La dittatura gender comincia dai pannolini
Dopo la pasta i pannolini. Il metodo Barila funziona e dà buoni risultati: non l’hanno dimenticato i movimenti Lgbt che sono riusciti a far cancellare una campagna pubblicitaria da loro accusata di sessismo e razzismo di genere. Solo perché affermava che un bambino e una bambina sono diversi.
L'offensiva dell'Isis nel Sinai
Lo Stato Islamico si palesa in un altro pezzo di mondo arabo: la penisola del Sinai. Pressoché fuori controllo dal 2011, questa regione strategica dell'Egitto, al confine con Israele, è stata oggetto di una vasta offensiva di jihadisti, forti di 300 miliziani ben armati e addestrati. Hanno attaccato nell'anniversario della deposizione di Morsi.
A cosa porta il referendum in Grecia
Dopodomani i greci andranno alle urne per decidere se accettare o meno le condizioni poste dai creditori internazionali. Si tratta di un voto rischioso che i sondaggi (veri e presunti) danno come testa-a-testa e su cui si gioca il futuro del governo Tsipras, prima ancora che quello della Grecia.
Donne decapitate. Non è una specialità solo dell'Isis
Ha destato molto scalpore la notizia della decapitazione di due donne siriane, accusate dall'Isis del reato di “stregoneria”. Ma la decapitazione delle due presunte “streghe” non può però essere considerata un atto bellico: è invece legato alla più consolidata tradizione wahabita e dell’Islam più ortodosso.
UE, a capo dell'Agenzia per i diritti umani un campione della lobby gay
Lousewies van der Laan e Michael O'Flaherty: è tra questi due nomi che si sta giocando la presidenza dell'Agenzia europea per i Diritti fondamentali. E in entrambi i casi abbiamo attivisti decisi a imporre i diritti LGBT a tutta l'Europa.
Il gender non esiste? Date un'occhiata qui
Orami lo abbiamo imparato. L'ideologia di genere sostiene che il sesso – la parte biologica della sessualità umana – e il genere – la parte non biologica – non hanno nulla a che fare l'uno con l'altro. Mentre il sesso è biologico, innato, il genere è socialmente costruito; in altri termini, il genere è solo uno stereotipo. Ma è solo un inganno.
Il Cav Mangiagalli sull'orlo della chiusura. Salviamolo
il Centro di Aiuto alla Vita alla Mangiagalli, la più grande clinica delle mamme di Milano è sull'orlo della chiusura. Tra qualche giorno il consiglio di amministrazione in seduta straordinaria dovrà decidere come affrontare l’emergenza. La chiusura delle case alloggio e la vendita degli immobili sembrano inevitabili. A meno che...
Jihad europea, il mostro dentro di noi
Agli occhi di un giovane musulmano – sia in patria che immigrato qui da noi - quel che oggi la cultura di massa comunica dell’Occidente è qualcosa nel medesimo tempo di scandalizzante e di incomprensibile. Quel che gli appare è un’economia molto ricca, cui corrisponde invece una società di debosciati.
Germania, capro espiatorio della crisi greca
In questi giorni in cui la Grecia è colpita da una bufera che sembra non finire mai è fin troppo facile, per alcuni, puntare il dito contro la Germania. Una nazione definita come egoista, immorale, dedita solo agli affari e senza alcun senso di pietà. E' veramente così? Non proprio. Dipingere la Germania come l'origine di tutti i mali è quantomeno riduttivo.
Follie alla greca: nel centrodestra tutti pazzi per Tsipras
Sui mercati finanziari si sono bruciate cifre consistenti, che sarebbero bastate per salvare la Grecia dal probabile fallimento. Ma le posizioni assunte sulla crisi greca dai partiti italiani forniscono la riprova che il bersaglio delle opposizioni non è né la troika né la Merkel, bensì Palazzo Chigi e il premier Renzi.
Conformista e di regime: l'Unità è rinata già vecchia
Ho comperato l’Unità. Era il numero della rinascita. Glielo dovevo. Era il numero 1”. Era evidente che la nuova Unità voleva presentarsi come la prosecuzione della vecchia. L’impressione è di un giornale che nasce già puntellato dalle istituzioni e dal potere. Un giornale troppo correttamente di sinistra, ortodosso e allineato.
Le lacrime di Maria e i messaggi su guerra e famiglia
Nel 1995, a Civitavecchia, una statuetta della Gospa di Medjugorje cominciò a piangere lacrime di sangue. A vent’anni di distanza da un evento soprannaturale che a quanto pare non si è ancora concluso, vengono resi noti i messaggi della Vergine: la Terza guerra mondiale e i piani di Satana per distruggere la famiglia.