Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Patrizio a cura di Ermes Dovico

Esteri


Gerusalemme, governo in crisi e la profezia della volpe
ISRAELE

Gerusalemme, governo in crisi e la profezia della volpe

Prime crepe nel governo Netanyahu, dopo le nuove proteste di massa contro la riforma della giustizia. Il ministro della Difesa Yoav Gallant ha avviato consultazioni "personali" con l'opposizione. Intanto una volpe viene avvistata al Monte del Tempio: una profezia di rinascita.


Il piano Marshall per l'Africa che gli africani non vogliono
la carità che uccide

Il piano Marshall per l'Africa che gli africani non vogliono

Esteri 31_07_2023 Anna Bono

L'Italia propone un "modello virtuoso di collaborazione e crescita" per il Continente Nero che però si scontra con la realtà di troppi Paesi in cui la corruzione è stile di vita e gli aiuti favoriscono dittatori e autocrati.


Niger, golpe militare. La tragica eredità della guerra in Libia
CONTINENTE NERO

Niger, golpe militare. La tragica eredità della guerra in Libia

Un altro colpo di Stato in un Paese dell'Africa occidentale. Stavolta tocca al Niger, alleato della Francia e impegnato in una lunga lotta al jihadismo. La Guardia presidenziale ha rovesciato il presidente Bazoum.


Viaggio nella Corea del Nord, un tuffo nel passato totalitario
70 ANNI DOPO LA GUERRA

Viaggio nella Corea del Nord, un tuffo nel passato totalitario

Settant'anni fa, oggi, il 27 luglio 1953 veniva firmato l'armistizio a Panmunjom, che pose fine alla Guerra di Corea. Da allora la Corea del Nord è rimasta congelata. Visitarla è come fare un viaggio nel tempo. 


Israele, la riforma della giustizia divide il Paese
MEDIO ORIENTE

Israele, la riforma della giustizia divide il Paese

Protesta di massa (e violenta risposta della polizia) in Israele. La Knesset ha approvato la prima delle riforme della giustizia volute da Netanyahu. L'opposizione teme la fine della democrazia. Paura di guerra civile.  


Armeni e azeri: negoziati in stallo. Nel Nagorno Karabakh si fa la fame
CAUCASO

Armeni e azeri: negoziati in stallo. Nel Nagorno Karabakh si fa la fame

Il Nagorno Karabakh, regione abitata da armeni cristiani, incastonata in mezzo all’Azerbaigian a maggioranza musulmana, da 227 giorni è bloccato e da 42 “assediato”. La denuncia del presidente Harutyunyan.


Gli spagnoli non hanno avuto il coraggio di bocciare Sanchez
ELEZIONI

Gli spagnoli non hanno avuto il coraggio di bocciare Sanchez

Conta dei voti al cardiopalma in Spagna, dove ci si gioca il futuro. La maggioranza relativa va alla coalizione Popolari e Vox, ma non conquistano la maggioranza assoluta, quindi niente governo. Sanchez e l'estrema sinistra tengono.


Xinjiang, il problema è il genocidio. Non il caldo
RAI E PROPAGANDA

Xinjiang, il problema è il genocidio. Non il caldo

Fa notizia lo Xinjiang, Cina occidentale, in cui le temperature hanno raggiunto 52 gradi. E la Rai dedica a quella regione un servizio che pare uno spot turistico. Ma qualcuno si è accorto che nello Xinjiang è in corso il genocidio degli uiguri?


Spagna, tutti i principi non negoziabili sono in gioco
ELEZIONI

Spagna, tutti i principi non negoziabili sono in gioco

Vita, famiglia, libertà di religione: in Spagna nelle elezioni che si terranno domenica prossima, tutti i principi non negoziabili saranno in gioco. La coalizione di sinistra appare in difficoltà. Popolari e Vox potrebbero vincere. 


Il caso unico dell'americano che fugge nella Corea comunista
DEFEZIONE

Il caso unico dell'americano che fugge nella Corea comunista

Un soldato americano, Travis King, ha disertato ed ha passato il confine con la Corea del Nord. Pochissimi i precedenti, fra cui quello del sergente Jenkins nel 1965. Per l'amministrazione Biden è un grattacapo in un periodo di alta tensione in Asia. 


Rivolte in Francia, nelle banlieue l'odio di islamici sussidiati
L'INTERVISTA/ALEXANDRE DEL VALLE

Rivolte in Francia, nelle banlieue l'odio di islamici sussidiati

Alexandre Del Valle, politologo italo-francese, sulla natura della rivolta delle banlieue francesi. Non si tratta di gente povera, ma di famiglie sussidiate dallo Stato, islamici che non si riconoscono nella Francia, aizzati dalla cultura anti-occidentale. 


Occidente contro tutti: effetto-boomerang della linea Biden
SCENARI

Occidente contro tutti: effetto-boomerang della linea Biden

L'iper-atlantismo di USA, Nato, G7 e UE che ha generato la linea di scontro frontale con la Russia, sta coalizzando tutti i Paesi emergenti almeno in una opposizione chiara ai disegni dei Paesi occidentali. E la Cina emerge sempre più come il Paese catalizzatore.

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