Quelle allusioni alla salute di Benedetto XVI
Non si ferma la reazione contro il papa emerito Benedetto XVI dopo la pubblicazione dei suoi "appunti" a proposito di abusi sessuali. Ora, alcuni commentatori cercano di insinuare dubbi sulla salute mentale di Ratzinger per avallare l'idea di un complotto anti-Francesco. Una pena.
Le comari di Santa Marta
Dalla Falasca a Faggioli, da padre Martin a Grillo, tutte le reazioni inviperite dei cortigiani di papa Francesco alla lettera di Benedetto XVI sugli abusi sessuali. Nel mirino, l'analisi del '68 e l'opportunità di intervenire pubblicamente.
La strada è segnata, si può camminare in sicurezza
Quella che propone Benedetto XVI non è un’alternativa a papa Francesco, nel senso mondano del termine; egli non gioca a fare l’antagonista del papa regnante, sarebbe cadere in una visione solo orizzontale, tipica dei suoi detrattori. Egli invece guarda lontano, oltre Francesco, indica la strada per la rinascita della fede.
L'ultima "enciclica" di Benedetto XVI
Si presenta come un piccolo contributo al tema della pedofilia nella Chiesa, ma la lettera che il papa emerito Benedetto XVI ha reso pubblica ieri tocca molti punti nevralgici e suona come un’umile offerta di soccorso ai pastori della Chiesa per evitare il naufragio totale, ormai prossimo. Richiama al vero male che porta come conseguenza tutti gli altri: l'allontanarsi da Dio. E risponde ai Dubia riconfermando l'esistenza di atti intrinsecamente malvagi, denuncia la banalizzazione della Comunione, richiama al dovere di proteggere la fede anche nei processi penali.
- COSA DICE LA LETTERA DI BENEDETTO XVI, di Nico Spuntoni
- LA STRADA È SEGNATA, di Riccardo Cascioli
Regoli: «Il Papa emerito? Un ruolo che va chiarito»
A distanza di sei anni fa ancora discutere la modalità con cui Benedetto XVI ha rinunciato all'esercizio del pontificato istituendo la figura del Papa emerito, ruolo che non è mai stato definito: «Sia Benedetto XVI prima della rinuncia, sia Francesco dopo, non hanno regolamentato questo atto. È una lacuna di non poco conto», dice in questa intervista a La Nuova BQ don Roberto Regoli, storico e autore di uno studio sul pontificato ratzingeriano. «Attualmente Benedetto XVI e Francesco hanno sempre inviato segnali di reciproca cordialità», ma in futuro, con altri protagonisti potrebbero verificarsi «problemi di eventuali contrapposizioni di vertice o addirittura di scismi».
- I MISTERI DEL PAPA EMERITO, di Riccardo Cascioli
I misteri del Papa emerito
Il 28 febbraio di sei anni fa Benedetto XVI lasciava definitivamente il Palazzo apostolico e proseguiva il suo ministero in una vita di preghiera. Ma il significato di quella rinuncia è sempre rimasto incompreso, lui stesso ha avallato l'idea di una riforma del papato ma senza spiegarne i dettagli. È un tema di cui poco si parla, eppure avrà grandi conseguenze per la Chiesa.
Panama, il Papa incontra i carcerati e li confessa
Si è concluso il terzo giorno in terra panamense per papa Francesco. Appuntamento più atteso la visita al carcere minorile di Pacora, dove Bergoglio ha ascoltato le confessioni di quattro ragazzi e una ragazza. Nell’omelia la dicotomia tra lo “sguardo del pettegolezzo” e quello della “conversione”.
Apologia della preghiera distratta
Per coloro che sono nel mondo ma non sono del mondo, la preghiera è spesso disturbata da altri pensieri e affanni: il Rosario viene detto un poco meccanicamente, eppure, non bisogna smettere di pregare, anzi quella preghiera ha veramente un valore speciale. E a dirlo sono Dottori della Chiesa come Tommaso d'Aquino o Teresina del Bambin Gesù.
George: «Il proliferare dei diritti serve al potere, ma i giovani hanno sete di ragioni»
Definito il Martin Luther King dei diritti dei bambini non nati, per cui l'aborto è «la più grande violazione dei diritti umani del nostro tempo», il professor di Princenton, Robert George, ex Judicial Fellow alla Corte Suprema, fra gli intellettuali più importanti del mondo conservatore, parlerà domani al Simposio internazionale della Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger-Benedetto XVI e dalla Lumsa su “Diritti fondamentali e conflitti fra diritti” .
Cina-Vaticano, il trionfo dei "lapsi"
Nel III secolo vennero definiti lapsi i cristiani che per sfuggire alle persecuzioni accettarono di bruciare incensi alle divinità pagane pretendendo di mantenere segretamente la fede cristiana. Sono sempre stati condannati dalla Chiesa, ma oggi l'accordo Cina-Vaticano rovescia il giudizio: i veri fedeli cattolici sono i lapsi, questa è la vera svolta storica.
Macché clericalismo, Müller rimette le cose a posto
Alla radice degli abusi sessuali non c'è il clericalismo, ma l'allontanamento dalla verità, il pensiero mondano entrato nella Chiesa. Così il cardinale Müller prende le distanze dai giudizi di papa Francesco per riprendere il pensiero caro a Benedetto XVI.
Attacco a Benedetto XVI
Se c’è qualcosa di positivo nella vicenda che ha avuto per protagonista monsignor Dario Viganò è che ha fatto emergere con chiarezza che i più accesi sostenitori di papa Francesco perseguono una discontinuità con i pontificati precedenti e con la Tradizione.