Non solo la Messa antica, viene cancellato Benedetto XVI
Con il Motu proprio che fa fuori il vetus ordo, papa Francesco cancella lo sforzo di Benedetto XVI di costruire lo sviluppo della Chiesa nella continuità con la Tradizione, di evitare che il Concilio Vaticano II venisse inteso come una rottura.
Il Papa decreta la condanna a morte della Messa antica
Con il Motu Proprio Traditionis Custodes, pubblicato ieri, papa Francesco demolisce quanto Benedetto XVI aveva voluto con il Motu Proprio Summorum Pontificum, che riconosceva la legittimità e la bellezza della forma liturgica "antica". Ora quanti frequentano la Messa antica sono disprezzati, ridotti in un ghetto, tollerati a mala pena, impediti di crescere.
- COSÌ VIENE CANCELLATO BENEDETTO XVI, di Stefano Fontana
Movimenti al guinzaglio, mai stata meno libertà nella Chiesa
Con il nuovo decreto che impone la democratizzazione, i movimenti vengono ridotti ad associazioni e i carismi mortificati. È un'ulteriore tappa del processo di costrizione e omologazione che ha già colpito conventi di clausura e parrocchie. I grandi movimenti risultano normalizzati, quelli refrattari sono sotto pressione e quelli che resistono vengono apertamente combattuti. Mai vista una serie così ampia di commissariamenti, visite apostoliche, accentramento di potere ecclesiale, timori di rappresaglie.
ESCLUSIVO - CORDES: IMBAVAGLIATO ANCHE LO SPIRITO SANTO
L’Eucaristia, il vero Corpo nato da Maria Vergine
“Ave verum Corpus natum de Maria Virgine” (Ave, o vero Corpo, nato da Maria Vergine), canta il celebre inno eucaristico che ci ricorda il legame tra il Figlio e la Madre. Maria, spiegava Benedetto XVI, «fu il “tabernacolo” vivente dell’Eucaristia». E san Giovanni Paolo II richiamava l’unione inscindibile tra Incarnazione e mistero eucaristico. Il “sì” di Maria garantisce che la fede cristiana non è vuoto spiritualismo, perché da Lei nasce il Corpo che è il nostro Pane di vita.
Santa Ildegarda e il canto alla Santissima Trinità
Proclamata Dottore della Chiesa nel 2012 da Benedetto XVI, santa Ildegarda di Bingen è autrice di uno dei canti più belli alla Santissima Trinità: Laus Trinitati. Un canto che certamente vale la pena essere conosciuto per lo splendido testo latino, che tradotto dice: “Lode alla Trinità, che è suono e vita e creatrice di tutti…”.
Se il presidente CEI va a braccetto con Zan
La legge «andrebbe corretta più che affossata». Così il cardinale Bassetti ieri mattina ha platealmente sconfessato le associazioni - in gran parte cattoliche - che sabato pomeriggio hanno manifestato contro il ddl Zan sull'omo-transfobia. Un atto di sabotaggio sciagurato e irresponsabile, una manovra politica che oltretutto divorzia dalla verità proclamata dalla Chiesa, come aveva ben spiegato papa Benedetto XVI.
Un simposio contro la stregoneria in Africa
Per parlare della credenza nella stregoneria che continua ad attanagliare gli africani l’Imca ha organizzato un confronto tra esperti nel proprio campus ad Abidjan, capitale della Costa d’Avorio
I commenti al Vangelo di Benedetto XVI svelano la vita
Commenti ai Vangeli del Pontefice emerito, a cura di Mattia Pittau (Palumbi, pp. 622), prende la Parola di ogni giorno affiancandole una riflessione di Benedetto XVI. Affinché la volontà di Dio diventi "più importante e più vera che il mio pensiero e la mia volontà", credendo "che Egli sta facendo la cosa giusta", che "la mia vita diventa buona se imparo ad aderire a quest’ordine".
Capire Benedetto XVI, esigenza per pensiero e fede
Ratzinger ha trattenuto la dissoluzione della fede cattolica, difendendo quanto andava difeso, ma non è riuscito a chiudere il cerchio. Ha ri-fondato il rapporto essenziale tra fede e ragione, e sostenuto tesi formidabili sulla centralità di Dio nella pubblica piazza. In alcuni giudizi sulla modernità, come sull’illuminismo, non è stato altrettanto convincente. Valutare il suo pensiero è fondamentale. Presentazione del libro “Capire Benedetto XVI. Tradizione e modernità ultimo appuntamento”
“In politica da cristiani”: la fede cattolica che ruolo ha?
Gabriele Kuby, l’intellettuale convertitasi al cattolicesimo e impegnata nella difesa dei princìpi non negoziabili, pubblica “In politica da cristiani” (Ares). In diversi passaggi l’autrice scrive giustamente che la società ha bisogno di Dio e di verità e che la fede ha un significato pubblico, ma l’apporto dei cristiani in politica sembra limitato all’aspetto morale (un po’ come in Maritain). Non è chiaro, cioè, il significato preciso del ruolo pubblico della religione cattolica.
Livatino sarà Beato, esempio di fede contro le mafie
https://www.lanuovabq.it/it/sara-beato-il-giudice-livatino-martire-in-odium-fideiIl 9 maggio, sarà beato Rosario Angelo Livatino, giovane magistrato brutalmente ucciso da Cosa Nostra il 21 settembre 1990. Ancora dopo il suo martirio, le mafie provano ancora ad impossessarsi della devozione popolare, come gli "inchini" nelle processioni, per legittimarsi. Ma le condanne degli ultimi tre pontefici sono chiarissime.
Il cristocentrismo del servizio di Pietro o perché esiste un solo Papa
Con la rinuncia di Benedetto XVI all’esercizio del ministero petrino, è subentrata una situazione completamente nuova nella storia del papato. Il titolo di “emerito” sul modello del vescovo diocesano trascura la caratteristica dell’unicità del Papa. Urge una riflessione sulla natura del sacro Primato petrino e che trasmetta chiarezza in mezzo a tante distorte rappresentazioni mediatiche. Il titolo “vicario di Cristo” significa che solo Cristo è il centro e che il successore di Pietro è tenuto a seguirlo fedelmente, annunciandolo come unico e vero Salvatore.