Israele, verso una terza Intifadah
Israele rischia una terza Intifadah, una terza guerra interna con i palestinesi, dopo quelle del 1987 e del 2000. La causa, come nel 2000, è sempre la Spianata delle Moschee, che per gli ebrei è il Monte del Tempio. Fra gli islamici palestinesi si è diffusa la voce e il sospetto che gli ebrei volessero accedere alla Spianata e ne precludessero l'accesso ai musulmani. Di qui è nata una nuova ondata di violenze tuttora in corso.
Sull'affare "Mondazzoli" l'ombra dell'Antitrust
La notizia era nell’aria, quindi non è stata una sorpresa: Rcs ha ceduto a Mondadori l’area Libri per 127,5 milioni di euro. Nasce un colosso della letteratura, che assorbirà quasi il 40% del mercato. L’operazione è stata approvata due giorni fa, al termine di una trattativa durata quasi otto mesi. La parola all'Antitrust.
Solo la proposta cristiana integrale risponde alla sfida post-moderna
Il dovere più urgente per la Chiesa oggi è annunciare il Vangelo del matrimonio nella sua interezza. La proposta cristiana non è un ideale, ma è la verità circa il matrimonio e la famiglia. La “strategia” di cercare ciò che di bene c’è nelle alternative al matrimonio, è teoreticamente sbagliata e pastoralmente perdente. Ecco l'intervento del cardinale Caffarra al convegno "Permanere nella verità di Cristo".
- Primo giorno, primi scontri, di L. Bertocchi
Primo giorno, primo scontro a distanza
Su modalità e scopo del Sinodo subito due versioni diverse tra il segretario mons. Forte, incline a seguire i tempi che cambiano, e il relatore cardinale Erdo, secondo cui l'accoglienza per tutti non può negare il magistero passato e recente della Chiesa. Il Papa: «Questo non è un parlamento, non si cerca il compromesso».
Gabriella, “giardiniere” di artisti allo scoperta di Dio
Una passione travolgente per il teatro che l’ha portata ai vertici del mondo dello spettacolo milanese. Poi la malattia del figlio e la conversione. Gabriella Gado, attrice, oggi lettrice al Centro San Fedele di Milano, racconta la sua storia di talent scout, di “giardiniere” di artisti tra i giovani che si avvicinano alle scene.
Un'unica regia per un Sinodo gay-friendly
Il caso Charamsa non è un episodio isolato, ma l'ultimo passaggio di una strategia che mira a usare del Sinodo sulla famiglia per far fare un decisivo balzo in avanti al progetto della lobby gay all’interno della Chiesa. E qualsiasi sia l'esito del Sinodo, i risultati nell'opinione pubblica si sono già ottenuti, con la complicità di chi guida la comunicazione in Vaticano.
Quelli che: "l'omosessualità di un prete non è un problema"
Il coming out di monsignor Charamsa è una mossa eclatante. Le reazioni non sono all'altezza. Don Mauro Cozzoli, ordinario di Teologia Morale nella Pontificia Università Lateranense, scrive su Avvenire che l'omosessualità di un sacerdote, in sé, non è un problema. Ah no?
Obama alle corde dopo la strage dell'ospedale
Barack Obama aveva appena pronunciato parole dure per criticare i raid aerei russi sui jihadisti in Siria definiti «un disastro» che «rischia di provocare un’escalation militare in Siria», quando è giunta la notizia da Kunduz City. I caccia Usa hanno distrutto un ospedale provocando almeno 22 morti e decine di feriti.
Così sono diventata una volontaria tra i senza speranza
“Steadfast Onlus”, organizzazione di cooperazione internazionale, ha attivato da un anno a questa parte anche progetti italiani tra cui “SoniAid”. Il progetto nasce con l’intento di offrire assistenza a chi è in situazione di malattia, e offre non solo una cura, ma anche un sostegno psicologico, morale e spirituale.
Il messaggio di Nostra Signora di Banneaux
La traccia mariana ci conduce in Belgio, e più precisamente al Santuario di Notre Dame de Banneux (Belgio). In questo luogo Maria è apparsa otto volte: le apparizioni tra gli uomini rispondono a un preciso disegno di Dio. Che attraverso i messaggi della Vergine vuole portare alla salvezza tutta l'umanità.
Il Papa: «la verità non si muta secondo le mode»
Nella veglia di preghiera con le associazioni ecclesiali italiane e nella solenne Messa di apertura del Sinodo di domenica 4 ottobre Papa Francesco ha spiegato che cosa si aspetta dall’assise episcopale: fedeltà alla dottrina, proclamazione coraggiosa della verità che «non muta secondo le mode» e insieme misericordia per le persone sole e ferite. Il Sinodo, ha chiesto il Papa, «abbracci le situazioni di vulnerabilità», ma «ricordi che il Vangelo è la “buona notizia” da cui ripartire».
Crisi libica, l'emarginazione politica dell'Italia
L'Italia continua ad essere assente dalla soluzione alla lunga crisi libica. Non siamo stati invitati al vertice di Parigi. E l'Onu, dopo il mediatore Leon, nomina un diplomatico tedesco, rappresentante di una nazione che ha meno contatti e interessi in loco rispetto a noi. Mancano i candidati, è un'esclusione voluta? O qualcuno, anche da noi, ha interesse a non risolvere la crisi?