Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi

Israele


Gaza, niente tregua: situazione umanitaria insostenibile
MEDIO ORIENTE

Gaza, niente tregua: situazione umanitaria insostenibile

«Nessun posto nella Striscia è più sicuro, ci sono solo macerie». Un migliaio di cristiani riuniti nei complessi di due chiese mentre l'offensiva israeliana s'intensifica. La preoccupazione del cardinale Pizzaballa. Il veto Usa alle Nazioni Unite sul cessate il fuoco alimenta la rabbia in tutti gli Stati arabi.


Israele: escalation in Cisgiordania e fine della tregua a Gaza
MEDIO ORIENTE

Israele: escalation in Cisgiordania e fine della tregua a Gaza

Fine della tregua, a Gaza riprendono i combattimenti. È fallita la mediazione del Segretario di Stato Usa Antony Blinken. Intanto un altro fronte rischia di aprirsi: in Cisgiordania. Attentato a Gerusalemme.


La guerra sospesa. La tregua a Gaza si allunga, fra rischi e liberazioni
GUERRA IN MEDIO ORIENTE

La guerra sospesa. La tregua a Gaza si allunga, fra rischi e liberazioni

Si allunga di due giorni la tregua a Gaza, in cambio della liberazione di altri venti ostaggi israeliani. Hamas ha più tempo per riorganizzarsi. Israele accetta il rischio: l'opinione pubblica rivuole a casa i concittadini prigionieri.


Ucciso in Pakistan un giovane cristiano
Islam

Ucciso in Pakistan un giovane cristiano

L’assassino è un estremista islamico e il movente sembra essere il sostegno a Israele espresso dal ragazzo sui social


Israele, Argentina, Ucraina: i passi falsi di papa Francesco
SANTA SEDE

Israele, Argentina, Ucraina: i passi falsi di papa Francesco

Il pontificato attuale è destinato a passare alla storia anche per le gaffes diplomatiche che caratterizzano i suoi interventi sia sulle crisi internazionali sia sulla politica interna del suo paese d’origine.


Israeliani e palestinesi in Vaticano. Intesa Israele-Hamas
medio oriente

Israeliani e palestinesi in Vaticano. Intesa Israele-Hamas

Papa Francesco ha incontrato i parenti di ostaggi e prigionieri di entrambe le parti e ha rivolto un appello per la fine del conflitto. A Gerusalemme via libera a tregua e scambio di prigionieri.


Israele, la marcia per gli ostaggi e lampi di guerra in Cisgiordania
MEDIO ORIENTE

Israele, la marcia per gli ostaggi e lampi di guerra in Cisgiordania

Drammatica dimostrazione dei parenti degli ostaggi prigionieri di Hamas e di decine di migliaia di persone che hanno partecipato in solidarietà. Intanto il conflitto si accende anche in Cisgiordania. 


Erdogan va in Germania ad agitare la piazza islamica
ISLAM

Erdogan va in Germania ad agitare la piazza islamica

Erdogan sferza la Germania per la sua alleanza con Israele e accusa lo Stato ebraico di crimini di guerra. Nessuna diplomazia e toni da comizio in una visita di Stato, ma parla soprattutto ai musulmani turchi in Germania.


Non solo Gaza, i coloni israeliani infiammano la Cisgiordania
IL CONFLITTO IGNORATO

Non solo Gaza, i coloni israeliani infiammano la Cisgiordania

Dal 7 ottobre le forze speciali dell'esercito israeliano hanno ucciso 180 palestinesi in Cisgiordania, mentre i coloni approfittano del caos per cacciare le famiglie palestinesi e appropriarsi dei loro terreni. Il rischio di una terza Intifada.


«Dopo il 7 ottobre la rottura fra israeliani e palestinesi è insanabile»
L'INTERVISTA/ IBRAHIM FALTAS

«Dopo il 7 ottobre la rottura fra israeliani e palestinesi è insanabile»

Con la guerra a Gaza, «è cambiato tutto. I rapporti tra palestinesi ed israeliani non sono e non saranno più come prima, è aumentata la diffidenza reciproca». Parla padre Ibrahim Faltas, vicario della Custodia di Terra Santa. 


Medio Oriente, nessuno crede più alla fiaba dei due popoli in due Stati
ISRAELE E PALESTINA

Medio Oriente, nessuno crede più alla fiaba dei due popoli in due Stati

"Due popoli in due Stati" è il mantra diplomatico per la soluzione del conflitto in Medio Oriente. Dare uno Stato agli ebrei e uno agli arabi fu proposto per la prima volta nel 1947. Gli arabi rifiutarono. E da quel rifiuto, che tuttora persiste, derivò tutto il resto.


Gaza: nessuna via d’uscita dal conflitto prolungato
l'analisi

Gaza: nessuna via d’uscita dal conflitto prolungato

La guerra a Gaza segna uno stallo rispetto alle prospettive di soluzione negoziale a dispetto della vivacità delle operazioni militari, i cui successi però sono pagati con un alto tributo di sangue. E la convergenza tra Iran, Turchia e molti paesi arabi non promette nulla di positivo.
- Dietro la guerra, il rifiuto del compromesso, di Graziano Motta