Messaggi dall'inferno cinese, regime che non cambia
Fra i biglietti di auguri natalizi, comprati in Inghilterra, spunta l’orrore totalitario cinese: un messaggio di aiuto scritto da un prigioniero condannato ai lavori forzati. Non è la prima volta che messaggi simili vengono trovati in insospettabili prodotti in vendita in Europa e Nord America.Tutte prove di un regime che non cambia mai.
Natale, occasione di conversione a Cristo. E a nient'altro
Per quanto ridotta, non viene meno nel popolo di Dio la certezza lieta che il Natale commemora la venuta di Cristo nella nostra carne mortale. Questo è il fondamento, per questo l'unica conversione che la Chiesa non può non professare quotidianamente è a Cristo Signore della vita e della storia.
Operazione due papi: colpire Ratzinger un tanto al chilo
La Bussola ha visto il film di Netflix "I due Papi". Vi risparmiamo la visione: ideologico, ridicolo e frutto di un'operazione un tanto al chilo in cui l'ossessione è dipingere Benedetto XVI come il vecchio e Papa Francesco come il Robin Hood della Chiesa. Tanto per farvi capire: a un certo punto fa capolino anche Bella ciao...
Il gran rifiuto dei vescovi
Un sacerdote su tre rifiuta la nomina a vescovo, numero triplicato rispetto a dieci anni fa. È il segno di una crisi di identità profonda, provocata anche dal modo in cui oggi la Chiesa stessa ha reso difficile fare il vescovo. E la crisi di fede, con tutta evidenza, non riguarda solo quel vescovo su tre.
Dito medio contro Salvini. Adesso odiare è "un diritto"
Una ragazza si fa fotografare mentre insulta l'ex ministro Salvini, immerso nel sonno, e pubblica la foto sui social. Lei prova a discolparsi, ma i giornali sono già partiti e sono andati oltre: ribaltando le responsabilità, danno la colpa al "capitano" per avere esposto alla "gogna social" una ragazza. E perché odiare "un potente" è "un diritto"
Anticlimatisti attenti, per voi c'è la camicia di forza
Ci siamo. La tesi di uno psicoterapeuta bavarese: chi non si mostra «adeguatamente interessato all’imminente distruzione del mondo così come lo conosciamo» va curato. Ha «problemi psicologici» che richiedono una psicoterapia. Siamo allo psicoreato e all'ingegneria sociale nel segno del climatismo.
Il governo italiano in Libia: troppo poco, troppo tardi
Dopo mesi di colpevole disinteresse, il governo italiano cerca in extremis di recuperare terreno con una visita lampo a Tripoli e Bengasi del ministro degli Esteri Di Maio. Ma senza una robusta iniziativa diplomatica alle spalle, le sue rischiano di essere solo dichiarazioni retoriche. Mentre sul campo le due parti si preparano a dar battaglia.
Tre vescovi fanno a gara per ridicolizzare la Chiesa
Un modo sicuro per rendere ridicola la Chiesa è secolarizzarla, cioè privare i suoi giudizi del fondamento oggettivo che è la rivelazione di Dio. Un esempio in questi giorni ci viene dal cardinale Turcson e dai vescovi Paglia e Sorondo, pronti a omologarsi alla cultura dominante nei loro interventi pubblici.
Sardine formato Avvenire all'assalto di Piazza San Pietro
La prima pagina di Avvenire segna la sconfortante discesa in campo dei vescovi a favore delle Sardine. Allora la piazza va bene purché non sia Family Day e Sentinelle in Piedi? Una chiara scelta di parte a Sinistra a braccetto con i centri sociali e i Saviano di turno. E ora aspettiamoci lo sbarco in Vaticano: il cardinal Turkson non aspettava altro che il via libera dell'episcopato italiano.
L'Italia sta perdendo la Libia
Tagliata fuori dai principali incontri internazionali che riguardano la crisi libica, l'Italia paga disinteresse, inattività e gaffes del governo giallo-rosso. Il prezzo potrebbe essere salato. Se peggiora la crisi fra Haftar e la Turchia l'Italia si troverebbe contro Tripoli, senza rendersene conto. Ed è da Tripoli che può arrivare un'altra ondata migratoria.
Una classe dirigente cattolica che non ci fa dormire tranquilli
I cattolici possono dormire tranquilli? Cattolico è il presidente Sergio Mattarella, cattolico è il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, e ora abbiamo anche una presidente cattolica della Corte Costituzionale, Marta Cartabia. Ma sul serio? Le premesse non suggeriscono nulla di buono. Sempre più dietro l'etichetta si cela di tutto
Quando i Misericordiosi ci sparano addosso veleno
Nella sua rubrica su Avvenire, Gianni Gennari ci accusa di fomentare odio soltanto perché richiamiamo la dottrina cattolica (oltre che il buon senso). E il vescovo di Chioggia ci insulta dalle colonne del settimanale diocesano per un articolo che non ha gradito. Qualche domandina scomoda ai vertici dell'episcopato.