Corna informatiche e moralismo suicida
Il sito "Ashley Madison" fa incontrare la domanda e l'offerta di aspiranti adulteri, viene crackato e i dati di 39 milioni di iscritti sono esposti al pubblico ludibrio: 3 si suicidano. C'è una sola spiegazione per tutto questo: il peccato originale. E il moralismo, che invece del pentimento porta la morte.
Libertà di educazione, niente scherzi
"Scuola: statale o paritaria, purché sia migliore”: questo titolo dato all'incontro svoltosi al Meeting di Rimini ha suscitato molte domande e perplessità, che hanno trovato una risposta solo parziale dagli interventi ufficiali. Ecco perché.
Alla diocesi di Padova piace l'ideologia gender
Una nota dell'Ufficio scuola minimizza l'ideologia gender (e ovviamente porta a sostegno gli articoli di Avvenire) e diffida parrocchie e associazioni dall'organizzare incontri che siano di condanna del gender. E in ogni caso per incontri sul tema da ora in poi servirà l'autorizzazione del vescovo.
Se gli omosessuali al Meeting ringraziano padre Carbone
Dopo il caso Repubblica-Meeting, diverse persone con tendenze omosessuali presenti in Fiera hanno fermato padre Carbone per ringraziarlo: «Capiamo che lei è interessato alle nostre persone, non all'ideologia». A dimostrazione che è affermando la verità che è possibile un incontro.
Renzi al Meeting, tanta simpatia nessuna speranza
Il presidente del Consiglio davanti alla platea di Rimini conferma la grande capacità comunicativa, ma tace - anche perché nessuno glielo chiede - sui temi più dibattuti del momento: famiglia e scuola. Che sono il cuore del problema economico e sociale. Perché un paese che non mette al mondo figli, e non li educa, non potrà mai riprendersi.
Il gender nella "Buona Scuola" c'è eccome
C'è chi non crede che la riforma della Buona Scuola, introduca l'insegnamento della dottrina gender nelle scuole dell'obbligo. E invece, anche se la parola inglese "gender" non compare, c'è già nel primo articolo della legge, nascosta nelle pieghe della "violenza di genere" e del "femminicidio".
Campeggio Ucoii, non solo "semplici" predicatori islamici
"Nutrire lo spirito per un mondo migliore." Questo il titolo del 43mo Campeggio dell’Ucoii (Unione delle Comunità Islamiche Italiane) iniziato lunedì a Torrette d'Ancona. Il programma è fitto di incontri con predicatori islamici. Non sono predicatori qualunque: si tratta di figure di spicco dei Fratelli Musulmani.
La Tv di Stato cinese scopre Gesù Cristo
Alla Tv di Stato cinese danno un documentario su Gesù, "l'uomo che ha cambiato la storia del genere umano". Una rivalutazione tardiva, dopo tante persecuzioni che tuttora continuano ai danni dei cristiani cinesi. Perché tanta attenzione? Perché la civiltà cristiana si distingue per il suo inimitabile sviluppo.
La Cina è vicina. A una crisi di sistema
Il crollo delle Borse cinesi continua a preoccupare tutto il mondo, anche se le borse occidentali, dopo il panico iniziale, dimostrano di saper reggere il colpo. Il problema è proprio il modello di sviluppo di Pechino, che ha puntato tutto sulle esportazioni e si è creato un problema demografico con la dissennata politica del figlio unico.
L'Isis distrugge Palmira, pensando all'Apocalisse
L'Isis fa saltare in aria il tempio di Baalshamin, a Palmira, Siria. L'Unesco condanna il "crimine di guerra". Ma è peggio. Fa parte di una "purificazione" prima dell'Apocalisse, ritenuta imminente. E in questo, la teocrazia di Al Baghdadi non è tanto distante dai regimi atei comunisti dell'ultimo secolo.
I vescovi africani: «Giovani, non emigrate»
Mentre il caos immigrati si aggrava ogni giorno, dall'Africa arriva un appello dei vescovi ai giovani, che resistano alla tentazione di cercare fortuna in Europa. E il nunzio apostolico all'ONU di Ginevra, monsignor Silvano Tomasi, ricorda il diritto dei paesi di accoglienza a difendere la propria identità.
I vescovi africani ai giovani: «Non emigrate»
«Voi siete il tesoro dell’Africa. Non fatevi ingannare dall’illusione di lasciare i vostri paesi alla ricerca di impieghi inesistenti in Europa e in America guardatevi dagli inganni delle nuove forme di distruzione della cultura di vita, dei valori morali e spirituali». Appello dei vescovi africani ai giovani.