La vita è sacra, fin dal concepimento. Al via la campagna di Pro Vita
In occasione della 45^ Giornata Nazionale per la Vita, parte in varie città italiane la campagna affissioni di Pro Vita & Famiglia per ricordare «il valore assoluto della vita umana», che è «sempre degna di essere vissuta!», dal concepimento alla morte naturale. L’appello al Governo perché adotti misure in tal senso.
La sinistra usa il caso Cospito per seminare zizzania
Il caso Cospito sta diventando un grimaldello nelle mani di una sinistra sempre più anemica e priva di idee che cerca solo di destabilizzare il Governo e di seminare zizzania tra le componenti della maggioranza.
«Vi racconto mio figlio Simone e le sue confidenze sul Paradiso»
La storia del piccolo Simone, morto dopo due anni di sofferenze a seguito di un tumore maligno al cervello. Il dolore della famiglia che trova senso nella fede e serenità del bambino, il quale racconta di parlare con Gesù e Maria e di aver ricevuto una promessa da Padre Pio… La Bussola intervista Paola Mariangeli, mamma di Simone e autrice del libro "In punta di piedi".
Davos ordina, New York esegue: il buono, il brutto e il cattivo
Vaccinazione obbligatoria - influenza, Covid e malattie sessualmente trasmissibili - per tutti, ma si punta soprattutto sui minorenni aggirando il consenso dei genitori. E nello stesso tempo il lockdown ha dato il colpo di grazia alle piccole attività imprenditoriali e commerciali che tenevano unite le diverse comunità. Così i piani delle élite di Davos diventano legge a New York.
MicroMega, cortocircuito sul Battesimo ai bimbi
Il periodico laicista rispolvera un vecchio stereotipo per cui battezzare i minori di 18 anni (o almeno di 12) ne limiterebbe la futura libertà. Una logica che allora andrebbe applicata a tutte le scelte educative, della famiglia e dello Stato, e che si smentisce nello stesso articolo con la proposta di un "battesimo laico". In realtà, solo Dio libera.
La lezione di Davos: è la narrazione che guida il cambiamento
Al Forum di gennaio meno leader politici e massiccia presenza di media globali: l'obiettivo di limitare la libertà e la privacy esige una narrazione degli avvenimenti capace di convincere le persone della necessità e dell'urgenza dell'iniziativa per creare un futuro migliore. Primo passo per resistere: non confondere la globalizzazione economica (buona) con il globalismo ideologico (cattivo).
- DA DAVOS A NEW YORK: IL BUONO, IL BRUTTO E IL CATTIVO, di John Rao
Medio Oriente, Blinken prova a raffreddare il conflitto
Al culmine della tensione, il Papa prega per la pace in Medio Oriente. Nel frattempo è giunto in zona il Segretario di Stato Usa Antony Blinken. Prima ha incontrato al Sisi per indurlo a fermare Hamas a Gaza. Poi a Gerusalemme si è visto con Netanyahu difendendo lo status quo del monte del tempio/spianata delle moschee.
I dissidenti cubani dicono no al castro-comunismo
Un evento senza precedenti ha aperto il dibattito nel Parlamento italiano sulla violazione dei diritti umani a Cuba, radunando tutte le voci di opposizione al regime e denunciando la fitta rete internazionale di cui si avvale: «Se le democrazie europee finanziano la dittatura, alimenteranno la repressione».
Assolto Houck, il padre pro vita perseguitato da Biden & Co.
Una corte distrettuale della Pennsylvania ha giudicato non colpevole il pro life Mark Houck, padre di sette figli, che aveva subìto un raid dell’Fbi a casa sua. Rischiava fino a 11 anni di carcere per un banale alterco fuori da una clinica per aborti, dopo le molestie del suo accusatore al figlio dodicenne. Un processo assurdo, nato dalla persecuzione politica da parte dei Dem.
Zelensky a Sanremo: propaganda e spettacolarizzazione
Le polemiche per la presenza al Festival del presidente ucraino, tra propaganda e spettacolarizzazione del conflitto. Sembra di rivivere lo stesso percorso di Greta Thunberg, icona dell’ambientalismo globale, ora nella fase discendente della parabola della sua celebrità, ma protagonista di apparizioni di ogni tipo e in ogni luogo, spesso prive di logica e utilizzate per finalità propagandistiche e ideologiche.
- VIDEO: ZELENSKY A SANREMO, UNA SCELTA GRAVE, di Riccardo Cascioli
Congo, il Papa nel Paese piagato da tribalismo, corruzione, malgoverno
Papa Francesco arriva a Kinshasa, capitale del Congo. Ma non andrà a Goma, nel Nord Kivu, perché la regione è troppo insicura, divisa in bande armate che lottano ciascuna per la propria etnia e con un conflitto latente con il Ruanda. La visita del pontefice riguarda due Paesi, Congo e Sud Sudan, ricchissimi di materie prime, ma con popolazioni estremamente povere. Sono realtà devastate da corruzione, malgoverno e tribalismo, le piaghe storiche, inguaribili, del continente africano.
- FRANCESCO NEL SUD SUDAN "SERBATOIO" DI MIGRANTI, di Nico Spuntoni
L'ascesa di Hitler e il prezzo pagato dai cattolici
A 90 anni dalla nomina di Hitler a Cancelliere del Reich. Della pericolosità del nazionalsocialismo se n’era resa conto fin da subito la Chiesa cattolica tedesca che pagò un altissimo prezzo per questa resistenza: 310 sacerdoti tedeschi furono internati nei campi di concentramento, 65 morirono durante la prigionia, altri 36 furono giustiziati o assassinati. Numeri che stridono con la Chiesa cattolica tedesca di oggi, prona ai desiderata del mondo e desiderosa di omologarsi a esso.