Aborto e kill pill: tra testimonianze e nuovi paradossi
Il popolo pro life e che combatte per l’abrogazione della legge 194 è tornato in piazza a Milano. Una fortissima testimonianza pubblica, ma di scarsa incidenza politica e legislativa (nessun partito è disponibile all'abolizione della 194). Non solo: la diffusione delle pillole abortive pone altri paradossali problemi.
Quelli che «l'ideologia gender non esiste»
I genitori cominciano a reagire all'indottrinamento dei loro figli? Ecco che si cerca di negare che esista un'ideologia del gender. E a chiedere una mobilitazione contro «l'ideologia di chi è contro l'ideologia del gender» è un editorialista di Avvenire, il dottor Alberto Pellai, impegnato anche nel far superare ai ragazzi gli "stereotipi di genere".
Pillola dei cinque giorni: un aborto senza la ricetta
L'Aifa, l'ente nazionale italiano per il controllo sui farmaci, ha stabilito (come aveva già stabilito l'omologo ente europeo) di dare il via libera alla dispensazione al pubblico della pillola dei cinque giorni dopo) come prodotto da banco. Solo per le minorenni continuerà a servire la ricetta medica. Decade l'obbligo del test di gravidanza. In sostanza, la pillola dei cinque gioni dopo è un aborto senza la prescrizione medica.
Serve un utero in affitto per bambino su misura?
Serve un bambino su misura? Il catalogo on line è tradotto in italiano e ci sono pure i prezzi. É il sito della BioTexCom – Center for Human Reproduction con sede a Kiev in Ucraina, un hard discount dell’utero in affitto e della fecondazione artificiale. Un bambino “basic” costa 9.900 euro, uno “all inclusive” arriva a 29.900 euro.
"Sedazione profonda": è l'eutanasia alla francese
La Francia a passo di marsigliese marcia spedita verso l’eutanasia legale. Martedì 17 marzo l’Assemblea nazionale ha approvato con larghissima maggioranza bipartisan la proposta di legge Claeys-Leonetti inerente la «creazione di nuovi diritti per il malato e per le persone in fine vita».
Quel sottile filo di lana che scalda i prematuri
I bambini nati prematuramente sono troppo piccoli e fragili, dipendono dall'alta tecnologia ospedaliera. E di sicuro non possono essere vestiti, nemmeno la più minuta moda neonatale può calzare sui loro piccolissimi corpi. Così nasce Cuore di Maglia per "dare una carezza" a quei piccoli.
La "pillola dei 5 giorni dopo" solo su ricetta del medico
La “pillola dei cinque giorni dopo". Secondo il rapporto stilato, il prodotto dovrà continuare a essere venduto in farmacia dietro presentazione di ricetta medica. Lo ha stabilito il Consiglio Superiore di Sanità respingendo così l’indicazione europea che voleva questa pillola abortiva come farmaco da banco, cioè senza ricetta.
I cattolici del PD a favore della risoluzione abortista. E anche il PPE si spacca
Soltanto Morgano e Zoffoli, nel PD, si astengono nel voto finale, mentre nel PPE votano per il Rapporto Tarabella una parte di Forza Italia (compreso Toti) e La Via del Nuovo Centro Destra. Ecco il dettaglio dei voti.
Il ragazzo curato a ormoni per diventare ragazza
“Così aiutiamo nostro figlio 15enne diventare una ragazza” è titolo di un articolo comparso qualche giorno fa sul Corriere. Racconta l’odissea di due genitori, Massimo e Rita, davanti alla confessione del figlio tredicenne che quando aveva otto anni si sente una ragazza. Ecco fino dove può arrivare l’ideologia gender.
Eterologa, così diventeremo una "bio-colonia"
A dieci mesi dalla sentenza della Corte costituzionale che decise la fecondazione assistita gratis e senza limiti per tutti, che resta di quella che per la neo sinistra gender sembrava addirittura un’emergenza nazionale? Quante coppie hanno potuto sperimentare lo scambio di gameti e ovuli graziosamente offerti da donatrici di fertilità?
Eutanasia, i due errori "mortali" del dolce Augias
Ennesimo capitolo della saga pro-eutanasia in omaggio con l’acquisto di Repubblica. Dopo il racconto dell’infermiere e l’immancabile Veronesi, ora tocca a Corrado Augias, il quale ha avuto sempre un debole per tale luttuosa tematica. Risponde a un lettore e rilancia la necessità della dolce morte per tutti.
Veronesi rilancia: eutanasia anche per i depressi
Dopo il teologo Kung, l’infermiere Michele, adesso tocca all'oncologo Umberto Veronesi. La campagna di Repubblica per l'eutanasia corre come un treno che imbarca sempre nuovi passeggeri. Veronesi ripete i dati farlocchi sull’eutanasia silenziosa, e rilancia: anche i malati psichici hanno diritto all’iniezione letale.