da bambini abortiti. Non si tratta solo di vaccini, ma di tutti gli usi immorali in campo farmaceutico, cosmetico o alimentare. Una battaglia culturale la cui urgenza è ricordata pure da una fresca norma (anti-vita) di Biden.
Scimmia-uomo, embrioni chimera da novelli stregoni
Ricercatori cinesi e americani hanno inserito cellule umane adulte (riconvertite a uno stadio di pluripotenza) in blastocisti di scimmia, con il fine di arrivare a «organi e tessuti per il trapianto». L’esperimento è fallito sul piano pratico e, su quello morale, fa temere per la deriva opposta: l’uomo-scimmia. Segno che, intanto, l’uomo si è fatto bestia.
Gli interventi per il “cambio di sesso” sono pericolosi
Il Journal of Sexual Medicine ha pubblicato due ricerche sulla popolazione che si è sottoposta ad operazioni chirurgiche per apparire del sesso opposto al proprio. Le complicanze dovute agli interventi sono molte. Persino un noto psicologo non contrario alla pratica ha affermato «sospettavo che fossero sottovalutate, ma non immaginavo fossero tali». Con leggi come il Ddl Zan si potranno ancora pubblicare studi simili?
Eutanasia in Canada, la legge che uccide speranza e libertà
In Canada, la nuova legge sull'eutanasia (Bill C-7) non richiede più che la morte naturale di una persona sia ragionevolmente prevedibile per accedere all'assistenza medica nel morire (MAID). E vieta l'obiezione di coscienza ai medici. I vescovi cattolici canadesi hanno diffuso una lettera aperta a tutti i fedeli, per denunciare la tragica decisione del Parlamento.
Un'inchiesta pone domande sulla morte cerebrale
Dopo la morte dei piccoli Charlie e Alfie la prassi del sistema sanitario inglese non è più indiscussa come un tempo. A provarlo sono fatti simili riportati dai media e, ora, il Daily Mail che in un’inchiesta sui casi di morte cerebrale poi smentita dai fatti si è chiesto se tale paramentro possa definire defunta una persona con il cuore battente.
La grazia per Pippa Knight, appello alla regina Elisabetta
La Corte Suprema ha respinto il ricorso della famiglia di Pippa Knight, bambina inglese di quasi 6 anni gravemente ammalata, non concedendo quindi nemmeno un’udienza. La madre Paula Parfitt scrive a Elisabetta II, chiedendo la grazia per la figlia ingiustamente condannata a morte da medici e giudici. E un video della settimana scorsa mostra le attuali condizioni di Pippa.
Adozioni gay, ancora giudici che fanno le leggi
La Cassazione a sezioni unite riconosce a favore di una coppia gay l’adozione di un minore avvenuta all’estero. È l’ennesima sentenza pro “omogenitorialità”, preludio a una legge. Tra le tappe di questo processo, la riforma della filiazione, la Cirinnà e il pressing dei giudici sul Parlamento. Resta il divieto di maternità surrogata, ma di questo passo cadrà.
In Oceania è guerra ai maschi e al sesso biologico
Il governo della Nuova Zelanda ha deciso che nei certificati di nascita si potrà scegliere il genere che si vuole, indipendentemente dal sesso biologico. E in Australia una scuola obbliga gli studenti maschi, dai 12 anni in su, a scusarsi con le compagne per gli stupri non certo commessi da loro ma in generale “dagli esponenti del sesso maschile”.
Se gli amici di Soros fanno le pulci ai fondi pro-vita
Due commissioni del Parlamento europeo tengono una riunione dal titolo: “Interferenze straniere nel finanziamento delle organizzazioni anti-scelta nell’UE”. Obiettivo? Screditare i gruppi pro-vita, sviando l’attenzione dai bambini. Ma è un boomerang, perché le organizzazioni abortiste (legate ai relatori) ricevono decine di milioni da Gates, Soros e altri potentati internazionali.