Mosul, lite fra turchi e iracheni prima della battaglia
E' prossima la battaglia per la riconquista di Mosul, la principale città irachena nelle mani dell'Isis. Ma prima ancora che si sparino i primi colpi, il governo turco e quello iracheno si scambiano accuse reciproche. Perché i turchi, stavolta alleati con i curdi locali, hanno una base a Bashiqa e il governo iracheno non li vuole.
Scontro fra i Vice, due approcci opposti a fede e politica
Dibattito fra i candidati vicepresidenti: Mike Pence che corre con Trump e Tim Kaine con la Clinton. Non solo rivelano due caratteri opposti, calmo il primo e aggressivo il secondo, ma anche due modi opposti di vivere la fede nella politica. Pence, protestante, cita Madre Teresa contro l'aborto. Kaine, cattolico "adulto" è pro-choice.
In Francia il Papa ha toccato un nervo scoperto
Il ministro dell’Educazione francese ha accusato il Papa di farsi plagiare «da integralisti e dalla loro follia menzognera». Ma a ben guardare programmi didattici e sussidi delle scuole quella gender è ormai una materia curricolare. Segno che la propaganda di cui parla il Pontefice esiste, eccome.
Referendum, il mito della stabilità con lo Statuto Matteino
Sebbene la propaganda per il "sì" alla riforma costituzionale insista sulla stabilità che ne deriverebbe, i fatti dicono invece che questa dipende esclusivamente dalla legge elettorale. La gravità non è solo in questa menzogna, ma nella pericolosità di far dipendere la Costituzione da una legge ordinaria: un ritorno ai tempi del regno sabaudo.
Omosessualità, accompagnare vuol dire giudicare
Ennesimo editoriale di Avvenire (stavolta tocca alla sociologa Chiara Giaccardi) in cui sulla questione della pastorale per le persone con tendenze omosessuali si getta fumo per non far capire la sostanza. Accompagnare senza meta è un vagare a caso. Chi benedice le unioni gay non sta accompagnando né ama quelle persone.
"Dio benedica l’Armenia, la Georgia e l’Azerbaigian"
Il Papa fa una sintesi dei due viaggi apostolici nel Caucaso: Armenia, Georgia e Azerbaigian. Il Papa si è recato in questi paesi dalle radici antiche (ma indipendenti solo da 25 anni) "per confermare la Chiesa Cattolica che vive in essi e per incoraggiare il cammino di quelle popolazioni verso la pace e la fraternità".
Violenza sui minori: un passo avanti. E due indietro
La violenza sui minori è molto diffusa anche in tempo di pace, specie nei paesi in cui è istituzionalizzata. Matrimoni forzati di minorenni e mutilazioni genitali femminili sono duri da combattere. Tre casi lo dimostrano: per una buona notizia di liberazione (in Italia) ce ne sono due cattive, in Tanzania e Sierra Leone.
Colombia, ha perso la pace? No, ha vinto la democrazia
Colombia, un referendum popolare ha bocciato la ratifica dell'accordo con la guerriglia marxista delle Farc. La maggioranza dei media commenta l'evento imprevisto come la "sconfitta della pace". Ma l'effetto è quello di una vittoria della democrazia: la rinegoziazione degli accordi coinvolge anche l'opposizione.
Una petizione e un film per fermare l'utero in affitto
Una petizione per impegnare il governo ad agire a livello nazionale e internazionale per fermare la pratica dell’utero in affitto, e la diffusione di un film-documento sulla terribile realtà della maternità surrogata, sono le due novità presentate ieri al Senato dall’associazione Provita Onlus.
Gogna mediatica, la riforma che Renzi non farà
Le recenti assoluzioni di Bertolaso, De Luca e Podestà riportano in primo piano una piaga italiana mai riformata. Restano a rischio le nostre libertà democratiche, tra cui il diritto sacrosanto di non rimanere stritolati nel tritacarne mediatico per poi uscirne puliti ma devastati umanamente.
La scuola è per i bambini, ma loro sono di Dio
Cercare Dio tra i banchi della scuola significa permettere agli alunni di trovare sè stessi. Il bambino vede Dio come alleato della sua crescita educativa. Intervista a don Stefano Bimbi, promotore di una scuola parentale che segna una rottura con il monopolio statale dell'educazione. E segna il principio della libertà di educare. La sua testimonianza alla Giornata della Nuova BQ di domenica 9 ottobre.
Il cardinal Sarah lancia la sfida del silenzio
Nella vita così come nella liturgia il silenzio è il linguaggio di Dio, è la più intensa di tutte le presenze. È una sfida alla società moderna, dominata dal rumore, anche nella liturgia. Così il cardinale Sarah, prefetto della Congregazione per il Culto divino, nel libro che esce oggi in Francia e titolato appunto La force du silence.
- IL PAPA TRA I TERREMOTATI: «VI SONO VICINO»