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Sant’Elisabetta di Portogallo a cura di Ermes Dovico

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Stephen Crohn, suicidio di un uomo "immortale"
AIDS

Stephen Crohn, suicidio di un uomo "immortale"

Immune al virus dell'HIV per un raro difetto genetico, l'attivista gay Stephen Crohn si è tolto la vita a 66 anni. Ha deciso di farla finita, dopo aver assistito alla morte per AIDS di tanti suoi amici "come in una guerra senza fine".


Nel fine settimana, in piazza per la famiglia naturale
MANIF POUR TOUS

Nel fine settimana, in piazza per la famiglia naturale

Qualcosa si muove. Non solo la legge Scalfarotto "contro l'omofobia". In questo fine settimana la Manif pour Tous Italia e le Sentinelle in Piedi si mobilitano a Roma, Bolzano, Bologna, Pisa, Bisceglie, Venezia, Milano. In difesa della famiglia naturale.


Vajont 1963
se a uccidere
sono le rinnovabili
50 ANNI DAL DISASTRO

Vajont 1963 se a uccidere sono le rinnovabili

Creato 09_10_2013

La tragedia del Vajont compie 50 anni. Ricordare quel disastro, oltre che un dovere morale, è una lezione vitale per sfatare le leggende sorte sulle "energie pulite" e soprattutto quella del cosiddetto "rischio zero".


Divorziati risposati, la Germania scherza col fuoco
DOCUMENTI

Divorziati risposati, la Germania scherza col fuoco

Ecclesia 09_10_2013

La diocesi di Friburgo prevede un percorso che riammetta alla Comunione, la Santa Sede chiude subito le porte. Ma in Germania c'è una forte spinta per questa soluzione, che è solo una scappatoia che mortifica la dignità del Sacramento.


Con Berlusconi, Letta
vuole seppellire
il centrodestra
L'ANALISI

Con Berlusconi, Letta vuole seppellire il centrodestra

Le affermazioni di Enrico Letta sulla fine definitiva del berlusconismo sono inquietanti. Nascondono il disegno egemonico di una sinistra statalista che mira a marginalizzare la rappresentanza politica dell'area moderata, che in Italia resta maggioranza.


Sinai, l'inferno dei fuggitivi africani
MIGRAZIONI/3

Sinai, l'inferno dei fuggitivi africani

Esteri 08_10_2013 Anna Bono

La penisola del Sinai è attraversata dai migranti, soprattutto provenienti dall'Africa orientale e diretti al Medio Oriente e all'Europa. Ma è una trappola mortale: la tribù dei Rashaida li rapisce, li tortura e chiede riscatti esosi.


Obama "chiude" i cappellani militari cattolici
SHUTDOWN

Obama "chiude" i cappellani militari cattolici

Con la chiusura temporanea del governo federale, i cappellani militari cattolici non possono tenere messa, neanche gratis. Inquadrati come funzionari civili non possono esercitare il ministero nelle basi, pena il carcere. È l'ultima "obamata".


«Così stanno uccidendo i cristiani pachistani»
INTERVISTA

«Così stanno uccidendo i cristiani pachistani»

Attentato alla chiesa di Ognissanti a Peshawar, in Pakistan. Monsignor Joseph Coutts, arcivescovo di Karachi, analizza la strage: «Gli estremisti sono convinti di poter influire su Washington minacciando o attaccando la nostra comunità».


Il suicidio
di Lizzani uccide
la logica laica
EUTANASIA

Il suicidio di Lizzani uccide la logica laica

Stando ai laicisti, il problema non è il suicidio, ma come suicidarsi. Dopo che il regista Carlo Lizzani si è tolto la vita, torna l'elogio all'eutanasia. Nessuno osa affrontare le cause del suicidio. Il togliersi la vita, piuttosto, è considerato "atto di coraggio"


Immigrati, il problema è da dove fuggono
LAMPEDUSA

Immigrati, il problema è da dove fuggono

La tragedia di Lampedusa deve dar luogo a un'azione di conoscenza dei veri motivi che sono alla base del dramma. La comunità internazionale ha gravissime responsabilità per sostenere satrapie e teocrazie che sono la prima causa della fuga di milioni di persone.


Il Vietnam del generale Giap, miti rosso sangue
COMUNISMO

Il Vietnam del generale Giap, miti rosso sangue

Vo Nguyen Giap è morto il 4 ottobre alla veneranda età di 102 anni. Il mito comunista cela un generale cinico che non si faceva scrupoli a massacrare civili. E contribuì a edificare la dittatura vietnamita in cui i cristiani sono tuttora perseguitati.


Iraq e Siria,
la lunga mano
dei sauditi
MEDIO ORIENTE

Iraq e Siria, la lunga mano dei sauditi

Esteri 07_10_2013

Si unificano i movimenti legati ad Al Qaeda in Siria e in Iraq. L'impennata di violenze, a Baghdad, è la più grave da sette anni. Soprattutto da quando l'Arabia Saudita e gli emirati del Golfo hanno avuto luce verde per inviare agli jihadisti siriani aiuti militari. La Turchia, che finora aveva appoggiato gli insorti, adesso rischia di diventare la loro prossima vittima.