Come l'Europa si alleva la serpe islamista in seno
Se pensiamo che il jihadismo sia un fenomeno che riguarda solo il Medio Oriente e l'Africa, ci sbagliamo. Infatti è ben radicata la presenza di sacche di radicalismo islamista in Europa, diffuse ormai ovunque, Italia compresa.
Pizzaballa pronto a offrirsi come ostaggio: «Situazione gravissima»
Il cardinale Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme, si dice pronto a offrirsi come ostaggio al gruppo di Hamas in cambio della liberazione degli ostaggi israeliani. «Ma la mediazione è molto difficile, manca un interlocutore, con Hamas non si riesce a parlare».
Quando ci vanno di mezzo i civili: una valutazione morale
La difesa è un fine buono, ma non con qualsiasi mezzo, specialmente se si rischia di coinvolgere persone estranee all'azione militare. Occorre esaminare alcune condizioni, prima fra tutte la virtù della prudenza.
Ora Israele si sente vulnerabile. In Medio Oriente cambia tutto
L'attacco di Hamas del 7 ottobre è un evento cataclismatico unico nella storia di Israele. Mai si registrò un trauma di queste dimensioni, nemmeno nelle guerre arabo-israeliane. Ora in Medio Oriente cambierà tutto. Parla lo storico Stefano Scaletta, da Tel Aviv.
Parla il parroco di Gaza, solidarietà nell'inferno della guerra
"Le notizie sono drammatiche. Definire la situazione pessima è un eufemismo. Non ho mai visto quello che sta accadendo ora in Terra Santa". Parla Gabriel Romanelli, parroco di Gaza. La piccola comunità cattolica è nell'inferno della guerra. La parrocchia aiuta quanto può senza fare politica.
Medio Oriente, i problemi da risolvere per disinnescare la guerra
L'attacco di Hamas è stato devastante ed è l'ultimo di una lunga serie di assalti a sorpresa allo Stato ebraico. I problemi che la diplomazia ora deve risolvere sono, prima di tutto, la liberazione degli ostaggi e la fine della solidarietà ai gruppi terroristi.
Gelo tra Israele e le comunità cristiane di Gerusalemme
Per l'ambasciata israeliana presso la Santa Sede è ambiguo il documento dei patriarchi e capi delle Chiese, che invitano a deporre le armi, senza riferimenti ad Hamas. Ma tutto il mondo cristiano è in apprensione per quanto accade in queste ore.
La debacle di Israele: fallimento dei servizi e di un Paese diviso
L'attacco senza precedenti contro città israeliane lanciato il 7 ottobre da Hamas, con massacri nelle città e cattura di ostaggi, ha colto di sorpresa un governo che ha colpevolmente sottovalutato i segnali di quanto si stava preparando e indebolito il proprio esercito.
- Hamas, braccio palestinese dei Fratelli Musulmani di Stefano Magni
Gerusalemme: cristiani minacciati durante la Via Crucis
Nuove azioni anticristiane degli ebrei ultraortodossi: stavolta è toccato a un gruppo di pellegrini asiatici ricevere ingiurie e inviti a lasciare Israele. Alla condanna del gesto da parte di Netanyahu seguono i fatti e gli arresti.
All'Onu prende forma un nuovo Medio Oriente. Israele e Sauditi più vicini
L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite è stata l'occasione per Israele e Arabia Saudita di annunciare il loro storico riavvicinamento. Per i sauditi, comunque, la soluzione alla questione palestinese resta la condizione principale.
Il monastero di Haifa nel mirino degli ebrei ultraortodossi
Si chiama "Comitato per il comandamento del profeta Eliseo" e invita a intensificare la lotta per ottenere la tomba del profeta biblico sul Monte Carmelo, rischiando di compromettere la pacifica convivenza ebraico-cristiana.
Gerusalemme, governo in crisi e la profezia della volpe
Prime crepe nel governo Netanyahu, dopo le nuove proteste di massa contro la riforma della giustizia. Il ministro della Difesa Yoav Gallant ha avviato consultazioni "personali" con l'opposizione. Intanto una volpe viene avvistata al Monte del Tempio: una profezia di rinascita.