Una guida per capire di più e vivere meglio l'Anno Santo

Nella Summa Theologiae, San Tommaso scrive: «Con la misericordia diventiamo simili a Dio». Sovrapponibile la frase di San Luca: «Siate misericordiosi, come il Padre Vostro è misericordioso». Anche papa Francesco, già nel suo primo Angelus, ricordò: «Grande è la misericordia del Signore, dice il Salmo». Attraverso l’accostamento di queste parole e di molti altri riferimenti storico-bibliografici, letterari e teologali, si percepisce nella sua essenza il fil rouge dell’ormai imminente Giubileo. 

Ad agevolarne la comprensione e ad illuminarne la portata davvero storica arriva un pregevole volume scritto dal giornalista Rai Antonio Preziosi, editorialista del Tg2 e già direttore del Giornale Radio, di Radio 1 e Gr Parlamento, dal titolo Il Giubileo di Papa Francesco – Vivere e capire lo straordinario Anno Santo della Misericordia (Newton Compton Editore, pp.190 euro 10). Che cos’è il Giubileo? Come si svolge? Quali conseguenze ha dal punto di vista religioso, sociale e politico? Queste e molte altre riflessioni trovano spazio nella pubblicazione di Preziosi, che è anche consultore del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali e che ha raccolto alcune voci autorevoli dell’episcopato, come quella di monsignor Enrico Dal Covolo. 

Nella prefazione, l’arcivescovo monsignor Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione, sottolinea che «è un Anno Santo straordinario perché interrompe la scadenza dei venticinque anni e anche per il tema che il Papa ha indicato», ma in realtà «si pone in perfetta continuità con l’impegno per un rinnovato annuncio del Vangelo, che la Chiesa ha assunto come tratto caratteristico del suo cammino per i prossimi anni». Secondo Fisichella, papa Bergoglio, che ha fatto della misericordia il cuore del suo messaggio pastorale, intende «offrire un contributo essenziale alla ricerca dell’uomo contemporaneo, spesso smarrito, ma desideroso di incontrare un senso autentico per la propria vita» che «non può essere trovato se non nell’amore misericordioso di Dio, e quindi nella fede in Gesù Cristo unico salvatore, sostenuta dalla forza dello Spirito che abita nel cuore dei credenti e sostiene il loro cammino nella storia».

Tra i meriti del libro di Antonio Preziosi c’è quello di contestualizzare la singolarità di questo Anno Santo nella trama della storia della Chiesa, ripercorrendone storicamente le tappe più significative ed evidenziando in particolare i legami tra i pontificati di Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco. «Il Giubileo della Misericordia voluto da Francesco», si legge nel volume, «trova nel magistero e nella testimonianza di Benedetto XVI una straordinaria cerniera tra il pontificato di Giovanni Paolo II e quello di Papa Bergoglio. Non solo, ma il messaggio di Benedetto XVI appare quello di chi profeticamente prepara la strada proprio a questo anno di grazia giubilare». E ancora: «Ciò che accomuna Albino Luciani a Jorge Mario Bergoglio sono la semplicità del linguaggio, la straordinaria moralità nella gestione delle risorse della Chiesa, l’adesione totale alla Chiesa “povera e per i poveri”». 

Preziosi ricorda anche le ragioni della scelta del nome Francesco da parte dell’attuale Pontefice: «…indicare che, oltre ai peccatori, l’altro grande punto cardinale del nuovo Pontificato sarebbe stata la particolare attenzione ai poveri, agli ultimi, agli emarginati». Le pagine del libro di Preziosi, che verrà presentato oggi alle ore 17 presso la Sala Marconi di Radio Vaticana, in piazza Pia 3, a Roma, da monsignor Fisichella (introduce e coordina il direttore del Tg2 Marcello Masi), offrono un approfondimento assai utile per vivere con maggiore partecipazione e consapevolezza il tempo del Giubileo, che assume una particolare delicatezza alla luce dei tragici eventi internazionali di questi giorni. La misericordia divina può illuminare il cuore degli uomini e spingerli all’accoglienza dell’altro, al superamento di storici steccati e all’abbraccio universale nel nome della pacifica convivenza. Il Giubileo può essere il tempo di grazia, il Kairos che cambia la storia del mondo e sconfigge l’odio e la paura dell’altro.