Hong Kong, sottomessa alla Cina, sta impazzendo
Hong Kong, un anno dopo l’introduzione della nuova Legge per la Sicurezza Nazionale, imposta da Pechino, nella città ex britannica si respira un clima di oppressione totalitaria. E una parte della popolazione ci impazzisce. Sono sintomi di impazzimento l'attentato suicida a un poliziotto e un gruppo di ragazzi che preparava attentati
L'islam turco alla conquista della Svezia
Nelle elezioni in Svezia, il partito Nyans rappresenta la voce della comunità islamica, turca in particolar modo. Il suo leader, Mikail Yüksel, in Svezia dal 2001 è letteralmente un uomo di Erdogan, anche se lo nega. E la Turchia lo sostiene apertamente anche in patria. E'parte della strategia di lungo termine del presidente islamico turco
Anche Proust oggi sarebbe chiamato “omofobo”
Nel quarto volume (Sodoma e Gomorra) della sua monumentale Recherche, Marcel Proust (che per un certo periodo fu bisessuale) descrive il tormento della persona omosessuale che vive tra menzogna, simulazioni e paure. Il suo giudizio sull’omosessualità è netto, e scrive anche sulla possibilità di uscirne accennando a «casi in cui si vedrà che l’inversione è guaribile». Altro che icona gay. Con la mentalità sottesa al Ddl Zan, oggi Proust sarebbe tacciato di omofobia.
Ddl Zan, la Chiesa italiana rinuncia alla verità
In due interviste parallele il cardinale Bassetti, presidente dei vescovi italiani, e l'arcivescovo Paglia (rispettivamente a Repubblica e Stampa) si schierano per la modifica - e non l'affossamento - del Ddl Zan sull'omo-transfobia. Una posizione incomprensibile e non condivisibile, di cui non viene data alcuna ragione che non sia opportunismo politico. E parlano di dialogo con tutti, ma mai si sono posti il problema di ascoltare chi nella Chiesa - come noi e molti altri - sostiene che il ddl sia da rifiutare in blocco.
- I DOCENTI: «NON APPROVATE LA ZAN» di Lettera 150
Haiti, ucciso il presidente che tanti volevano morto
Ad Haiti il presidente Moïse è stato assassinato in casa sua. Anche sua moglie è stata ferita nello stesso attentato. Ignota resta la mano dietro agli attentatori, quattro dei quali sono stati uccisi e sei arrestati. Haiti non ha mai conosciuto pace e tanti volevano la morte del presidente che stava diventando sempre più autoritario e accentratore
La travolgente avanzata talebana in Afghanistan
La gran parte dei contingenti europei ha già evacuato la nazione asiatica e il Pentagono ha reso noto che oltre il 90 per cento dei suoi ultimi 2.500 militari rimasti è già stato rimpatriato. Ma sui campi di battaglia i talebani avanzano ovunque, spesso senza incontrare resistenza.
Il Crocifisso di santa Veronica Giuliani
Nel diario di Veronica Giuliani, santa ricca di doni mistici, si legge di quando il Crocifisso nella sua stanzetta le parlò e schiodò un braccio per avvicinarla al Sacro Costato. Ricevette le stimmate, che furono riconosciute dall’Inquisizione. Una donna che parla al mondo di oggi, dimentico che la salvezza viene dalla Croce.
Vogliono il suicidio assistito "naturale" come un infarto
Approvato dalle Commissioni Giustizia e Affari sociali il testo base della proposta di legge sul suicidio assistito che recepisce in toto le condizioni indicate dalla Consulta. Nei fatti renderà l'aiuto al suicidio come una mera formalità. Il ricorso al sostegno psicologico diventa eventuale, si allarga la platea degli aspiranti suicidi anche ai cardiopatici e ai malati oncologici perché estende i trattamenti di sostegno vitale a farmaci e terapie. E l'articolo 5, addirittura, classifica il decesso non come suicidio, bensì come morte incorsa per cause naturali. Come un infarto. Con queste premesse siamo a un passo dall'approvazione dell'iniezione letale.
Concita, l'Orbanofobia e il giornalismo cialtrone
Le agenzie riportano la notizia della lussuosissima villa estiva fattasi costruire dal leader turco Erdogan, ma la celebratissima giornalista di Repubblica, Concita De Gregorio, presa da furore anti-sovranista legge Orbán e scrive un articolo durissimo contro il presidente ungherese e i suoi amici sovranisti europei. E quando corregge, fa anche di peggio.... Psicopatologia del giornalismo di regime.
Talidomide, il farmaco "sicuro": una lezione da ricordare
Anni Cinquanta: la casa farmaceutica tedesca Grünenthal brevetta la molecola talidomide, compensando con il marketing la carenza di test accurati. Milioni di donne gravide assumono il farmaco. Oltre 20.000 bambini nascono con problemi gravi, come focomelia e amelia. Ma la Grünenthal, sorvegliando medici e ricercatori, finanziando giornali, fa di tutto per insabbiare. Solo dopo anni si arriva alla verità. Una storia da ricordare in tempo di censure sulle vittime dei vaccini anti-Covid.
Bruxelles vuole le teste dei governi cristiani
Nazioni cristiane nel mirino, a Bruxelles esplode la voglia di ghigliottina. Il premier della Slovenia propone di ripristinare gli originari valori dell'Ue e preservare le autonomie nazionali? Subito partono le accuse di autoritarismo. L'Ungheria di Orban e la Polonia conservatrice sono sotto attacco, la prima, soprattutto, sulla legge anti-pedofilia.